Aggredisce il custode
dello stadio Bonolis con la racchetta da sci: Daspo a
tifoso della Samb
TERAMO,
24.4.2025 -
Il Questore della provincia di
Teramo, a seguito di indagine
svolta dalla DIGOS e di attività
istruttoria effettuata dalla
Divisione Anticrimine, ha emesso
un DASPO della durata di 2 anni
nei confronti di un tifoso della
Sambenedettese, che il giorno
prima della gara di campionato
Teramo-Sambenedettese,
disputatasi il 13 aprile scorso,
si sarebbe reso responsabile di
un’aggressione ai danni del
custode dello stadio “Bonolis”
di Teramo, avvenuta all’interno
del parcheggio antistante
l’impianto sportivo, con
l’utilizzo di una racchetta da
sci.
L’attività ha tratto spunto
dall’intervento effettuato nel
pomeriggio del 12 aprile da
personale delle Volanti della
Questura, a seguito di richiesta
giunta sul numero di emergenza,
presso lo Stadio “Gaetano
Bonolis”, per segnalazione di
lite.
Nella circostanza è stato
identificato un cinquantenne di
San Benedetto del Tronto, che ha
riferito di essere entrato per
sbaglio all’interno del
parcheggio dell’impianto
sportivo, il cui cancello era
aperto, per trovare un luogo
appartato dove poter espletare i
propri bisogni fisiologici,
venendo immediatamente ripreso
dal custodedello stadio,
da cui sarebbe seguita una lite
tra i due.
Il personale intervenuto ha poi
provveduto a raccogliere la
testimonianza del custode, che
ha fornito una versione diversa
dell’accaduto, dichiarando di
aver notato il soggetto che
stava facendo i suoi bisogni nel
parcheggio dello stadio e nel
mentre riprendersi con il
telefonino, e di averlo invitato
ad uscire dall’area privata. Per
tutta risposta, l’uomo avrebbe
dapprima inveito contro di lui,
per poi colpirlo con una
racchetta da sci, prelevata dal
bagagliaio della propria
autovettura, provocandogli delle
lesioni, in particolare sulle
braccia.
Sul posto è stato necessario far
intervenire personale del 118
con un’ambulanza per prestare le
cure mediche alle persone
coinvolte nella lite.
La successiva attività
ricostruttiva svolta dalla DIGOS
della Questura di Teramo,
consistita nell’escussione di
persone informate sui fatti e
nella visione di immagini di
videosorveglianza dell’impianto
sportivo, ha permesso di
ricostruire i fatti.
Nella circostanza è opportuno
premettere che il giorno
seguente si sarebbe disputato
allo stadio “Bonolis” l’incontro
di calcio tra le squadre del
Città di Teramo 1913–
Sanbenedettese Calcio, valevole
quale gara di ritorno del
campionato nazionale di Serie D,
le cui tifoserie vantano una
lunga ed accesa rivalità.
Da quanto ricostruito dalla
D.I.G.O.S. durante l’attività
investigativa, è emerso che il
cinquantenne marchigiano,
sostenitore della squadra della
Sambenedettese, si era portato
presso l’impianto sportivo
verosimilmente per effettuare un
gesto di scherno verso i tifosi
della squadra Città di Teramo
1913 in vista della gara
dell’indomani, riprendendosi
mentre faceva i suoi bisogni e
successivamente postando la foto
sui social, eventualità
rafforzata anche dal fatto che
lo stesso si stesse riprendendo
con il cellulare nel momento in
cui è stato sorpreso dal
custode.
Per i fatti occorsi l’uomo è
stato deferito all’A.G. per
lesioni e ai sensi dell’art. 6
bis L.401/89 (utilizzo di mazze
o bastoni in relazioni a
manifestazioni sportive), e come
detto nei suoi confronti è stato
emesso un DASPO della durata di
due anni.
Il provvedimento in questione,
notificato nella giornata di
ieri, impedisce all’uomo di
poter accedere per 2 anni a
tutti gli impianti ove si
svolgono manifestazioni
calcistiche e sportive in genere
di ogni categoria, comprese le
amichevoli, nonché ai luoghi
interessati al transito alla
sosta ed al trasporto di coloro
che partecipano ai citati
eventi.
Il Portavoce Addetto
Stampa
Questura di Teramo
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