ROMA, 29.11.2015
- Al termine della sesta giornata del campionato
di Serie A di basket in carrozzina, il Santa
Lucia Roma rimane l’unica squadra imbattuta e
sale in testa alla classifica, dopo la bella
vittoria nello scontro diretto contro la DECO
Group Amicacci Giulianova. Vincono anche la
Unipol Sai Briantea 84 Cantù, che sale al secondo
posto proprio affiancando Giulianova, e la
DinamoLab Banco di Sardegna. Secondo pronostico
anche i successi di Porto Torres e Cimberio HS
Varese, che mantengono intatte le speranze di
qualificarsi alla prossima Final Four di Coppa
Italia.
IL
BIG MATCH
Il match più atteso della giornata era senza
dubbio quello tra Santa Lucia e
Giulianova, a Roma. Una contro l’altra le
uniche due squadre ancora a punteggio pieno: da
una parte i campioni d’Italia in carica e
favoritissimi per il prossimo campionato,
dall’altra la squadra che più si è rafforzata
nel corso della pausa estiva e che ambisce a
diventare seria rivale per il titolo finale. La
partita ha confermato il livello assoluto delle
due squadre, con la DECO Group Amicacci
Giulianova capace di mettere in serie difficoltà
i padroni di casa, almeno nel corso di un primo
tempo chiuso in vantaggio 26 a 17 e durante il
quale ha dato un chiaro messaggio di
competitività a tutto il campionato. Il Santa
Lucia però è stato capace di reagire da grande
squadra al primo vero passaggio a vuoto di
questo inizio di stagione e si è scatenato nei
secondi 20 minuti, grazie all’intensità di
Sofyane Mehiaoui e ai veterani Rossetti e
Cavagnini. Al termine del match i romani possono
festeggiare il primato solitario in testa alla
classifica, ottenuto proprio ad una settimana
dall’assegnazione del primo trofeo della
stagione, la Supercoppa Italiana a Torino del
prossimo sabato, quando l’avversaria sarà la
UnipoLSai Briantea 84 Cantù. Per Giulianova
rammarico, ma anche consapevolezza di aver
superato a pieni voti la prova del nove a cui
era chiamata dopo 5 vittorie consecutive.
La Deco Group Amicacci Giulianova
esce dal "PalaSanta Lucia" con le ossa rotte e
con il morale a terra. In sintesi: Dopo i primi
due tempi giocati con grande determinazione e
che lasciavano presagire una bella lotta sino
alla fine. Al rientro dal riposo lungo, il
Carlone nazionale,cambiava atteggiamento al
quintetto affidandosi ad un incontenibile e
devastante Mehiaoui (12 punti in poco più di 6
minuti) e ad un pressing asfissiante. E per
Giulianova,che sino ad allora aveva illuso i
tanti tifosi,calava il buio senza una minima
resistenza e senza trovare una possibile
soluzione. Per una squadra che vuole diventare
grande non è possibile restare impassibili. Un
karakiri durato 7 minuti nel quale si era
completamente in balia di una tempesta. Una
barca alla deriva che ci ha, moralmente,
frastornati sino alla fine. Certo alla
sirena del terzo quarto, nonostante tutto, si
era ancora in partita 37 -32 ma il Santa Lucia,
trovata la chiave giusta, ha mantenuto
l'intensità sino alla fine e noi abbiamo dovuto
soccombere. A questo bisogna aggiungere
,forse,un qualche errore arbitrale. Una
disarmante resa che lascia diversi interrogativi
che saranno oggetto di un'approfondita analisi
e discussione interna. D'altronde la grande
Santa Lucia ha un uomo straordinario al
timone che non lascia nulla d'intentato,che sà
leggere le partite e che bisognava arginare in
altra maniera o almeno provare altre soluzioni.
