Sofia Loren, il
made in Italy nel mondo del cinema
Hollywood,
26.9.2012 - Sofia
ha 78 anni …” e piu’ la guardo piu’ mi sembra
bella”. Parafrasando la cara poesia della
“Mamma” intendiamo raccogliere a volo
pindarico una descrizione della diva
riconosciuta universalmente come una delle piu’
celebri attrici della storia del cinema italiano
e mondiale
E’ la storia di Sofia Villani
Scicolone, in arte Sofia Loren, nata
il 20 settembre 1934, che agli inizi degli anni
cinquanta, ancora giovanissima, diveniva “sex
symbol” grazie alla sua innata sensualita’.
Da Vittorio De Sica veniva diretto il
film “La Ciociara” per il quale la Loren
vinse moltissimi premi, nonche’ il “David di
Donatello,” come migliore attrice, seguito dal
prestigioso ”Oscar”.
Sofia, durante la sua lunga
carriera, ha vinto due Statuette d’oro, un
Golden Globe, un Leone d’oro e la Coppa Volpi. E
non si ferma qui. Nel tempo la “napoletana” va
sempre piu’ affermandosi, in parallelo a
Raquel Welsh, confermandosi come una vera
icona del cinema italiano nel mondo. La
consacrazione come attrice arriva,appunto, con
l’interpretazione del suo film-simbolo:”La
Cociara” diretto da Vittorio De Sica. per
la regia del grande George Cukor. E poi
altre, tante recitazioni sisusseguono con
rapidita’ elettrizzante.
Sofia è considerata una
“Goddesses” (Dea)) del cinema, insieme a
Brigitte Bardot e la Welch, per le
sue qualità distinte di recitazione, le sue
capacità’ artistiche ed il suo sguardo
stupefacente.
Ne offre una riprova il noto,
acclamato Pirelli calendar, “posato” all’eta’ di
72 anni.
In
una delle occasioni che ha avuto di parlare con lei, il
vostro
cronista chiese:
Sofia, deve tutto al suo stupendo
fisico?
“Tutto cio’ che vede, lo devo
agli spaghetti”, mi rispose.
La diva, che la critica ha
decretato “Regina della moda” e affibbiato anche
l’epitome di personificazione della gentilezza,
indossava abiti che esprimevano le sue graziose
curve offrendo nel contempo un famoso decolté
capace di amplificare le squisite qualità
fisiche dell’attrice che, incidentalmente divisa
tra Italia e Hollywood, interpretava
innumerevoli film di successo con le piu’ grandi
star mondiali, diretta da registi quali De
Sica, Mario Monicelli Dino Risi, Charlie
Chaplin, Sidney Lumet, George Cukor, Anthony
Mann ed altri ancora. In particolare con De
Sica, col quale ha girato otto film formando un
sodalizio di successo, completato dalla presenza
di Marcello
Mastroianni.
Sofia - un giorno le
chiedemmo - quale
considera il suo miglior film girato? E
l’attore-partner preferito…ed il regista?
“Sono diversi, vari, impegnativi
e farei un torto agli altri separandoli dal
gruppo dei migliori. L’attore preferito? “Mi
sembra una domanda sibillina. Come posso
distinguerli a sangue freddo? Il regista? Devo
moltissimo all’indimenticabile Vittorio (De
Sica n.d.r.). Ma guardi che quando si entra nel
mondo della celluloide, tutto e’ grande, tutto
e’ gradito e preferito”
Si arrabbia facilmente?
“Soltanto quando penso che
malandrini mi rubarono l’Oscar (per il film
“Two Women”; n.d.r) dalla mia villa”
Sofia ha ricevuto tanti premi e
riconoscimenti. Ne citiamo alcuni: La Coppa
Volpi vinta nel 1958, “l’Orchidea nera”,
premio per la migliore interpretazione al
Festival di Cannes, il BAFTA quale attrice
internazionale dell’anno, e il citato Oscar 1962
per la Ciociara. In Francia ricevette la
Legion d’Onore dopo l’assegnazione dell’Oscar
alla carriera, seguirono l’Orso d’oro al
festival di Berlino. Il Presidente della
Repubblica, Oscar Scalfaro, l’ha
insignita anche del titolo di Cavaliere della
Repubblica.
E ci fermiamo qui, ma non si può
ignorare che la vita di Sofia Loren è
simbolizzata da una inesauribile carica e una
ricca cornucopia di momenti vissuti ad Hollywood
e Cinecittà, le quali si son divisi, con avidità
artistica, il ricco consuntivo della nostra
“rappresentante” che il 21 maggio 2009 e’
entrata nel Guinness dei primati come l’attrice
italiana più premiata al mondo.
Non possiamo lasciar passare
inosservato un giudizio “agrodolce” sull’attrice
Gina Lollobrigida (amica- nemica!) che
Sofia non trattiene facilmente.
“Gina ha una personalità
limitata. Recita bene la parte della
“contadina”, ma è incapace di recitare la parte
di una “Lady”. Comunque, detto questo, non credo
che sia molto arrabbiata con me, perche’ io sono
piu’ grande di lei. E’ possibile? Chissa!”,
concluse la diva…tricolore.
Lino Manocchia |