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I Ricordi

di Lino Manocchia

 

Grace, ghiaccio bollente in principato

 

In occasione della presentazione del film "Grace di Monaco" in apertura del recente Festival di Cannes, Lino Manocchia ci racconta alcuni particolari della biografia dell'attrice americana divenuta principessa monegasca sposando Ranieri III.

 

NEW YORK, 28.5.2014 – Come non ricordare la nascita della regina dello schermo d’argento di Hollywood che in breve divenne la innocente "sweetheart” della capitale della celluloide?

Il suo nome? Grace Patricia Kelly “dal volto d’angelo dietro uno sguardo di ghiaccio”, nata  da genitori milionari il 12 novembre 1929 in quel di Filadelfia-Usa.

“La nascente stella di Hollywood  giunse dinanzi alla cinepresa come un’affascinante stella di sogno, incredibilmente magnifica, elegante e piena d’ingegno” sentenziò Frank Sinatra.

Nel recente Festival di Cannes è stato presentato il film dal titolo “Grace Principessa di Monaco” la cui produzione è costata 31 milioni. Il ruolo di Grace è affidato alla bellezza e alla bravura dell’attrice Nicole Kidman.

A proposito del fantasioso regista Alfred Hitchock è da ricordare l’ossimoro che il maestro del brivido creò per definirla “Ghiaccio bollente” onde lanciarla con il noto “Dial M for Murder”, una trama di come avere una donna che somiglia ad un angelo, ma agisce come una  sgualdrina. La pellicola portò via  l’Oscar e numerosi altri premi prestigiosi.

Nel film “Il cigno” la Kelly interpretò il ruolo di una principessa al fianco di Alec Guinness, titolo che assumerà più tardi  nella commedia musicale “Alta societa” che fu il suo ultimo film, e il matrimonio con il Principe Ranieri di Monaco segnò il  ritiro dalle scene.

Nonostante l’opposizione della famiglia al suo desiderio di lavorare nel cinema Grace apparve sullo schermo dopo aver  iniziato come indossatrice. All’eta di 22 anni ebbe la sua prima parte con Gary Cooper nel western “Mezzogiorno di fuoco”, subito seguito da “Mogambo”, pellicola di genere drammatico ambientata nella giungla del Kenia e centrata dal triangolo amoroso  Ava Gardner, Clark Gable e la Kelly. Bastarono cinque pellicole per decretare l’ascesa della filadelfiana, considerata la seria rivale di Audrey Hepburn, circondata da donne  invidiose  e  uomini desiderosi.

Grace morì tragicamente il 13 settembre 1982, prima che trovasse la vera felicità, al volante di una Berlina Rover 350 diretta a Monaco. Dopo aver lasciato la sua residenza estiva di Roc Agel, perdendo il controllo della vettura precipitò in una scarpata capovolgendosi più volte e atterrando in una villa una dozzina di metri più in basso.

La principessa Grace fu prontamente trasportata all’ospedale di Monaco dove venne operata d’urgenza, ma spirò nella notte, a 52 anni, senza aver ripreso conoscenza. La salma della principessa fu tumulata nell’abside della cattedrale ed è tutt’ora visibile accanto a quella del consorte Ranieri (scomparso nel 2005), il quale ebbe un fidanzamento di sei anni con l’attrice francese Gisele Pascal, che lasciò quando una visita medica ne accertò l’infertilità.

 

INNOCENZA, FLIRT O NINFOMANIA?

 

Grace Kelly e Clark Gable in una scena del film  "Mogambo"

 

 

Vasta varietà si è scritto su Grace Kelly; molte delle storie e la tentazione spesso sospingono a strappare il frontespizio della sua bellezza per rivelare la vera foto della “principessa-attrice”.

