Giulianova,
Sabato 2 aprile 2011 -
Sandro Petrongolo ha effettuato un sondaggio
per Il Centro (1 aprile 2011, pag. VII)
sulla
decisione della Giunta Mastromauro di istituire
i parcheggi a pagamento. Anche noi abbiamo
raccolto diverse opinioni dell'uomo della strada
sull'argomento: quella prevalente è che i
parcheggi a pagamento sono una realtà
dappertutto e possono essere anche accettati, ma
se ben programmati, anche con il coinvolgimento
popolare, perchè possono costituire una risorsa
sia economica che occupazionale. La contrarietà,
invece, è dovuta all'idea che il provvedimento
sia stato frutto dell'improvvisazione, come
salvagente per far quadrare il bilancio
dell'Ente. E molti temono anche che i
parcheggi possano essere istituiti seguendo la
logica dei figli e dei figliastri. In ogni caso,
nello spirito della nostra rubrica, riportiamo
il servizio pubblicato da Il Centro
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Sul nuovo
provvedimento dell'amministrazione comunale la
cittadinanza si divide tra quelli assolutamente
contrari al ticket e coloro per i quali è
normale che il Comune cerchi di fare cassa
adottando questo tipo i soluzione, anche se la
maggior parte degli interpellati non ha accolto
di buon grado la decisione.
La giunta Mastromauro ha deciso di tassare 1.214
parcheggi sparsi ul suolo cittadino. 1020
saranno a pagamento solo durante l'estate, sul
lato est del lungomare Spalato e Zara (comprese
le piazzole centrali), mentre tutto l'anno i
parcheggi a pagamento saranno quelli di Viale
Orsini (tra Via Sauro e Vi Gasbarrini), di Piazza
Roma e del piazzale adiacente il tribunale. Se i
comuni cittadini avversano decisamente il
provvedimento, i commercianti sono più perplessi
e attendono di conoscere i dettagli della
vicenda, sperando che il proprio lavoro non ne
risenta ulteriormente. "Sul lungomare lo
posso capire, sul Viale Orsini no", sostiene
Paola Palumbo, titolare di un negozio di caffè,
e aggiunge: "Non vorrei che penalizzassero il
commercio, già duramente colpito in questa zona.
C'è il rischio che la gente non si fermi più e
vada direttamente nei centri commerciali".
Dello stesso parere è Marco Castorani, gestore
di una pescheria, mentre contrario è Claudio Di
Giuseppe, rappresentante di Montesilvano a
Giulianova per lavoro: "E' un abuso, per chi
come me viene qui con la macchina è una piaga",
afferma mentre parcheggia su Viale Orsini, "ci
chiedono un balzello dopo l'altro, siamo stufi".
"Tra un po' tassano anche l'aria, vogliono
mandarci via", sostiene un commerciante
ambulante del mercato del giovedì sul lungomare.
"I parcheggi a pagamento non servono a
niente, ad Ascoli e ad Alba Adriatica sono stati
un fallimento", fa eco Kifke Andemeskel,
commerciante di abbigliamento, "saranno
soltanto fonte di stress per chi viene al mare
deve pagare ogni volta". "Non va bene,
dovrebbe essere tutto compreso nelle tasse che
già paghiamo", afferma un acquirente di
passaggio, mentr Guido Felicioni, proprietario
di una bancarella, si dice perplesso ma almeno
spera che non aumentino anche le altre tasse.
"Sono contrario e adesso lo so non verrò più qui
a passeggiare", sostiene un automobilista
teramano, mentre Attilio Ariozzi, dopo aver
parcheggiato sui futuri stalli a pagamento del
lungomare Spalato, dice di essere favorevole
alle strisce blu, dato che "il Comune dovrà
pur prendere da qualche parte i fondi necessari".
Se Marcello Ruffini, titolare di u bar sul
lungomare, dice di voler aspettare per vedere se
il ticket inciderà negativamente sul commercio,
in Piazza Roma Carlo D'Ascenzo ribadisce la
propria contrarietà: "Che andassero a fare
più multe agli indisciplinati, se vogliono fare
cassa". |