ROSETO,
11.2.2020 -
Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire
e, da questo punto di vista, il Sindaco di
Roseto, Sabatino Di Girolamo, si conferma un
autentico fuoriclasse della disciplina olimpica
dell’arrampicata sugli specchi e, a quattro
anni, dal suo insediamento, ancora non riesce ad
ammettere il suo completo e totale fallimento
amministrativo, affannandosi a scaricare su chi
lo ha preceduto colpe che sono solo sue e della
sua “Armata Brancaleone”.
Detto ciò ci teniamo a chiarire al primo
cittadino che il comunicato lo abbiamo scritto,
firmato ed inviato noi, Dirigenti Movimento
Politico di Centrodestra “Roseto al Centro”,
quelli che lui definì in maniera sprezzante ed
improvvida “i talebani di Pavone”, ennesimo
esempio della sua dubbia educazione e della sua
incapacità al confronto politico, quindi è a noi
che deve rispondere…ma comprendiamo che lui sia
così pieno di rabbia e di livore verso l’ex
Sindaco, Enio Pavone, visto l’impietoso
confronto ormai chiaro a tutti tra il suo lavoro
e quello di chi lo ha preceduto, che non perde
occasione per screditarlo, rimediando però solo
magre figure!
Ma
ora entriamo nello specifico e smontiamo, ad una
ad una, le sue farneticazioni! All’epoca tanti
comuni abbandonarono il “Progetto Paride”, non
solo Roseto, e i motivi erano diversi e chiari a
tutti: questo non era confacente alle necessità
del nostro territorio, dove è proseguito è
andato avanti a rilento e, dove è stato portato
a termine, non ha portato i risultati sperati,
anche perché le soluzioni tecnologiche adottate
si sono rivelate obsolete…insomma, è stato un
fallimento conclamato e basta sentire gli
amministratori, anche quelli come lui del Pd (…o
forse è passato a Italia Viva?), per averne
contezza.
Per questo motivo l’Amministrazione Pavone
decise di seguire una nuova strada approvando,
nel 2016, un nuovo project financing che era
pronto per partire. L’Amministrazione Di
Girolamo decise invece di abbandonarlo,
adducendo motivazione francamente poco
plausibili, ma comunque nel pieno delle sue
facoltà preferì seguire un’altra strada,
rivelatasi tortuosa e che li ha portati oggi ad
un vicolo cieco! Infatti, dopo aver
traccheggiato per 2-3 anni prima di presentare
un proprio progetto e dopo aver abbandonato la
Provincia come stazione appaltante per avere
tempi di esecuzione più celeri del progetto Di
Girolamo ed i suoi hanno rimediato l’ennesima
figuraccia perché l’intero progetto è stato
affidato a una ditta che non ha requisiti per
svolgere un simile lavoro!
Crediamo che, se una cosa del genere l’avessero
fatta gli altri, il Pd e tutto il centrosinistra
rosetano avrebbe alzato un polverone, invece
oggi cercano di insabbiare questa ennesima,
magra figuraccia, peraltro attaccando l’ex primo
cittadino per delle colpe che, lo capirebbe pure
un bambino, non sono e non possono essere sue,
visto che da 4 anni Roseto è guidata dalla
peggior Amministrazione della sua storia, quella
a guida Sabatino Di Girolamo! Purtroppo ad oggi
per questi signori la situazione è chiara a
tutti: la Città brancola nel buio, la pubblica
illuminazione cade a pezzi (in tutti i sensi),
ma soprattutto se fosse stato seguito il
progetto approvato nel 2016 dalla Giunta Pavone
oggi Roseto avrebbe a disposizione una
illuminazione nuova di zecca, funzionante,
semafori nuovi e certi problemi sarebbero solo
un lontano ricordo.
Se
ne faccia una ragione il Sindaco Di Girolamo ed
inizi a prendersi le sue responsabilità: i
rosetani sono stufi di sentire le sue scuse! |