GIULIANOVA,
26.4.2015 -
Da
Giuseppe Marchionni, vice presidente e
responsabile delle relazioni con la stampa della
Polisportiva Amicacci di Giulianova, riceviamo e
pubblichiamo:
La
Polisportiva Amicacci ha ormai superato la
maggiore età: ben 33 anni. Sembra ieri quando
uno sparuto manipolo di "Amicacci", insieme a
quel pioniere della disabilità sportiva che è
stato Roberto Marson, ha iniziato questa
avventura. Oggi è una realtà ben consolidata e
importante in Italia e in Europa, sempre
supportata da una Amministrazione Comunale
attenta ma anche da una città sensibile:
Giulianova, che si colloca tra le cittadine
all’avanguardia nell'abbattimento delle barriere
architettoniche. Tante le opere concrete nel suo
territorio: uno stabilimento balneare fruibile
da tutti e con un percorso tattile unico nel suo
genere , la straordinaria Fondazione di Padre
Serafino Colangeli "Piccola Opera Charitas "una
vera istituzione" e a breve nel porto con
un'intera banchina attrezzata per la disabilità
che vuole affrontare il mare, una grande idea.
Tante cose fatte e tanto da fare ma con la
consapevolezza che abbattere le barriere
significa "civiltà" e che eventi come la Coppa
Campioni, a 7 giorni dallo start, rappresentano
il volano verso un Turismo per tutti.
La Champions Cup 2015, trionfo della
pallacanestro e top europeo delle squadre di
club, sarà una straordinaria occasione per
godere uno spettacolo esaltante. Vedere sul
parquet di Roseto e Alba Adriatica gli atleti
più forti al Mondo esprimersi in gare piene di
tensione e di energia, con grinta e sudore, sarà
non solo uno spettacolo ma una testimonianza
tangibile dello Sport praticato ai massimi
livelli.
Guardare le prodezze ed i cambi repentini di
Mehiaoui o del Capitano Azzurro Cavagnini, la
possanza di Munn o la tecnica di Brown, la
rapidità di esecuzione di Bell o
dell'infallibile cecchino Choudhry, le
perfomance di Serio o di Kohler, il trio di
incredibili pivot come Tucek, Bywater o
dell'australiano Latham. Funamboli come Macek e
i nostri Azzurri Marchionni, Miceli, De Maggi ,
Minella e Turlo, giganti come Halouski e
Highcock o dell'inarrivabile Beginskis. E cosa
dire della potenza turca del Galatasaray,
detentrice del trofeo con le grandi stelle di
Gurbulak, Scott, Filipski, Luszynski, del
colombiano Hawkins. Senza dimenticarci dei
fratelli Zarzuela e molti altri.
Saranno tanti e tutti Campioni, tanti da far
girare la testa.
Il basket, un grande sport: "we love this game".
Inoltre è con orgoglio che sottolineo la
presenza di ben 4 squadre italiane tra le 8
finaliste, prima volta in assoluto. Un merito
che va alla Federazione e alla nostra Italia,
quella nascosta, quella che lavora, quella che è
fatta da tante brave ed oneste persone che
fortunatamente sono la maggioranza di questo
meraviglioso Paese che è l'Italia.
Per concludere vorrei ringraziare "tutti", dagli
sponsor agli amici, da coloro che saranno gli
accompagnatori o semplici autisti,a coloro che
ogni giorno sposteranno le carrozzine,a coloro
che saranno sempre presenti e puntuali nelle
traduzioni,a quelli che con un lavoro oscuro
saranno sui due campi per le pulizie,a coloro
che ne saranno la voce e a quelli, grazie ai
quali, le gare saranno in streaming irradiate in
tutto il mondo. A quelle straordinarie donne e
mamme che metteranno l'Abruzzo in tavola, ai
futuri chef, ai piccoli delle varie scuole di
minibasket che hanno a centinaia risposto con
entusiasmo, a quei Campioni dello sport che
aderiranno, sino ad arrivare a quelle scuole che
ci accompagneranno durante la tre giorni di
Coppa: molte, tante persone che mi piacerebbe
chiamare "Eroi" perché con i tempi che corrono
fare e investire sul volontariato è sempre più
difficile: grazie agli “Eroi” per quanto hanno
realizzato,siete straordinari.
Il Progetto
SuperCampioniVolontari per un giorno per le
finali di Champion's Cup con le 8 migliori
squadre Europee del Basket in Carrozzina si
arricchisce. Dopo
il Campione della risata Abruzzese,Nduccio,
hanno dato la propia adesione tre straordinari
Super Campioni: Il pluripremiato"Signore degli
Anelli" Yuri Chechi e due degli inarrivabili
interpreti del Basket Rosetano: "Super" Mario
Boni e Claudio "Bomba" Bonaccorsi. Sarà una
finale da SOGNO |