GIULIANOVA, 20.1.2013 - C’erano tutte le premesse per fare un’ottima gara
e migliorare la nostra classifica invece è accaduto il contrario. Il Padova ha
surclassato gli Abruzzesi per determinazione e grinta, vincendo meritatamente.
Cosa dire di questa gara se non che i Veneti ci hanno creduto sempre anche
quando, annichilita da un break di 8 punti nel terzo periodo, è risorta,
complice sì della loro carica agonistica, ma anche, forse, da cambi sbagliati o
da un’errata interpretazione del momento che invece di aumentare il break hanno
aiutato i Patavini sino al pareggio e poi al sorpasso. Nell’ultimo quarto e dopo
aver ripreso la gara si è andati avanti punto a punto fino a quando il Millenium
ha preso un + 5 di vantaggio amministrato fino al suono di sirena. Resta l’amaro
in bocca per un’altra occasione persa ma stavolta consapevoli d’averla causata.
Stavolta non serve scomodare l’investigatore di
turno, il colpevole è da ricercare nella strana abitudine di prendercela,
comodamente, con il fato negativo che da qualche tempo si chiama sfiga. I nostri
atleti, complici noi dirigenti, stanno marciando su questo “colpevole oscuro”
quasi che tutto sarebbe permesso tanto c’è sempre pronto chi immolare. Adesso
basta, in settimana ci dovrà essere un chiarimento tra la dirigenza,i tecnici e
la squadra. Comunque sia gli stipendi di gennaio saranno congelati sino ad un
cambio di rotta e sabato prossimo c’è già il Porto Torres: sarà riscossa e
quindi stipendi oppure…