NARDO',
10.12.2017 -
I segnali
positivi si erano visti giovedì sera nella
sfortunata sconfitta contro la corazzata San
Severo.
Una squadra
orgogliosa e con rabbia agonistica, pronta a
lottare su ogni pallone anche contro un destino
che non le sta sorridendo per via degli
infortuni.
I ragazzi di
coach Bianchi hanno fatto tesoro di quanto buono
fatto vedere nel match contro la capolista e non
si sono pianti addosso, tutt’altro, hanno
accumulato l’energia e la giusta cattiveria
ottenendo due punti fondamentali a Nardò (con il
punteggio di 76-78 dopo un tempo supplementare)
al termine di una partita degna di un thriller
di Hitchcock.
È una
vittoria che vale tantissimo, non solo perché
conferma il Teramo nelle posizioni alte della
classifica, non solo per la difficoltà di
vincere su un campo insidioso, ma perché dà
ancora più consapevolezza sulle grandi qualità,
tecniche ma anche umane, dei ragazzi di coach
Bianchi.
Ognuno di
loro ha buttato letteralmente il cuore oltre
l’ostacolo, basti pensare che cinque uomini sono
andati in doppia cifra distribuendo in maniera
equilibrata il proprio tabellino (Lagioia 19,
Salamina, Cicognani e Staffieri 13, Musso 11).
A questo
aggiungiamo il grande sacrificio collettivo, di
squadra, per sopperire all’assenza di Milojevic
e il carattere di non buttarsi giù anche quando
i pugliesi sono andati sul +11 nella seconda
frazione.
È la
dimostrazione che il gruppo c’è ed è più
compatto che mai, in piena sinergia con lo staff
tecnico.
Era una
partita da squadra con gli attributi e il Teramo
ha lanciato un segnale importante a sé stesso e
anche a tutte le altre avversarie, carattere
questa squadra ne ha ed è pronta a vender cara
la pelle in ogni partita.
Ortona,
prossimo avversario dei biancorossi, è avvisata.
Si prospetta
un derby avvincente ma intanto godiamoci questa
grande vittoria, forza Teramo.
UFFICIO STAMPA TERAMO BASKET 1960 |