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La lente |
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L'argomento della settimana: Il Cirsu |
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Mastromauro e
De Sanctis, le due verità sui debiti
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Giulianova,
Sabato 16 Aprile 2011 -
La settimana ha fatto registrare un dualismo sui
debiti del Cirsu tra il sindaco di Morro d'Oro,
Mario De Sanctis, e il sindaco di Giulianova,
Francesco Mastromauro. L'attacco è partito da De
Sanctis, che riportiamo sotto, riprendendo
l'articolo de Il Centro del 12 aprile scorso dal
titolo
«Giulianova la più inadempiente». Mastromauro ha
replicato sostenendo che il Comune di Giulianova
«onora gli impegni». Non si è fatta attendere la
controreplica di De Sanctis che è andato sul
manicheo chiamando in causa la situazione
contabile ufficiale del Cirsu al 7 aprile 2011:
«affermare che quei dati non
sono reali significa non conoscere la realtà o
affermare che la contabilità del Cirsu è falsa»,
e per dirimere il balletto delle cifre ha
invitato il Presidente del Cirsu, Prfo. Ziruolo,
a fare chiarezza. Naturalmente attesa da tutti.
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La
cronopolemica |
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De Sanctis:
«Cirsu, rispondo a Mastromauro» |
Morro d'Oro, 15.04.2011 - Da La Città, pag.
13: "Il debito pari a 7.182.747 di euro
maturato dai singoli Comuni soci nei confronti
del Cirsu è quello risultante dalla contabilità
della stessa Società alla data del 07 aprile
2011. Dunque affermare che questi dati non sono
reali significa non conoscere la realtà o
affermare che la contabilità del Cirsu è falsa.
Il Sindaco Mastromauro ha dichiarato che il
debito complessivo del Comune di Giulianova nei
confronti del Cirsu non ammonta ad euro
3.046.484 come risulta dalla contabilità della
società bensì 1.860.000 euro. Pertanto se il
Comune di Giulianova, come dichiarato dal
Sindaco, ritiene di dover pagare somme inferiori
a quelle risultanti dal bilancio della Società
creditrice invito il Presidente del Cirsu, Prof.
Ziruolo, a chiarire apertamente, trattandosi di
una società pubblica, a tutti i cittadini ed al
Sottoscritto che ha già provveduto a effettuare
formale richiesta, quali sono le somme
effettivamente a debito dei singoli Comuni soci
alla data del 7 aprile 2011. Ritengo che sia
arrivata l'ora di amministrare con chiarezza e
trasparenza, non mistificare la realtà e
verificare chi "baldanzosamente" altera la
realtà". F.to: Il Sindaco di Morro d'Oro
Dott. Mario De Sanctis |
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Cirsu:
Mastromauro ribatte al
sindaco di Morro d'Oro |
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“Noi onoriamo i
pagamenti per garantire
lo stipendio ai
dipendenti e Giulianova
non ha un debito di 3
milioni” |
Giulianova,
12.04.2011 - “Il
sindaco di Morro d'Oro
Mario De Sanctis ama
fare i balletti con le
cifre pretendendo di
smentirmi. Oltretutto in
ordine ad affermazioni
che io non ho mai
rilasciato ma che mi
sono state attribuite”.
Il sindaco Francesco
Mastromauro replica
al primo cittadino di
Morro d'Oro in ordine ai
pagamenti effettuati al
CIRSU dal Comune di
Giulianova.
“Sono costretto a
sottolineare per
l'ennesima volta, e
spero definitivamente,
come il debito del
Comune di Giulianova, in
base alle risultanze
fornite dai miei
uffici, ammonti a
circa 1 milione e
860.000 euro, cioè
la metà della somma
indicata baldanzosamente
dal sindaco De Sanctis.
