|
GIULIANOVA,
18.6.2014
-
L’European Junior Cup 2014, serie
riservata ai giovani talenti di età compresa tra
i 14 e i 19 anni, per la prima volta si avvale
della prestigiosa partnership con il
gigante giapponese Honda, che subentra nel
ruolo all’austriaca
KTM.
Il modello che inaugura questa collaborazione è
la Honda CBR500R EJC, basata sulla
Honda CBR500R.
La Honda European Junior Cup si svolge in
concomitanza con alcune selezionate date europee
del Calendario Mondiale SBK 2014.
L’obiettivo di Honda è di far crescere giovani
talenti nella EJC e di trovare i prossimi
Jonathan Rea o Dani Pedrosa.”La European Junior
Cup rappresenta il palcoscenico ideale per il
processo di crescita e formazione agonistica dei
giovani piloti.
Nei giorni del 21 e 22 giugno c.a. presso l’
Autodromo Internazionale di Misano Adriatico, si svolgerà
il Campionato SBK Mondiale e il 16enne pilota giuliese
Matteo Ciprietti è stato invitato a parteciparvi
come gara Wild card per svolgere questa
competizione importante a livello
internazionale.
Matteo Ciprietti, sta svolgendo il Trofeo Honda
NSF250 R, nel Campionato Italiano di velocità,
dove si trova primo in classifica generale,
visto gli ottimi successi che ha ottenuto in
campionato è felicissimo di questa “chiamata”.
Come sempre non si sbilancia perché ha affermato
che è la prima volta che proverà questa moto,
avendo una ciclistica diversa da quella che ha
guidato sin d’ora, ma questo non lo spaventa,
anzi fiero di questo momento tanto sognato
sicuramente ha detto che spera di divertirsi e
darà il meglio per fare ottima figura.
E’ un ragazzo molto modesto, ha iniziato la sua
carriera nella pista di minimoto di famiglia
all’ età di 4 anni, ha partecipato con la Honda
Italia per il programma Hirp nel 2010; vice
Campione Europeo mini GP 70 nel 2011 ; poi nel
2012 ha fatto il salto nella 125 pre GP; nel
2013 ha partecipato al Trofeo Honda NSF 250 R
classificandosi in quarta posizione.
Quest’ anno sta ripentendo questa esperienza che
gli sta dando grandi soddisfazioni e aspetta
tutti a Misano.
da Michela Bucci |
