Will
Power cala il tris in Brasile
Felipe Massa in Indycar?
"Tutto è possibile"
San Paolo
(Brasile),
29.4.2012 -
Per la terza volta
consecutiva, l’australiano Will Power
domina nella Indycar 300 brasiliana, mandando in
visibilio una copiosa
massa
di folla
che rivedeva il prediletto Rubens Barrichello,
il connazionale Tony Kanaan, J.Viso,
Ana Beatriz, ed Helio Castroneves, piu’ o
meno fortunati dell’ex
asso di formula uno che raggiunto i 39 anni ha
detto addio alla Formula iridata.
Preceduta da una pioggia battente –come un anno
fa- con in pole position Will Power che ha
registrato la quarta pole position e la terza
vittoria consecutiva della stagione 2012,
incassando tra l’altro, il premio di 10 mila
dollari, per il poleman.
La partenza e’ stata
anticipata in vista di un ritorno della
malaugurata pioggia che però è stata lontana
sino alla fine dalla pista ricca di due
interminabili rettilinei, e qualche breve
raccordo. che non ha offerto molto
interesse ai brasiliani, di fronte ad una
tenuta di gara passata all’insegna
del
miele, tanto da far chiedere: Ma questi 26
concorrenti (ne occorrono 33
per la gara) saranno i medesimi che a fine
maggio si batteranno sul mitico ovale di
Indianapolis per la 500 miglia? Ed ancora. La
Indy del passato un mese prima dello spettacolo
annoverava 40-50 piloti tutti pronti e preparati
a combattere. Notizie recenti da Indy confermano
che i patron dello speedway troveranno duro
poter allineare 33 piloti, salvo a cercare con
la candelina, come faceva l’ex dirigente Tony
George, la cui guerra fredda contro il
magnate Jerry Forsythe ha depauperato i
beni materni. L’arrivo delle
marche
Chevrolet Honda, Lotus non sono sufficienti a
fornire le squadre di Indy e pertanto
incapperebbe’ in una situazione debilitante per
una serie nazionale.
E torniamo alla corsa di
Saõ
Paulo.
Per fortuna nulla di grave, soltanto due o tre
“ammassi” di vetture che han confuso la
classifica che non sapeva piu’a chi offrire
l’onore della vittoria.Ma a poche passate dalla
fine,Power ha tenuto duro al giovane Ray Hunter
Ray vincendo senza sudare .Era attesa una
riscossa della lenta situazione in gara
dell’italo scozzese Dario Franchitti, ma
anche questa volta, l’ex campione della serie si
e’ dovuto accontentare della quinta sedia,
dietro a Takuma Sato ed Helio Castroneves.
Meritato il podium
del
giapponese ex Formula uno Takuma Sato il quale
dopo tanto disappunto ha lasciato il team KV
racing di Kevin Kalkhoven per guidare nel
tem di Bobby
Rahal.
Molto scalpore ha destato
la presenza del
ferrarista Felipe Massa
venuto a
Saõ
Paulo,
il
quale ha detto: “Sono venuto a trovare i miei
amici brasiliani e spero che ottengano un ottimo
risultato”.
Richiesto un parere sul
cambio di categoria di Ruben nella Indy car, il
ferrarista ha detto:
"Sapevo che Barrichello
avrebbe avuto difficolta’ a compiere il
passaggio del Rubicone. Indy e F.1 sono due
categorie tanto diverse, ma conoscendo la
capacita’
del
mio connazionale sono certo che presto sentiremo
parlare di lui”.
E’ vero, replichiamo, che
spira aria di trasferimento dalla Ferrari
alla serie
americana?
“Tutto e’ possibile e
dipendera’ dalla decisione che vagheggia in area
ferrarista. Certo che sarebbe anche per me un
passo duro e
difficile, ma mi piacerebbe provare.”
Intanto Barrichello, partito 13mo, concludeva
decimo - per la terza
volta-
nella serie Indy car.
Tony Kanan
meritava miglior piazzamento -13mo-. Se non
fosse stato un malaugurato contrattempo al
restart, avrebbe tenuto saldo la quinta piazza
grazie ad una sostenute tenuta di gara. La
splendida Ana Benitez si accontentava
del
20° posto d’arrivo e E.J. Viso finiva nono.
L.M.
La classifica
Power 180,
Castroneves 136, Hinchclit 123, Hunter Ray,
Pagenout 118,
Dixon 109, Sato 83, Hildebrant 81. Franchitti |