Giulianova,
18.8.2012
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Terminate da poco
le Olimpiadi, Londra non chiude il sipario
mondiale sportivo che resta aperto per i “XIV
Giochi Paralimpici Estivi” che inizieranno
mercoledì 29 agosto con la Cerimonia di
Apertura e si protrarranno fino al 9
settembre 2012.
Un momento molto
atteso da tutti gli atleti con disabilità
fisiche che saranno impegnati nella capitale del
Regno Unito per rappresentare al meglio la loro
nazione di appartenenza, tra questi anche
Galliano Marchionni, giocatore di Basket in
Carrozzina che sogna di poter salire a
festeggiare sul canestro di Londra, all’ombra
dei 5 cerchi Olimpici, sventolando i colori del
tricolore della bandiera dell’Italia e,
contemporaneamente, illuminare di orgoglio
l’Abruzzo, la provincia di Teramo e la sua
Giulianova, città già gloriata di numerosi
riconoscimenti internazionali nel tempo giocando
come play nella squadra di A1 della Caripe LAS
Amicacci Giulianova.
Campione d’Europa
2 volte con la maglia azzurra, Parigi 2005 ed
Adana 2009, ed altrettante con quella del suo
club di appartenenza con il quale è salito sul
tetto del vecchio continente 2 volte di seguito
negli ultimi 2 anni, Marchionni non nega
comunque di essere molto emozionato all’idea di
avere addosso gli occhi di tutto il mondo ed una
responsabilità grande, compensata comunque
dall’orgoglio di poter rappresentare l’Italia.
“È una
manifestazione importantissima e, seppur la
preparazione proceda nel miglior modo e mi senta
tranquillo dal punto di vista fisico, non posso
neppure immaginare cosa proverò quando dovrò
sfilare sul cerchio ginnico dello Stadio
Olimpico di Londra”, dichiara il play
azzurro Galliano Marchionni, ad un passo dalla
sua prima esperienza olimpica dopo aver superato
numerose difficoltà, a partire dalla visita
medica nella quale gli avevano riscontrato un
piccolo problema cardiaco che rischiava di
mandare all’aria i suoi sogni sportivi, fino
alle difficoltà riscontrate durante la
preparazione atletica personale dell’ultimo
periodo a casa, costretto a chiedere “asilo” nel
Palazzetto della vicina Alba Adriatica perché le
sue richieste inviate molto tempo prima al
Comune di Giulianova per poter usufruire del
PalaCastrum, sono andate perse nei meandri della
burocrazia.
Oltre quello
sportivo, l’ultimo ostacolo da superare per un
po’ tutti gli atleti del Basket in Carrozzina e
le loro famiglie, attualmente sembra essere
quello economico, infatti costretti a sospendere
il proprio lavoro per allenarsi e partecipare
alle Paralimpiadi senza poter contare su un
rimborso equo, procedono le iniziative a caccia
di fondi come quella del sito
www.versolondra2012.com,
o il progetto portato avanti assieme al cestista
italiano ala grande e centro dei Toronto Raptors
in NBA, Andrea Bargnani, che ha promosso
la vendita di magliette con la sua serigrafia ed
ora si appresta a mettere in vendita all’asta
sue magliette personali, un impegno che potrebbe
fare facilmente il paio con iniziative di
imprenditori privati che potrebbero cogliere
l’occasione come quella di avere, per la prima
volta nella storia, un giuliese alle Olimpiadi
(in realtà, in assoluto, il primo è stato Franco
Tancredi, portiere della Nazionale di calcio di
Bearzot ai Giochi di Los Angeles nel 1984;
ndr).
“Il fatto di
esserci è la cosa più bella del mondo ma ho
qualche paura. La più grande è che mentre sarò
impegnato alle Olimpiadi mia moglie partorisca
il nostro secondo figlio ed io non possa essere
con lei come è stato per la primogenita,
un’altra è quella di tornare a casa senza aver
fatto il massimo”, confessa il cestista
giuliese che, assieme a tutta la squadra
italiana di Basket in Carrozzina, è seguito da
una psicologa che lo aiuta a superare quella che
viene definita “ansia da prestazione”,
stimolandoli nelle sfide più importanti contro
gli avversari più ostici che sembrano poter
essere Spagna, USA e Turchia nel girone azzurro,
mentre temutissimo da tutti nell’altro girone è
sicuramente il Canada che ha recuperato la
formazione migliore, “dobbiamo impegnarci a
piazzarci al meglio nel nostro girone evitando
accoppiamenti con le prime dell’altro, così
potremmo arrivare alla fasi finali e cercare di
salire sul canestro della finale per
festeggiare, anche se in quel caso saremmo in
molti a litigarci la retina”.
La Nazionale
Italiana di Basket in Carrozzina sarà impegnata
fino al 25 agosto negli impianti sportivi dell’Acquacetosa,
serie di amichevoli con la Polonia, poi partirà
alla volta di Londra dove proverà i campi
inglesi grazie a delle amichevoli con Giappone,
Polonia e Germania, tutto questo prima
dell’inizio ufficiale dei ”XIV Giochi
Paralimpici Estivi” che, per quanto riguarda
il Basket in Carrozzina, si svolgeranno con il
seguente programma: Italia-Spagna (30 agosto,
ore 10,45 Olimpik Park); Italia-Stati Uniti (31
agosto, ore 15,15 Olimpik Park); Italia-Turchia
(1 settembre, ore 10,45 Olimpik Park);
Italia-Sud Africa (2 settembre, ore 13,00
Olimpik Park); Italia-Australia (3 settembre,
ore 15,15 Olimpik Park).
L’addetto stampa
Marco Calvarese
Tel: 347.1748517
Email:
marcocaribe@hotmail.com |