Molte delle luride storie emerse dalla penna velenosa dei “cacciatori di peccatori” potrebbero apparire con molto scetticismo, purtroppo però  le chiare confessioni dell’attrice non consentono vie di mezzo. Grace Kelly era disperatamente attratta agli uomini anziani e la penna istrionica di Hedda Hopper e dei fedeli accoliti rivelavano scandali, presunti flirt e tanto gossip con i divi Gary Cooper, William Holden, Bing Crosby, Ray Milland, Jean-Pierre Aumont e lo stilista Oleg Cassini, per cominciare, che resero la donna più bella del secolo facile preda da azzannare, costantemente, con un nuovo  corteggiatore.

Alla domanda se tutto ciò era vero, Grace rispondeva: «Mio padre è malato di cancro, sono stressata, afflitta, straziata, non so come agire».

Nonostante  la disapprovazione dei genitori, la “fanciulla” proseguiva con i suoi “costanti amanti” dando vita a ore e giornate gaudenti.

Allorchè nel 1953 Hitchcock varò il film “Mogambo”, Clark Gable e Grace prontamente diedero  il via a “calorose sedute” che sorpresero anche il maestro del brivido.

Quale fu la reazione della diva?

«Che altro c’è da fare se sei sola con Clark Gable in una tenda della giungla dell’Africa?». La successiva conquista per la Kelly fu il crooner Bing Crosby, compagno di lavoro nel film “The Country wife”, che rifiutò di lavorare in coppia, ma infine accettò. Un giorno, Bing rivelò alla cacciatrice di sensazioni Wendy Leigh che, durante la lavorazione del film “High Society”, si recò nella camera della Kelly che  con sua sorpresa trovò nuda insieme al collega Marlon Brando.

Contemporaneamente, lo stilista italo-americano Oleg Cassini iniziò un inseguimento senza pace alla magnifica americana dopo averla ammirata nel film “Mogambo”. E vinse la corsa. Un anno dopo si apprese che “Volto di ghiaccio” era incinta e dovette abortire. Strano fu il meeting con il cantante Frank Sinatra, conosciuto durante la lavorazione del film che riuniva Crosby, Sinatra e la Kelly che tentò di spiegare così la sua situazione: «Prima di sposarmi non pensavo agli obblighi che mi attendevano. Io ho una naturale sensitività e provo compassione per la gente ed i loro problemi».  In questo film, che fu l'ultimo di Grace prima che si sposasse con Ranieri III e si ritirasse definitivamente dalle scene, si vedono recitare insieme due delle più grandi stelle della nazione e del cinema anni ‘50. L’italo-americano aveva 41 anni, l’americano 53  e Grace 27. Birichino fu il folletto che unì il principe del canto e la regina della celluloide che dopo il matrimonio con Ranieri di Monaco, dichiarò: «Sono fortemente frustrata. Mio marito mi ha spinto nelle braccia di Frank Sinatra pur sapendo che sono romantica e preferisco uomini energici».  Ed ancora: «Mio marito mi accettò soltanto quando riuscirono a convincerlo della mia verginità». Fatto importante, questo, che consolò il regnante  il quale un giorno all’attore David Niven chiese: “Chi è stato il suo più bello ed eccitante “lover” della carriera?

Sbiancato in viso, l’attore rispose: «Grace Kelly». Il sipario calò arrossendo.

In apertura del Festival di Cannes 2014, è stato presentato fuori concorso il film Grace di Monaco (Grace of Monaco, 2014) diretto da Olivier Dahan.

Il film è basato sulla vita di Grace Kelly, musa del regista Alfred Hitchcock divenuta Principessa di Monaco in seguito alle nozze con Ranieri III. Nicole Kidman interpreta il ruolo protagonista(foto sopra).

Il film doveva uscire nelle sale cinematografiche statunitensi e britanniche a marzo 2014, ma la distribuzione è stata posticipata al 15 maggio 2014. Immancabilmente, la storia di Grace ha suscitato polemiche da parte della famiglia che, nonostante il primo assenso, ha contestato alcuni aspetti della ricostruzione della vita della Principessa.

 

 
 

 

 
 

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