GIULIANOVA,
27.10.2013
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Il Derby
dell’Adriatico tra le due cugine va al Santo
Stefano Sport grazie soltanto ad un finale più
cinico della squadra marchigiana di Porto
Potenza Picena.
La gara è stata bella e vibrante anche se condita
da moltissimi errori a canestro da ambedue le squadre.
E’ vero, il Gruppo Tercas Amicacci ha perso, ma
soltanto per una mancanza di lucidità finale quando ad una manciata di minuti
dalla fine (2) e con la palla del sorpasso nelle mani ha perso l’attimo e la
paura di sbagliare ha tradito le aspettative di tanti. Comunque tanto di
cappello ad una squadra che comincia a ritrovare lo smalto di un tempo. Dopo la
batosta rimediata a Cantù si è vista una squadra combattiva e grintosa, la
stessa che avevamo lasciato l’anno scorso. Certo c’è ancora molto da lavorare
per raggiungere la forma migliore ma oggi c’è stata la dimostrazione che ce la
possiamo fare. Coach De Luca, alla fine della gara , è apparso giustamente
rammaricato per essere stato ad un passo dalla vittoria ma fiducioso e sereno.
Certo, il calendario non ci aiuta dopo la prima gara contro la supercorazzata
Cantù ed oggi con il Santo Stefano,squadra collaudatissima e guidata da un
grande Coach, Ceriscioli, ci oppone di nuovo sabato prossimo con l’altra
“monumento del basket”Santa Lucia che oggi ha frantumato il Cantù con un
perentorio 58-44. Da brividi!
Ma veniamo alla gara: nel 1° tempo parte subito
all’arma bianca la Tercas e si porta sul +6, con grande determinazione . Spinti
da un Marchionni ispirato si cerca di sfondare e rimpinguare il divario, ma
diversi tiri danzano sul ferro ed escono mentre gli avversari riportano tutto
sul perfetto equilibrio 10 a 10. Il 2° quarto parte (tenuto a riposo Marchionni)
nonostante un ispirato Houcine Belaid, vero top player dell’incontro) vede la
formazione di casa soccombere alla coppia Menning-Kim, devastanti, in
particolare Kim onnipresente e autentica spina nel fianco: immarcabile. Il tempo
si chiude con +8 per il Santo Stefano e si va al riposo lungo.
Il terzo tempo ripropone il quintetto iniziale,
coach De Luca mette Marchionni in cabina di regia, Houcine ispiratissimo, e
Turlo (grandissima prova in difesa) con Hargrow e Macek(un po’ sotto tono). La
gara si accende subito. Marchionni propone e finalmente si buca la retina a
ripetizione: Houcine è onnipresente, Biondi realizza il suo primo canestro,
Turlo respinge gli attacchi Marchigiani e la Tercas capovolge il punteggio
rifilando un +8 e fissando il punteggio sul 35 a 34 . Coach De Luca carica i
suoi nell’ultimo quarto. La fatica si fa sentire e la lucidità comincia a venir
meno. Troppi falli in difesa consentono al S. Stefano di andare già a 5' dalla
fine in bonus, e sarà la chiave di volta.
Nonostante tutto il Giulianova è sempre lì fino a
2' (41-42) ma la scarsa lucidità annebbia la vista ed i riflessi. Il cecchino
Kyle ne approfitta, e freddo e spietato chiude il mach (10 punti nell’ultimo
quarto).
Questo è quanto ma i ragazzi e tutto lo staff
meritano un applauso. E' vero è mancato il risultato ma non l’impegno. Arriverà
anche quello.
Risultati seconda giornata
Gruppo Tercas Amicacci-S. Stefano Sport 41-44
S. Lucia Roma-Cantù 58-44
Padova-Porto Torres 29-46
Sassari-Gradisca 40-52
Classifica
S. Lucia Roma, S. Stefano Sport, Porto Torres
4
Gradisca 2
Tercas Giulianova, Sassari e Padova
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