NEW YORK,
23.1.2015 –
Si chiamava “Boxe Match Sport”, viveva negli
anni ’60-’70, era l’abbecedario pugilistico di
mezzo mondo e non temeva la competizione
dell’omologo e noto statunitense “Boxe Ring”.
Questo servizio vuol essere un postumo
riconoscimento e elogio al lavoro, alla volontà
e alla passione di due egregi colleghi e
direttori del settimanale, Gilberto Evangelisti
e Rodolfo Sabatini, e del cronista, per le tre
voluminose “enciclopedie” che seppero
racchiudere articoli, cronaca, commenti,
interviste di attualità, avvincenti e attuali
considerate le distanze e la scarsità di mezzi
elettronici, che oggi abbondano.
La chiamavano “La Bibbia” pugilistica italiana,
che non si lasciava sfuggire i grossi calibri e
le categorie dove combattevano Nino Benvenuti,
Livio Minelli, Giulio Rinaldi, Sandro Mazzinghi,
Bruno Arcari, Carmine Basilio, Joey Giardiello,
Sandro Lopopolo e altri ancora.
Da questo “messale” pugilistico, emersero, nei
dettagli, Rocky Marciano, Muhamad Ali, Joe
Louis, Jack La Motta, Tunney, Dempsey, La
Motta, Williams, Paterson, Terrell, e chi più ne
ha più ne metta. Uno scandalo sportivo, per Boxe
Match, non poteva passare inosservato ma veniva
spogliato nei minimi dettagli e approfonditi
dall’acume, passione e intelligenza dei colleghi
collaboratori del settimanale, “orgoglio del
tricolore”.
Il 20 febbraio 1964, all’idea del cronista, fu
dedicata una pagina per le interviste con noti
personaggi, dando vita così alla rubrica “20
domande a..” che ebbero per “padrino” Rocky
Marciano, il sempre grande Toro di Brockton di
origini abruzzesi. Sembra superfluo asserire che
quelle pagine tennero banco per un tempo
indefinito, e noi oggi le rispolveriamo sicuri
di far cosa gradita ai nostri lettori.
La penna di Lino Manocchia
20 DOMANDE A… ROCKY MARCIANO
Il Toro di Brockton, ritiratosi imbattuto
campione dei massimi, vive a Fort Lauderdale
(Florida). Nella sua villetta, Marciano
indossava una maglietta da fatica, cimelio
della famosa Grossinger, dove il campione
trascorreva i giorni della preparazione per i
suoi match.
Perchè indossi la maglietta di Grossinger?
«Me
ne commissionarono un centinaio, spesso le
regalo con autografo ai conoscenti e ammiratori»
Torneresti a combattere, non so… contro Liston?
«Se
avessi quattro anni di meno sì, anche domani. E
gli darei una sonora lezione.»
E’ vero che tempo fa ti offese?
«Vogliamo
lasciar andare l’argomento?»
No, siamo curiosi e desiderosi di conoscere la
verità. Dunque?
«Sì,
disse che avrebbe fatto di me una polpetta»
E tu?
«Nulla.
In un articolo esclusivo dissi che Liston è
forte, ma io sono un cristiano e so porre
l’altra guancia»
Come prevedi il match del prossimo 25 febbraio?
«Come
tutti lo vedono già da tempo, vincerà Liston»
E’ vero che hai suggerito colpi segreti a Clay?
«No
comment»
Se Dempsey fosse cresciuto ai tempi tuoi, lo
avresti battuto?
«I
tecnici scrissero di si. Io non saprei. Forse»
Perchè vuoi tornare nel mondo dei quadrati?
«Per
istruire, allenare, guidare tanti giovani
atleti, specie se questi sono italiani»
Quando andrai in Italia?
«Spero
molto presto, forse questa estate»
Sei ricco?
E chi non lo è? Basta avere lo spirito sollevato
per sentirsi ricco»
Una volta scrivesti che Giulio Rinaldi dovrà
tornare in USA per battersi con Johnson. Perche?
«Perchè
Rinaldi mi sembra pronto a diventare campione
del mondo»
Tu
ami la musica, hai un cantante preferito?
«Sì,
“Francisco Sinatra lu siciliano” è lu chiù
grande campione»
(nella foto, Sinatra e Marciano
simulano scherzosamente uno scambio di colpi)
Chi è stato il pugile più duro fra quelli da te
sconfitti?
«Jersey
Walcott, picchiava, era resistente e tecnico»
Consideri i pugili di oggi, i “massimi”,
paragonabili a quelli dei tuoi tempi?
«Ma
scherzi? Questi sono dilettanti, in tutti i
sensi»
Compreso Liston?
«Perchè
no?... Liston non ha avversari che provino la
sua inefficienza»
...Chiaro? Il K.O. ci sarà. In quale round?
«Scegliete
voi. Ma non andate oltre il terzo o il quarto»
E tu a Liston quanti round avresti concesso?
«Forse
dieci, forse meno»
Intanto loro incassano più di quanto abbiano
incassato i campioni ai tuoi tempi. Come spieghi
questo?
«Oggi
la folla è più facile. ”Beve” di più , noi
davamo spettacolo, loro frodano la massa»
Ritieni questo incontro (Liston-Clay) una frode?
«Chiamatelo
come volete. Non ha importanza»
Vuoi rivolgermi una domanda?
«Sì,
quando torni a farmi visita? Ma la prossima
volta niente interviste.
Solo maccheroni alla chitarra, fatti da mamma
Lena. Intesi?»
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