IMOLA, 3.2.2013
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Doveva essere big match e big match è stato. Una
partita emozionante, vibrante, in bilico fino
agli ultimi secondi di gara. Alla fine, ed è
giusto così, fa festa la Sigma di Guglielmo e
compagni, più fredda nei momenti decisivi e
trascinata da un Porcellini ancora una volta in
formato superstar.
La partita. Siamo abituati alle partenze soft
della Virtus - spesso e volentieri culminate con
grandi rimonte, è vero - ma uno 0-8 dopo meno di
due minuti proprio non ce l’aspettavamo. Fortuna
vuole che, richiamata subito all’ordine da coach
Zarifi, Imola inizi a macinare presto il suo
gioco e, col binomio Grillini-Guglielmo, pareggi
i conti e passi in vantaggio in fretta. Morale
della favola? Dopo lo spavento iniziale, i
gialloneri piazzano un 13-0 che obbliga mister
Alessandrini ad un frettoloso timeout. Timeout
che sortisce l’effetto sperato e riavvicina gli
abruzzesi a Imola, comunque brava a mantenere le
testa avanti: 21-20 alla prima sirena.
Il secondo quarto inizia all’insegna
dell’equilibrio. Nessuna delle due squadre
sembra voler spingere del tutto
sull’acceleratore, ma lo spettacolo non ne
risente. Grillini e Iagrosso fanno a gara di
tiro da tre punti, Pieri e Marzoli ingaggiano
uno spettacolare duello in difesa.
Il guanto di sfida lo lanciano Iagrosso e
Sacripanti che, con quattro canestri in rapida
sequenza (e con un Marzoli superlativo),
spezzano in due il match. La bomba di Guglielmo
sul finire del tempo mantiene però Imola in
partita: 33-39.
Alla Virtus serve una scossa. Chi altri, se non
Porcellini, può dargliela? Detto fatto e, con la
spinta del suo bomber, Imola prima pareggia e
poi si riporta avanti a metà terzo quarto:
43-39, parziale di 10-0 (8 punti sono del Porc).
È il momento di affondare la lama e la Virtus
non se lo fa ripetere due volte. Massari e
Guglielmo aprono la strada, Porcellini ingrana
la quinta e ciao ciao Giulianova: 54-44. I
numeri del terzo quarto sono impietosi per gli
abruzzesi: appena cinque punti segnati, contro i
21 della Virtus.
Partita chiusa? Tutt’altro. Marzoli e compagni
sono duri a morire e a cinque dalla fine sono
ancora lì: -6. Sulle ali dell’entusiasmo gli
abruzzesi rimontano punto su punto fino al meno
due a 100 secondi dalla sirena. Porcellini è un
iceberg e riporta i suoi a +4 dalla lunetta. Il
finale è carico di tensione. Bomba di Gallerini
e Giulianova a -1. Ancora il Porc per il +3.
Guglielmo ruba un pallone fondamentale e segna
il +5 in contropiede all’ultimo giro di lancette
dal gong. L’intramontabile Marzoli mette a segno
il -3, ma esaurisce i falli a 15 secondi dal
gong mandando Grillini in lunetta. Il pallone è
un macigno ma il Grillo fa uno su due: +4 Imola.
Timeout di coach Alesssandrini, ma non serve a
nulla. Elia sbaglia in canestro della speranza e
la Sigma può far festa!