La consacrazione ufficiale è arrivata nella scorsa notte al termine della Gara 3 nel circuito di Macao vinta da Esteban Guerrieri davanti a Rob Huff. A Tarquini è stato sufficiente il decimo posto alle spalle dell'eterno rivale e compagno di scuderia Yvan Muller per conquistare il titolo.

Il pilota di Giulianova se l'è vista brutta al sesto giro: è scivolato in decima posizione per via del sorpasso di Thed Bjork, compagno di Muller, che a sua volta saliva al quarto posto.

Fiato sospeso, dunque, nei tre giri conclusivi che hanno riservato un finale thrilling: Zsolt David Szabo (Zengo Motorsport) ha infatti provocato un incidente distruggendo praticamente la sua Cupra. L'ingresso della Safety Car deciso dai commissari di corsa ha bloccato le posizioni fino al traguardo ed ha sancito la vittoria di Guerrieri davanti a Huff e Michelisz, che a sua volta è riuscito a precedere Muller. Grande festa dunque per il titolo iridato di Tarquini, che si conferma il più anziano Campione del Mondo della storia dell'automobilismo, battendo addirittura se stesso. Un vero Highlander dei motori, come lo ha definito la Gazzetta dello Sport.

Ricordiamo, infatti, che Tarquini, nato a Giulianova il 2 Marzo 1962, nel 2009, trionfando a 47 anni  nel campionato WTCC al volante della Seat Leon, ha battuto il record di pilota più anziano vincitore di un campionato mondiale FIA, che apparteneva a Juan Manuel Fangio dal 1957 mentre nel 2016,  conquistando l’Opening del Qatar a 54 anni alla guida di una Lada Vesta, ha battuto l’altro record di pilota più anziano vincitore di una singola corsa Fia, detenuto da Luigi Fagioli dal 1951.

«Non ci posso credere, era il mio sogno - sono le parole di giubilo di Gabriele "Highlander" riportate da motorsport.com al termine della gara di Macao-. Avevo pressione per colpa del mio errore venerdì, ma sono riuscito a rimontare bene in Gara 3 con una fantastica partenza restando fuori dai guai. Quello era l'obiettivo e alla fine è stato meraviglioso. Ho 56 anni e sono un vecchio volpone, ma ho vinto! Ho vinto!».