Gruppo Banca Tercas:
De Maggi, Aubry, Minella ,Gemi, Marchionni 14, Turlo 13, Accorsi, Belaid 6,
Micel, Macek 11, Bandura 5, Di Massimantonio, Biondi. Allenatore De Luca
Anmic Dinamo Sassari:
Cabiddu, Cherrchi, Simula, Spanu, Arghittu, Ness 11,Ruggeri 13, Megrini, Curle
14, Tiberi, Berdun 2, Rouillard 19.
Arbitri: Di Paolo e Badetti
Parziali: (18-15) (12-11 ) (13-16 ) (12-17 )=
55-59
GIULIANOVA, 1.12.2012 - In un palazzetto al gelo
(saltato l’impianto di riscaldamento per un guasto dell’ultimo momento) e
riscaldato dalle nostre oche giulive (le amicacci fans club) la corazzata
Giuliese - sì concedetemi il termine- perde contro un buon Sassari a causa della
sfiga o come direbbe il nostro napoletanissimo dottor Ugo Fano”A mala nuttata e
a figlia femmena ”(in pratica un’estrema sfortuna).
Il Giulianova visto oggi non avrebbe sicuramente
rubato nulla se avesse vinto, purtroppo è andata diversamente e con grande
dispiacere, perché i ragazzi hanno dato il meglio e dobbiamo parlare di un
risultato beffardo. Il Gruppo Tercas aveva preparato al meglio l’incontro,
importantissimo per il futuro, contro la prima della classe. Sapevamo
perfettamente la forza della squadra Sarda completa in ogni reparto e piena di
talenti Mondiali,su tutti l’ex di turno Yvon Rouillard, madaglia d’oro con il
Canada nell’ultima Paralimpiadi, e Brad Ness, medaglia d’Argento sempre a
Londra.
Ciononostante Il Giulianova, per nulla intimidito,
ha sempre tenuto il campo in maniera autoritaria e costretto la Dinamo ad
inseguire. La squadra Abruzzese ha avuto in diverse occasioni la possibilità di
incrementare il proprio vantaggio, per tre occasioni si poteva andare sul + 7,
ma complice quel pizzico di fortuna che serve in questi casi non è mai riuscita
ad allungare. Peccato, veramente peccato.
Nonostante ciò la gara vedeva sempre l’Amicacci in
testa fino all’ultimo maledetto minuto in cui si perde palla ed i ragazzi di
Bergna ne approfittano, prima pareggiano e, subito dopo, quando il ferro ci
sputa addosso ci sorpassano e poi…… niente, il vuoto! Cadono le braccia ed anche
la testa vacilla. Il palazzetto ammutolisce ed un gelo cala silenzioso, un
groppo in gola è ciò che rimane.
A nulla portano gli assalti negli ultimi secondi
se non lo sguardo perso nel vuoto. Sicuramente il merito è anche della squadra
ospite che non ha mai mollato e di un Rouillard effervescente ma se oggi
qualcuno doveva alzare le braccia al cielo quelli erano i nostri fantastici
ragazzi.
Il Gruppo Tercas Giulianova ha offerto una gara
superlativa in difesa ed in attacco conquistandosi un grande applauso da tutto
il pubblico presente: Bravissimi tutti, sia chi ha giocato sia chi in panchina
non ha mai smesso d’incitare.
Certo adesso tutto è più difficile ed anche il
morale è a terra, ma non bisogna piangersi addosso. Oggi abbiamo visto una
squadra lottare come leoni contro la prima della classe e ,permettetemi, non s’è
vista la differenza.
Se poi vogliamo chiudere con la solita nota di
colore visto che il nostro amico del Tg,Umberto Braccili, mi ha detto:
«Dopo
le piant di liv dove li purt mò, peppì?»
(“Dopo le piante di olive dove li porti adesso,
peppino?”. Ebbene Caro Umberto, parliamo con l’amico Dante D’Elpidio e li
«purtome
a Lourdes, perché ce vò na botta furt mò»!
(“Li portiamo a Lourdes, perché a questo punto occorre un colpo forte”!).
Peppino Mrchionni |