Al mio collega di Morro
d'Oro rammento che un
milione è stato oggetto
di proposta di
transazione votata dal
Consiglio comunale il 9
dicembre 2010, somma da
erogare in due rate, la
prima entro il 31
dicembre 2011 e la
seconda entro il 30
giugno 2012, e che
quindi sta ora al CIRSU
dare seguito alla
transazione. L'altra
parte del debito di
860.000 euro –
prosegue il sindaco
Mastromauro -
riguarda la fatturazione
dell'ultima parte del
2010, dalla quale
debbono però essere
defalcate le somme
tuttora oggetto di
contestazione da parte
nostra perché ci sono
stati scioperi, servizi
non effettuati ed altri
non richiesti. In totale
la somma è di circa
400.000 euro. E allora è
chiaro che c'è una
grande confusione, ed il
mio collega di Morro
d'Oro prima di esibire
le cifre e attaccare il
sottoscritto farebbe
bene ad informarsi e
magari meditare un po'
di più. Io –
conclude il sindaco -
mi sono limitato a dire
che Giulianova è il
Comune che per primo ha
anticipato il pagamento
delle fatture relative a
gennaio 2011, e ciò per
garantire lo stipendio
dei dipendenti. Questi
sono i fatti. Il resto è
aria fritta. E sia ben
chiaro, non dico questo
per incensarmi né per
fare bella figura
rispetto agli altri, ma
per senso di alta
responsabilità proprio
in qualità di sindaco di
una città, Giulianova,
che contribuisce in
maniera importante al
funzionamento ed alla
esistenza del CIRSU
”. |
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giulianovailbelvedere.it |
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De Sanctis:
«Giulianova la più inadempiente» |
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Debiti con il Cirsu, stilettata del sindaco di
Morro d'Oro a Mastromauro |
di Sandro
Petrongolo*
GIULIANOVA, 12.04.2011 -
«Le dichiarazioni del sindaco Francesco
Mastromauro sono inaccettabili, dato che il
Comune di Giulianova è il più inadempiente tra i
sei soci del Cirsu». Sono le taglienti
parole del sindaco di Morro d'Oro, Mario De
Sanctis, che in tal modo risponde a quanto
annunciato al Centro, alcuni giorni fa, dallo
stesso primo cittadino giuliese. Lo scorso 7
aprile, in occasione del pagamento al Cirsu di
400mila euro quale parte degli anticipi sulle
fatture di gennaio e febbraio che il Comune deve
al consorzio, Mastromauro aveva sostenuto:
«Giulianova anche questa volta ha pagato prima
degli altri per garantire lo stipendio dei
dipendenti», evidenziando come gli altri Comuni
fossero inadempienti, sotto questo punto di
vista. Ma tali affermazioni non sono piaciute a
De Sanctis il quale, sottolineando la situazione
debitoria nei confronti di Cirsu dei Comuni di
Roseto, Bellante, Mosciano, Notaresco, Morro
d'Oro e Giulianova, fa notare come la somma
versata da quest'ultimo sia irrisoria, rispetto
alla somma complessiva ancora da corrispondere.
n poche parole, De Sanctis ribadisce che, dei
7.182.747 euro complessivi che i sei Comuni (ad
aprile 2011) devono al consorzio, il debito di
Giulianova ne costituisce quasi la metà: se il
Comune di Morro d'Oro deve versare 230.164 euro,
Bellante 326.470, Mosciano 457.775, Notaresco
712.257, Roseto (il secondo maggior debitore)
2.409.597, il Comune di Giulianova dovrà
corrispondere 3.046.484 euro, di cui 400mila
appena versati. «Si evince chiaramente che
il sindaco di Giulianova non può permettersi di
definire inadempienti gli altri Comuni soci
semplicemente perché verserà una somma di
400mila euro al Cirsu da destinare al pagamento
dei dipendenti Sogesa», afferma De Sanctis,
«lascio ai lettori giudicare quali sono i
Comuni inadempienti che hanno causato questa
gravissima crisi finanziaria delle società Cirsu
e Sogesa con il conseguente rischio di perdita
del posto di lavoro da parte dei oltre 100
dipendenti delle due società». Intanto -
stando a quanto sostenuto lo scorso sabato dalla
presidenza della Sogesa - i lavoratori
dovrebbero ricevere la mensilità di febbraio
entro domani, mentre non ancora ci sono notizie
precise sul futuro della raccolta dei rifiuti
nei sei Comuni teramani, e se l'affidamento del
servizio sarà riconfermato o meno alla stessa
Sogesa.
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ilcentro.it |
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