"Amicacci"
ko, la spinta
degli ultras non basta
per vincere la Partita
dell'Anno
GIULIANOVA, 13.12.2014 -
Il
Giulianova gioca con le nuovissime maglie
acquistate dalla "curva ovest" dagli Ultras del
Giulianova calcio che si è "cappiato" in tasca
ed ha voluto che questa nuova avventura
iniziasse con i colori sociali Giallorossi. Un
nutrito gruppo di essi affollava la tribuna, in
un bellissimo clima da stadio. Nella squadra
Abruzzese debuttava il nuovo arrivato Labdeski
Adrian. L'atmosfera era carica di queste
sensazioni ed elettrizzata dal ben figurare. Di
fronte la squadra per eccellenza un mix di
grandissimi Campioni e promesse future
sapientemente orchestrate e miscelate dal
maestro Carlo Di Giusto. Mentre coach De Luca ,
con Gemi a mezzo servizio, deve cambiare
strategia e propone una squadra che prediliga il
tiro da fuori ben coscio della forza del Santa
Lucia. Ma tra il dire ed il fare c'è di mezzo,
sempre, il mare. In questo caso la strapotenza
dello squadrone Romano che spegne e soffoca sul
nascere ogni velleità Abruzzese. Dopo un tempo
,il Santa Lucia,segnava un solco profondo (6-21)
che diventava, buio pesto, nel secondo quarto
(16-35). Grazie ad un'insormontabile difesa e
dai troppi errori di quelli che avrebbero dovuti
essere dei cecchini ma, oggi miseramente, con le
polveri bagnate. Il Santalucia appare e scompare
con folate offensive del suo miglior Mehiaoui,
ben supportato da un Rossetti e da un Berdun, in
stato di grazia. Da una parte c'è la squadra
Capitolina che non fa sconti e che con
autorevolezza soffoca ogni velleità dall'altra
una squadra che oggi, stranamente, è apparsa
moscia e a tratti inguardabile. Ben lontana
dalla brillante prova contro il Porto Torres
e,dispiace dirlo,ma oggi niente idee o
soluzioni tecniche, ma soprattutto si è
giocato,o meglio,non si è giocato quasi avessimo
già perso prima d'entrare in campo. Non c'era
quella brillantezza, quella voglia di spaccare
tutto ma quasi una rassegnazione come quella di
essere vittima di turno. Brutto dire queste
cose ma a parte un "sussulto "nel terzo periodo
dove si sono visti sprazzi, ma solo sprazzi
della squadra che conosciamo, oggi abbiamo
fatto un passo indietro e coach De Luca deve
prendere atto e provare altre soluzioni. Abbiamo
una Coppa Italia da agguantare e una Coppa
Campioni da onorare ma, in particolare,abbiamo
dei nuovi tifosi che meritano rispetto.
Chiaramente, anche la Società si prende la sua
dose di responsabilità, deve fare la sua parte e
farà il possibile ed anche l'impossibile per
puntellare il team. L'Amicacci si scusa per lo
spettacolo offerto con la tifoseria e li
ringrazia per le attenzioni che spera non
manchino mai. Questa sconfitta
,meritatissima,speriamo porti la consapevolezza
che bisogna sempre lottare e onorare la maglia
che si indossa,oggi non è accaduto .Da domani
bisogna cominciare a capire che ognuno deve fare
la propria parte: Una Società che si rispetti sa
cosa fare e bisogna che lo faccia, gli Atleti
debbono essere consapevoli che sono loro stessi
gli artefici del successo. Quando una componente
viene meno ai propri doveri deve fare ammenda e
fare tesoro. Oggi la squadra e la Società hanno
la fortuna di avere dei Tifosi e non possiamo
offrire uno spettacolo che non sia quello del
bel gioco.
Sabato prossimo recuperiamo la gara a Salerno e
a scanso di sorprese ci riprendiamo il secondo
posto in classifica.