Troppo netto il divario
tecnico a favore dei
giuliesi nei confronti
della cenerantola della
classifica nell'ultima
partita della regular
season. Ora i play off
mentre la società lavora
per il futuro
Il presidente
Edy D'Angelo
GIULIANOVA, 1.2.2015 -
La Tercas Sanic Amicacci chiude il Campionato
con una gara senza storia, difatti contro gli
amici Campani, fanalino di coda del torneo, non
c'è stata partita, troppo il divario tecnico tra
le due squadre. Un saluto ed un grazie a Valerio
Quaranta per le mozzarelline di bufala che ci ha
donato: una sciccheria.
Venerdì sera si è tenuto il Consiglio Direttivo
al gran completo (Edoardo D'angelo, Peppino
Marchionni, Moreno Tiengo, Giancarlo D'alessandro,
Andrea Accorsi, Gemi Ozcan e Valentina Di
Filippo, Assente Soccorsa Ciliberti) si è
tracciato un primo bilancio della stagione.
Purtroppo tutt'altro che soddisfacente per
l'esclusione dalle finali di Coppa Italia a
Roma, un obiettivo a cui tenevamo molto. Nel
merito si è analizzata la brutta sconfitta di
Porto Torres, regalata per alcuni errori finali
su un piatto d'argento ai Sardi.
Si è cominciato anche a tracciare il futuro e
tutti sono stati concordi nel non disperdere il
patrimonio ma concentrarsi su dove e come
intervenire per fare il salto di qualità in
Italia ed in Europa perchè vogliamo cominciare a
parlare di progetti ambiziosi. Siamo sicuri che
i playoff, se giocati consapevoli della nostra
forza,ci vedranno protagonisti. Il primo
appuntamento sarà il 14 febbraio contro il
Varese e dobbiamo trovarci pronti e forti per
passare il turno e giocarcela poi con Cantù.Noi
siamo certi e convinti che il potenziale della
squadra non si sia ancora espresso,ma è solo una
questione mentale. La pattuglia degli Italiani è
una delle più forti degli ultimi anni con grandi
Campioni come Marchionni e Turlo, con De Maggi e
Miceli, con l'esplosione di Beltrame, un ragazzo
che sta dimostrando un valore aggiunto e
diventerà sicuro protagonista, con Ciccio
Minella poco impiegato ma in forma smagliante ed
in odore di Nazionale (meritatissima), con il
sempreverde Calò la cui grinta e determinazione
non mancano. Non tralasciamo il fortissimo Macek
e l'impegno di grande abnegazione di Gemi. E' il
nostro gruppo magico e ci contiamo.
Siamo in debito con la storia e dobbiamo
riprenderci il posto che ci compete, vogliamo,
per pareggiare il conto e prima della Coppa
campioni, la finale scudetto contro gli amici
del Santa Lucia. Dobbiamo solo crederci.
da Peppino
Marchionni - Responsabile relazioni Polisportiva
Amicacci
10^ Giornata (31/1/15)
RISULTATI E CLASSIFICHE
GIRONE A
Pol. Nordest
Castelvecchio-PDM Treviso 57-51