Giancarlo Cameli
sbircia con orgoglio e perplessità la sorridente
Nausicaa
Sotto il segno dei Cameli
Giulianova, Sabato
18 Giugno 2011 - Non c'è dubbio che il
caso ha fatto scalpore e scatenato i commenti
più disparati in città: l'ingresso nella Giunta Mastromauro di Nausicaa Cameli, in
rappresentanza dell'Udc, di cui è presidente
onorario il padre, Giancarlo, ex sindaco di
centrodestra e, insieme alla stessa Nausicaa,
sul fronte di centro-destra anche nelle
amministrative del 2009 l'uno quale candidato
sindaco e l'altra quale candidata consigliere.
In una intervista pubblicata da Il Messaggero
Abruzzo del 15 giugno scorso con il titolo
"Non voterò mia figlia" (pag. 49), papà
Cameli ha tra l'altro sostenuto: "Sarei
ipocrita se dicessi che la situazione non crea
imbarazzo. Ma a Nausicaa ho soltanto dato dei
consigli e potrò mettere a disposizione la mia
esperienza e, in Consiglio Comunale, voterò come
ho sempre fatto sinora, a seconda dei casi e
degli argomenti. Se un punto all'ordine del
giorno non mi convince , voterò contro anche e
dall'altra parte c'è mia figlia. Tra l'altro io
non sono dell'Udc ma resto consigliere della
lista civica Obiettivo Comune e lo si potrà
verificare in consiglio". Proprio sulla sua
militanza in Obiettivo Comune, il gruppo, di cui
fanno parte anche Roberto Ciccocelli e Gianluca
Antelli, ha emesso il comunicato dal nostro sito
pubblicato con il titolo
"No trasformismi, voce agli elettori".
Per la nostra rubrica, infine, vogliamo
riproporre un articolo di Alfonso Aloisi ripreso
da
www.giulianovanews.it
E'
pronta la Giunta Milazzo targata
Giulianova
Da
Giulianovanews.it,
12 Giugno 2011
Giorni or sono i maggiorenti del Pd avevano
conferito mandato al sindaco Francesco
Mastromauro per avviare e semmai concludere in
fretta le trattative con l’Udc al fine di
acquisire un voto in più in consiglio comunale
dopo le richieste, definite impraticabili, dei
quattro consiglieri di Progresso Giuliese.
Nella fattispecie è stato seguito pari pari,
anche se su scala ridotta, il copione
berlusconiano dopo la fuoruscita del Fli dal Pdl.
La missione del primo cittadino ha avuto
successo e così dalla prossima settimana è dato
per certo l’ingresso nell’esecutivo giuliese di
Nausicaa Cameli, prima dei non eletti (91
preferenze) nella lista Udc nelle amministrative
di giugno 2009. Nella circostanza il partito di
Casini non raggiunse il quorum necessario per
eleggere un consigliere in seno all’assise
civica. A sorreggere l’ingresso in Giunta di
Nausicaa Cameli c’è il voto del padre,
Giancarlo, che in tal modo garantirebbe
all’Amministrazione Mastromauro i voti
necessari, pur se risicati, per andare avanti.
Giancarlo Cameli, ex sindaco di centrodestra
della Città dal 1995 al 2003, è attualmente
consigliere comunale in quando candidato sindaco
per il raggruppamento formato da Pdl, Al Centro
della Città, Il Pdl per Giancarlo Cameli e
l’Udc. Alcuni mesi dopo l’insediamento del nuovo
consiglio, fu creato il gruppo d’opposizione
Obiettivo Comune formato da Gianluca Antelli,
Roberto Ciccocelli e lo stesso Giancarlo Cameli.
Ecco dunque profilarsi una “Giunta Milazzo”
sulla falsariga di quella che nel 1958 governò
la Regione Sicilia con l’appoggio di Psdi, Pli,
Psi, Pci e Msi. Secondo alcuni attenti
osservatori quella di Giancarlo Cameli sarebbe
una sorta di rivincita nei confronti di chi, nel
novembre del 2003, lo disarcionò dalla carica di
sindaco con un colpo di mano. Altri commentano
la vicenda in maniera diversa e cioè che
verrebbero usati a favore di Mastromauro voti
espressi contro il programma del sindaco di
Giulianova. In ogni caso Francesco Mastromauro
può contare su una maggioranza debole (anche
politicamente) e sicuramente avrà contro
un’opposizione che rafforzerà le proprie fila
con i quattro di Progresso Giuliese (Laura
Ciafardoni, Gianfranco Francioni, Massimo
Maddaloni e Roberto Sacconi) che andrebbero ad
aggiungersi a Franco Arboretti, Gianluca Antelli,
Roberto Ciccocelli, Andrea Rota e Paolo
Vasanella: 12 contro 9, compreso il voto del
sindaco. A Nausicaa Cameli dovrebbe essere
assegnata la delega al sociale e probabilmente
anche quella della pubblica istruzione. Nuovo
assessore dovrebbe essere anche Alfonso Vella
(Sdi) che entrerebbe al posto di Luciano
Crescentini che da assessore alla cultura
passerebbe in consiglio comunale in quanto primo
dei non eletti in Sinistra e Libertà con 94
preferenze alle spalle di Alfonso Vella (130
voti personali) che automaticamente cadrebbe
dalla carica di consigliere. Della nuova giunta
non dovrebbe far parte l’attuale assessore alle
finanze Marcello Mellozzi (ora Api, ma a suo
tempo eletto nella lista Francesco Mastromauro
Sindaco). Sicuramente ci sarà una
redistribuzione degli incarichi all’interno del
nuovo esecutivo. Intanto qualche esponente di
Progresso Giuliese annuncia: “Attendiamo
l’ufficialità delle voci e poi parleremo….”.
Alfonso Aloisi
La
lente
è
una nuova rubrica del
nostro sito che vuole
mettere a fuoco un
argomento di particolare
attualità ed interesse
tratto dalle cronache
della settimana.
Appuntamento ogni sabato
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
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