Tutto fa esperienza,seppure un boccone amaro da
digerire, ma se vogliamo essere ambiziosi
bisogna fare tesoro dei nostri errori. La sosta
arriva al punto giusto per prepararci alla
prossima in casa contro la Dinamo Sassari e
sarà meglio studiare l'avversario preparandoci
ad ogni possibile eventualità.
da
Giuseppe Marchionni (Pol. Amicacci)
6^ Giornata
Banco Sardegna-Elettronica Laumas Parma
Santa Lucia Roma-Deco Amicacci Giulianova
Special Bergamo Sport
Montello-GSD Porto Torres
Padova Millenium Basket-CimberioHS Varese
S.Stefano Banca
Marche-Unipol Briantea 84 Cantù
81-37
61-45
59-86
63-77
25-69
CLASSIFICA
S. Lucia Roma
Briantea 84 Cantù, Deco
Group Amicacci Giulianova
Dinamo Sassari,
Porto Torres, Varese
Bergamo e Padova
S. Stefano, Parma
12
10
8
6
2
0
La
vigilia
Deco Amicacci Giulianova
nella tana del Santa Lucia Roma: Scontro tra
titani
Il coach Claudio
De Luca:
«A
Roma da capolista come loro, ci siamo fatti un
regalo»
GIULIANOVA,
25.11.2015 -
Sabato
prossimo, 28 Novembre, a Roma sarà di scena una
gran bella gara: Santa Lucia -Deco Group
Amicacci Giulianova. Si giocheranno i due punti
in palio le due formazioni che sono a punteggio
pieno dopo la 5^ giornata di questo
straordinario Campionato. A proposito la gara
sarà trasmessa in diretta streaming sul nostro
sito all'indirizzowww.amicacci.it La Deco Group si presenta all'appuntamento con
molta umiltà e consapevole di giocare al
cospetto della pluridecorata Regina della
pallacanestro Italiana guidata dal
"Maestro", Carlo Di Giusto, un'icona. Ne
parliamo con Claudio De Luca, coach del
Giulianova che col nuovo gruppo sta facendo un
ottimo lavoro: «La gara di sabato diciamo che è un "regalo"
che ci siamo fatti con il lavoro duro durante
gli allenamenti in questa prima parte della
stagione che ci ha permesso di presentarci a
questo inusuale scontro tra prime con il miglior
biglietto da visita possibile....ovvero 5
partite vinte e 0 sconfitte. È chiaro che quelli
che "devono" vincere questa partita sono loro
essendo i campioni in carica e una squadra
schiaccia sassi che da anni domina in lungo e in
largo in Italia ben comportandosi anche in
Europa. Le partite che noi "dobbiamo" vincere
sono altre ecco ad esempio mi viene in mente la
prossima contro Sassari in casa».
Cosa temi di più del Santa Lucia?
«Il
Santa Lucia non ha bisogno di presentazioni, è
"la squadra per eccellenza", fa della sua forza
la difesa, da anni la meno bucata di
tutte....una difesa fisica, aggressiva, al
limite del fallo condita infine da una buona
rotazione quando necessaria, non dimenticando
che ha in panca il Maestro, un certo Carlo Di
Giusto».
Quest'anno come vedi il Campionato Italiano?
«Dopo
qualche anno in cui il livello medio delle
squadre tendeva al ribasso, finalmente
quest'anno si è invertito il trend, con quasi
tutte le squadre uscite rafforzate dalle ultime
campagne-acquisti. Il tutto impreziosito dalla
presenza di veri e propri campioni in arrivo da
tutte la parti del mondo non trascurando la
crescita di giovani e promettenti italiani».
E il Giulianova di oggi?
«Il
Giulianova di oggi è il frutto di un lavoro
quadriennale nonché di una scrematura dovuta
all'ottimizzazione in base ai punteggi, ai ruoli
e non per ultimo ai budget. A questa base ci si
è aggiunto un trio di giocatori che per
caratteristiche, punteggio e ruolo hanno elevato
il potenziale medio della squadra. E se a tutto
questo aggiungete la voglia di vincere che si
capta nell'aria...mbhe', ci sono tutti gli
ingredienti per poter ben figurare. Quindi tutto
dipenderà da quanto saremo bravi- società,
staff e i giocatori, ognuno per le sue
competenze - ad amalgamarli. Buona partita a
tutti...e che vinca il Sano Sport!»