PESCARA,
20.3.2020 -
Con una nota inviata ieri dal sindacato FIALS - Federazione Italiana Autonomie Locali
e Sanità
indirizzata ai vertici dell’Azienda USL di
Pescara e all’assessore regionale alla Salute
Nicoletta Verì, vengono segnalate numerose
disfunzioni e carenze riguardanti il reparto di
Medicina dell’Ospedale di Penne che è stato
trasformato in un reparto dedicato al
trattamento da infezione Covid-19 ed attivato.
Nella nota la FIALS mette in risalto la non
idoneità dei locali; la carenza dei DPI
(Dispositivi di Protezione Individuali) per il
personale; l’assegnazione di tre medici che però
sono ai loro primi incarichi; che non sono
presenti né un pneumologo né un infettivologo e
anche che il primario ff e altri 3 medici sono
in malattia. Segnala, inoltre, come a livello
strutturale vi sia una cronica e storica carenza
di personale: sia infermieristico che Oss che
Ota.
La
nota si conclude con la richiesta di adozione di
urgenti provvedimenti in tempi brevissimi per
mettere a norma sia il reparto che la sicurezza
dei lavoratori e con il preannunciare che
“qualora quanto segnalato e richiesto non venga
preso in considerazione e/o si ritardi nel
prendere i dovuti provvedimenti, questa OO. SS.
sarà costretta a intraprendere immediate
iniziative e vi riterremo responsabili degli
eventuali danni che dovesse subire il personale”. |