LONG BEACH,
4.7.2015 -
Una valanga di voti favorevoli si è posata sulla
ridente città' di Long Beach, la cosiddetta
“regina della costa Pacifica”, madre del
rinomato Gran Prix della Serie indy, che tra 8
mesi presenterà la 42^ edizione della sua
creazione, anni di vita vissuta, raccolti` da un
vasto pool della "Today Usa".
«E'
veramente gradito apprendere che i fan di
diverse nazionalità vedono e salutano il nostro
quarantennale evento come uno dei dieci
migliori del mondo, che si svolgono sulla pista
di Long Beach»,
ha dichiarato Jim Michaelian, presidente e CEO
del Gran Prix Association della città regina del
Pacifico, che - come detto- si prepara già alla
42ma edizione dell'aprile 15-16-17. Gli altri
eventi considerati i migliori del mondo sono:
Indianapolis 500, Baja 1000,12 ore di Sebring e
il Singapore G.P..
A dare il marchio ufficiale alla premiazione ha
contribuito altresì il "Readers Choice Award”
che ha ottenuto il voto da una stragrande massa
di sportivi delle quattro ruote che, appunto,
riconoscono l'importanza della pista
californiana.
La 42ma edizione di Long Beach saluterà la
presenza di circa 180 mila spettatori, fedeli
alla pista che ha avuto modo di mostrare una
distinta varietà di bolidi Formula Uno e Indy
car Champcar, e assi del volante come Scheckter,
Lauda e Mario Andretti, il primo americano
vincitore nel 1977, entusiasmando gli sportivi
con momenti mozzafiato, lungo le
ampie, impegnative strade della ridente città
dell'eterno piroscafo fisso.
Fu Brian Redman nel 1975 a tenere a battesimo la
nuova "Formula 5000", lottando con Ferrari,
Renault e Brabham.
Motivo
di giubilo è anche per il magnate industriale
dell'Illinois, Jerry Forsythe
(nella foto),
che creo 'la CHAMP CAR" guidata per 8 anni e
rilasciata, purtroppo per mancanza di
competenza, abulia e faciloneria del
proprietario dello speedway. Ma nel 2005,
Forsythe, industriale attivo nonchè appassionato
della natura, acquistò la pista di Long Beach
per la durata di 15 anni e 5 "option" ed i
brillanti risultati offerti dalla pista e dai
suoi attori parlano chiaro. Ancor più esplicita
è rimasta la frase di "Piedone" Mario Andretti:
«Long Beach non è semplicemente una corsa, è uno
splendido, coraggioso evento, con speed,
esperienza, coraggio e divertimento, che la
mente umana non potrà mai dimenticare».
Parola di Mito. |