GIULIANOVA, 9.11.2014 -
Da
Giuseppe Marchionni, vice presidente e
responsabile delle relazioni con la stampa della
Polisportiva Amicacci di Giulianova, riceviamo e
pubblichiamo:
Non si è giocato
il Campionato di A1 perchè, a Roma, era di
scena il Consiglio Federale Fipic.
Un'assemblea straordinaria per mettere a punto
alcuni aspetti statutari. Impegnato speciale il
nostro Presidentissimo Edoardo D’Angelo,
pertanto tutti gli atleti in panciolle a
riposare in attesa della settimana in arrivo che
porterà gli Amicacci a Civitanova per la
"battaglia" contro i cugini.
Sarà un
importantissimo test contro il rinnovato S.
Stefano, una squadra giovanissima e ricca di
talenti Italiani, tutti facenti parte dell'Under
23, che a Saragozza, in occasione della Coppa
del Mondo giovanile, in settembre, hanno
riportato la medaglia di Bronzo. Quindi non c'è
da stare allegri e ci sarà molto da lavorare.
Coach Claudio De Luca dovrà preparare molto bene
la squadra e recuperare gli acciaccati. Alla
gara di sabato ci sarà, a margine, anche una
riunione con il Presidente della Federazione,
Fernando Zappile, per iniziare l'iter
dell'organizzazione dell'importante Coppa
Europea.
Nel frattempo,
notizia molto importante, abbiamo scelto per la
messa in onda delle gare dell'Amicacci
l'emittente Teleponte. Si potranno vedere la
gare sul canale 638 della piattaforma digitale.
Altra importante,
e purtroppo negativa news è il fatto che i due
rinforzi previsti in arrivo in casa Amicacci
hanno preferito rimanere in Germania. Contavamo
molto nei due innesti, sopratutto in ottica
Coppa Campioni. Adesso dovremmo rimetterci a
lavorare per puntellare la squadra.
Ma per non farci
mancare nulla, sul fronte del porto inteso come
Palacastrum, sabato è uscito un articolo de Il
Centro di oggi a firma dell'amico Petrongolo.
Titolo: "Guidobaldi:
niente sconto all'Amicacci per il Palacastrum".
Fin qui tutto nella norma, mai chiesto lo
sconto.
La cosa che, e mi
dispiace tornarci su è questa, il giornalista
scrive "La società Amicacci aveva auspicato che
fosse dispensata dal pagamento delle rette o
almeno che il Comune sospendesse l'aumento delle
tariffe". Sarò breve e conciso come vuole il
nostro amico Alberto.
L'Amicacci non ha
mai chiesto di essere dispensata dal pagamento e
poi perchè dovremmo essere graziati?
L'Amicacci ha sempre pagato
"poco" ma ha sempre pagato ciò che, in passato,
chiedeva l'Amministrazione (se si prendono le
tariffe del 2013/2014 si legge: Società che
svolgono Campionati Nazionali fino a 10 ore
settimanali il pagamento per l'intero campionato
è di 350€, società che svolgono
Campionati Nazionali oltre le 10 ore settimanali
il pagamento per l'intero campionato è di
1.000€)
Pertanto noi,
come altri, ci siamo attenuti a tali
disposizioni.
Oggi, e come abbiamo più volte
ripetuto, l'Amministrazione ha approvato un
piano tariffario più consono alla realtà che
viviamo,
giustamente, ripeto giustamente.
Ho soltanto
espresso il nostro disappunto dicendo che,
forse, andava fatto prima dell'inizio dei
Campionati (i campionati si programmano ad
aprile/maggio e non a settembre) in modo che le
Società, consapevoli del nuovo tariffario,
prendessero le giuste decisioni.
Altra cosa che
abbiamo sollevato è che avrebbero dovuto
lanciare un messaggio diverso: chi pratica
attività sportiva e ne trae un lucro deve pagare
tariffa piena, chi invece, ed è il nostro caso,
con il minibasket non ha nulla da spartire con
il lucro, deve poter pagare una tariffa
inferiore. Quindi ci battiamo e continueremo a
farlo per un sano principio.
Mentre la nostra
prima squadra pagherà ciò che dice il nuovo
piano tariffario (cambiare adesso palazzetto
significherebbe pagare multe salatissime).
Grazie |