TERAMO,
29.3.2020 -
L'escalation di contagi nel nostro capoluogo di
provincia degli ultimi giorni ci ha destato
alcune riflessioni.
L’ospedale di Teramo sta, infatti, assumendo
sempre di più lo scenario di un vero e proprio
campo di battaglia.
La corsa contro il tempo di riflesso in città e
in tutta la regione è appena iniziata.
Se prevenire è meglio che curare, perché non
dare uno sguardo ad altre regioni e alle misure
contenitive contro il virus che stanno mettendo
in atto?
Il contenimento dell’epidemia passa attraverso
delle misure rapide ed efficaci, misure che in
Veneto, a quanto pare, sono già state attivate e
che ci indicano delle potenziali strategie
operative da non sottovalutare.
Il gruppo Verso si permette di far notare che il
Veneto ha investito nell' acquisto in Olanda di
un macchinario utile ad esaminare ben 7000
tamponi al giorno (ed è in procinto di
acquistarne altre due per arrivare ad una
utilità di almeno 20000 tamponi al giorno),
superando la problematica afferente la scarsità
di reagenti necessari ad effettuarne le analisi
stilando una lista di “ingredienti” da
procurarsi al fine di preparare “in casa” la
ricercata sostanza.
Inoltre, sempre al fine di verificare realmente
la diffusione della patologia, sono stati
comprati ben 550 mila kit monoclonali
anticorpali, una sorta di test casalinghi di
semplice utilizzo per verificare se si è
sviluppato l’anticorpo al virus, ovvero se si è
già stati malati e se si è superata la malattia.
Il kit permetterebbe di evitare di effettuare
tamponi a chi risulta positivo e, dunque, non è
più esposto al contagio.
Per finire, i privati accreditati si stanno
mobilitando per affiancare il Sistema Sanitario
Regionale nel far fronte al crescente numero di
contagiati e ricoverati.
In Liguria, i laboratori privati si sono
attrezzati per effettuare analisi in tempi brevi
ed a costi contenuti su anticorpi Igg e Igm (che
consentono di scoprire se la persona ha
un'infezione in corso o l'ha avuta in passato)
garantendo una diminuzione effettiva di
pressione sugli ospedali.
I nostri vogliono essere dei semplici
suggerimenti, non per criticare l'operato fino
ad ora posto in essere ma per proseguire, in
modo efficace, la strada del recupero alla
normalità.
Non ci interessa argomentare di colpe o ragioni
perché la cosa che ci sta più a cuore è la
salute di tutti i cittadini. |