A
Fabriano si acuisce il mal di trasferta del
Teramo Basket
FABRIANO,
9.3.2018 - Resta ancora
la maledizione delle zero vittorie esterne nel
girone di ritorno, il Teramo Basket 1960 infatti
esce sconfitto dal PalaGuerrieri di Fabriano con
il punteggio di 79-71. C’è tanto rammarico per i
biancorossi, i quali hanno condotto per tre
quarti abbondanti di gioco salvo poi pagare
dazio nell’ultima frazione con un parziale di
23-10 a favore dei padroni di casa.
Il Teramo
parte subito forte e dopo quattro minuti arriva
il primo mini break (7-12) che costringe coach
Aniello a chiamare time out. Milojevic è
strepitosto (12 punti e 5 rimbalzi per lui nel
primo quarto) e Fabriano non riesce a trovare le
contromosse in fase difensiva, Salamina colpisce
dall’arco per il 13-24 mentre Musso chiude dalla
lunetta il quarto sul 16-28.
Nella seconda
frazione i padroni di casa provano a rientrare
con Gialloreto che firma il parziale del 25-31,
Bianchi decide di riordinare le idee chiamando
minuto e la reazione arriva immediata con le
triple di Nolli e Staffieri a ridare la doppia
cifra di vantaggio (30-40 al 17’). Aniello si
affida alla fiscità di Vita Sadi e alla grinta
di Dri, Fabriano comincia a rosicchiare punti
(37-40) e ci pensano due canestri di Osmatescu a
mantenere il vantaggio all’intervallo sul 38-44.
La ripresa si
apre con una bomba di Staffieri che dà il 38-47,
il Teramo continua a condurre contenendo ogni
tentativo di rimonta dei cartai, Fabriano trova
energia dal giovane Vita Sadi che porta i suoi
sul 51-52 al 26’ ma l’asse Salamina – Milojevic
funziona a meraviglia e, con l’ausilio di Musso
e Staffieri, i biancorossi chiudono il terzo
quarto sempre avanti nel punteggio sul 56-61.
L’inerzia
però comincia a cambiare nell’ultima frazione,
una tripla di Gialloreto porta in parità il
match al 32’ ed un successivo tiro libero di
Bruno dà il primo vantaggio a Fabriano (62-61).
A questo punto le due squadre cominciano a
rispondersi colpo su colpo, come due pugili, ed
è sempre una splendida giocata del duo Salamina
– Milojevic a ridare la nuova parità al 37’
(67-67). Fabriano però pesca il jolly di
giornata con Vita Sadi che con un paio di
giocate importanti porta i suoi sul 71-67,
l’ultimo colpo di coda teramano è un canestro di
Salamina ma ci pensa Gialloreto a piazzare il
colpo del ko con una tripla allo scadere dei 24
secondi che manda in delirio i 2100 spettatori
del PalaGuerrieri. Ci pensano poi Dri e lo
stesso Gialloreto a sigillare il punteggio sul
79-71 finale.
È una
sconfitta che al momento tiene fuori il Teramo
dalla zona playoff e sarà fondamentale vincere
la prossima partita contro Civitanova, in quello
che sarà un vero e proprio spareggio per
rimanere in corsa con le prime otto del girone.
LA VIGILIA
Il
Teramo Basket ricaricato per la trasferta di
Fabriano
TERAMO,
9.3.2018 -
Dopo la pausa, dovuta alle Final Eight di Coppa
Italia, riprende il campionato di Serie B e il
Teramo Basket 1960 è pronto per la trasferta di
domenica 11 marzo in terra marchigiana contro
Fabriano. I ragazzi di coach Piero Bianchi hanno
lavorato sodo in queste settimane, ricaricando
le batterie e preparandosi nel migliore dei modi
per quella che sarà, senza dubbio, la partita
crocevia della stagione.
Manco a
dirlo, sarà l’ennesima sfida difficile
innanzitutto perché Fabriano sta lottando per
evitare i playout e viene da quattro sconfitte
consecutive, facile quindi immaginare che i
biancorossi si troveranno di fronte un
avversario ferito, pronto a giocarsi il tutto
per tutto, forte anche del sostegno del pubblico
(il più numeroso di tutta la Serie B con una
presenza media di 2000 spettatori).
Il Teramo
però ha dimostrato più volte di trovare le
giuste motivazioni e la giusta rabbia agonistica
di fronte alle difficoltà e sarà quindi
fondamentale giocare sulla fragilità psicologica
dei marchigiani, i quali sicuramente avranno una
forte pressione sulle proprie spalle. Sarà il
primo di sei spareggi per i ragazzi di coach
Bianchi e conquistare i due punti al
PalaGuerrieri potrà dare una bella svolta alla
stagione, soprattutto in ottica playoff.
Analizzando
l’avversario, Fabriano, piazza storica del
basket italiano con tanti anni in Serie A e
Serie A2, è una neopromossa avendo vinto lo
scorso anno il campionato di C Silver. Squadra
quindi costruita per salvarsi, basa il suo
sistema su ottimi realizzatori esterni e
giocatori esperti per la categoria.
A dettare i
ritmi c’è il play tascabile Bugionovo, giocatore
che preferisce mettersi al servizio della
squadra rinunciando all’aspetto offensivo. In
posizione di guardia c’è il teatino Gialloreto,
classe ’87, tiratore mortifero, molto bravo a
costruirsi il tiro anche dal palleggio. Ha
giocato tanti anni a Chieti (Serie B e Serie A2)
e l’anno scorso ad Ortona ha viaggiato a 16
punti di media. Perno del sistema, attualmente
ha 14 di media e sarà uno dei sorvegliati
speciali.
L’ala piccola
è Dri, attaccante molto versatile con varie
opzioni offensive, ha giocato anche qualche
partita ad Imola lo scorso anno in Serie A2.
Il quattro è
l’ex Giulianova De Angelis, un’ala grande molto
tecnica e con grande intelligenza cestistica,
attualmente viaggia a 10 punti di media.
Completa il
quintetto base Bruno, centro di 201 cm, grande
agonista, molto bravo a rimbalzo in attacco ma
anche buon attaccante (13 di media a partita).
Per quanto
riguarda la panchina, i marchigiani hanno
cambiato qualche giocatore nell’ultima fase di
mercato togliendo Jovancic e prendendo da Val Di
Ceppo Monacelli (in dubbio però la sua presenza
a causa di un infortunio).
I cambi degli
esterni sono Cimarelli e Quercia mentre
completano la rotazione dei lunghi Marsili e il
colored Vita Sadi.
L’appuntamento quindi è per domenica 11 marzo,
ore 18, al PalaGuerrieri di Fabriano.
Arbitreranno l’incontro Silvia Marziali di Roma
(RM) e Mirko Picchi di Ferentino (FR).