Nel corso della serata di ieri,
20 marzo, personale dell’Ufficio
Prevenzione Generale e Soccorso
Pubblico della Polizia di Stato
in forza alla Questura di
Teramo, nel corso di attività di
prevenzione e repressione dei
reati, notava in questo viale
Bovio una persona riversa a
terra con il volto insanguinato.
Gli operatori della Polizia di
Stato pertanto si fermavano per
prestare ausilio all’uomo, ma
inspiegabilmente quest’ultimo
iniziava ad inveire con epiteti
offensivi e minacce di morte gli
agenti e poi li aggrediva con
calci e pugni.
Con non poca difficoltà gli
operanti riuscivano a contenere
e immobilizzare l’uomo, grazie
anche all’ausilio di una guardia
giurata che aveva assistito alla
scena e a condurlo presso gli
Uffici della Questura, ove
veniva sottoposto a
perquisizione personale
all’esito della quale veniva
rivenuto, occultato in uno
zaino, un coltello a
serramanico.
L’uomo, un quarantenne teramano,
veniva pertanto arrestato in
flagranza di reato per violenza,
resistenza e lesioni a Pubblico
Ufficiale e denunciato a piede
libero per minacce aggravate e
porto di armi od oggetti atti ad
offendere.
Lo stesso veniva sottoposto agli
arresti presso il proprio
domicilio in attesa del giudizio
per direttissima. |