GIULIANOVA, 22.10.2014 -
Da
Giuseppe Marchionni, vice presidente e
responsabile delle relazioni con la stampa della
Polisportiva Amicacci di Giulianova, riceviamo e
pubblichiamo:
Sabato prossimo, 25 Ottobre, inizia il
Campionato Nazionale di serie A1. Quest’anno con
una novità sperimentale: due gironi, nord e
centrosud, con 6 squadre ciascuno. Avrebbe
dovuto essere un piano rivoluzionario ma già
prima dell’inizio ha ricevuto diverse critiche.
Mah! Vediamo cosa succede e poi si faranno le
valutazioni. Sicuramente, essendo rimaste 12 le
iscritte, si poteva ripensare al vecchio
modello: girone unico.
Nel nostro girone
abbiamo il Porto Torres, Genova, Santo Stefano,
Battipaglia e S. Lucia Roma.
Il nostro battesimo
sarà in trasferta contro la squadra più ostica
ed importante del Campionato, il Santa Lucia
Roma. L’abbiamo definita in tanti modi e tutti
super ma quest’anno, con i nuovi innesti, è
superlativa, una schiacciasassi.
Ma occupiamoci
della nostra. La squadra Abruzzese è nata
all’insegna della madre crisi, con diversi
problemi ereditati dall’anno precedente, è
incompleta ed avrà due defezioni importanti, i
due Nazionali Polacchi Macek e Pawelko.
Questa non è una
scusante ma una realtà con la quale bisognerà
convivere almeno sino alla fine del girone
d’andata.
I nostri ragazzi
andranno a Roma in formazione rimaneggiata e,
sicuramente, subiranno il ritmo e la frenesia
dei Capitolini. Sarà durissima ma avranno il
sostegno della Società che starà loro sempre
vicina e li incoraggerà perché il vento, piano
piano, cambierà.
Siamo una Società
che deve lavorare moltissimo e lo stiamo
facendo. Vogliamo tornare ad essere protagonisti
in Italia ed in Europa e ci siamo dati un anno.
Sarà un anno molto importante e tutto dedito ad
incrementare e rinforzare i pilastri economici.
Permetteteci di
ringraziare l’ultimo arrivato, un grande
personaggio del grande Basket che sarà Sponsor
delle nostre squadre, il Signor Lino Pellecchia
con il marchio SANIC. Questo preziosissimo
ingresso andrà ad unirsi al Gruppo Tercas,
all’ARPA e a tanti altri straordinari aiuti che
sono le tante persone che quotidianamente ci
sostengono. Ci piacerebbe chiamarli con nome e
cognome ma rischieremmo di tralasciare qualcuno
e non sarebbe giusto. La Polisportiva Amicacci è
viva e continuerà ad esserlo, anche se è sempre
sul chi vive. Adesso è scoppiata la grana del
Palacastrum con il nuovo piano tariffario. Noi
affermiamo che è giusto pagare (anche se
cambiare in corso d’opera non è proprio
regolare. Il Comune applica una tariffa a fine
Campionato e poi le Società decidono se
iscrivere le squadre o no) ma è altrettanto
giusto conoscere le Società ed adattare i
pagamenti alle stesse. Ma ripeto è sacrosanto
pagare ma è altrettanto giusto saperlo prima.
Nel nostro caso come abbiamo spostato la serie B
avremmo potuto spostare la serie A1 e il
minibasket altrove. Quindi sarebbe il caso che
questo piano tariffario entrasse in vigore il
prossimo campionato e dare modo di finire
questo, anche aumentando sensibilmente ciò che
viene pagato oggi. |