ORTONA,
15.4.2018 -Con una seconda parte di gara dirompente, il
Teramo Basket 1960 ha fatto suo il derby esterno
con la "cenerentola" We're Basket Ortona.
Punteggio di 86-69 per la squadra del duo
Gramenzi-Di Francesco che, cogliendo la seconda
vittoria consecutiva, tornano a sperare
nell'accesso ai play off. Gli ortonesi, invece,
retrocedono in Serie C
E due. Il Teramo Basket 1960 vince anche la
seconda delle tre finali, espugnando il campo di
Ortona con il punteggio di 69-86 al termine di
una partita combattuta. Qualcuno dirà che era
una vittoria scontata, ottenuta contro una
squadra ultima in classifica, facile da battere.
Scontata non lo è stata affatto, semmai il
contrario. Il Teramo infatti ha incontrato un
avversario che, di fatto, si è giocato l'ultima
carta disponibile per evitare la retrocessione
diretta in Serie C, un avversario ferito e
sanguinante ma pronto a dare la zampata letale
pur di restare ancora in vita.
C'era poi il fattore psicologico e quello non
era assolutamente da sottovalutare, i
biancorossi sono arrivati a giocarsi una partita
anzi, la partita chiave in trasferta senza mai
aver vinto fuori casa nel girone di ritorno. Qui
sono stati bravissimi i due coach, Gramenzi e Di
Francesco, a dare la giusta tranquillità ai
propri ragazzi, caricandoli al tempo stesso e
motivandoli nel migliore dei modi. La differenza
tra i due roster infatti è emersa chiaramente
nell'ultima frazione dove il Teramo ha giocato
di squadra (ben sei giocatori in doppia cifra)
sia in attacco che in difesa.
E' una vittoria fondamentale che non può che
dare ulteriore motivazione ed entusiasmo a tutto
l'ambiente in vista del Derby, con la D
maiuscola, di domenica 22 aprile contro il
Campli. I cugini farnesi tra l'altro hanno fatto
un favore al Teramo, battendo Matera dopo un
tempo supplementare e consentendo ai biancorossi
l'aggancio in classifica ai lucani e al gruppone
che condivide quota 30. Nel prossimo turno ci
saranno quindi cinque squadre che si giocheranno
gli ultimi tre posti disponibili per i playoff.
Un finale di stagione così avvincente, con il
Derby che a questo punto sarà la partita
decisiva per l'una o per l'altra squadra,
sarebbe stato degno di una sceneggiatura scritta
dal regista Alfred Hitchcock. A questo punto si
staglia all'orizzonte una settimana lunga,
un'attesa emozionante prima del gran finale di
domenica con un Derby che si preannuncia
splendido ed avvincente.
I nostri ragazzi sono vicinissimi al traguardo e
servirà tutto il calore ed il supporto dei
nostri tifosi per far si che il sogno playoff
diventi realtà.
LA VIGILIA
Teramo Basket carico per il derby di Ortona
TERAMO,
14.4.2018 -
La prima della tre finali, quella contro Nardò,
è stata vinta con pieno merito e adesso il
Teramo Basket 1960 è chiamato ad affrontare la
seconda finale, il derby esterno contro Ortona.
E' la partita chiave per eccellenza, vincerla
significherebbe continuare a sognare i playoff e
giocarsi il tutto per tutto all'ultima giornata
della stagione regolare contro Campli. I ragazzi
dei coach Gramenzi e Di Francesco sono motivati
più che mai per conquistare i due punti e in
settimana si sono allenati con la giusta
concentrazione. Non sarà un match facile perchè
ci si troverà di fronte un avversario all'ultima
spiaggia e che vuole evitare le retrocessione
diretta. La vittoria esterna in casa Teramo
manca da tanto, troppo tempo e questa sarà
l'occasione giusta per interrompere la lunga
striscia negativa.
Analizzando l'avversario, Ortona
è una squadra che ha cambiato tanto nel corso
della stagione, molto fisica e con tanti
centimetri a disposizione. Avversario pericoloso
ed assolutamente da non sottovalutare. Apre lo
starting five il playmaker rosetano D'Eustachio,
classe '98 di personalità e molto agonista. La
guardia è Crusca, tiratore molto pericoloso da
tre punti. In posizione di ala piccola c'è
Martino, anche lui buon tiratore da tre punti.
La coppia lunghi ortonese è di scuola serba: in
ala grande troviamo Petrovic, classe '99 di 203
cm, scuola Virtus Bologna, atleta eccellente,
molto fisico e grande rimbalzista d'attacco.
Completa il quintetto il centro Pavicevic, anche
lui classe '99 di 207 cm, giocatore molto
tecnico e dal vasto repertorio offensivo.
Dalla panchina, per quanto
riguarda i cambi dei piccoli, escono Agostinone
e l'ex Campli D'Arrigo. Per gli esterni c'è il
capitano, scuola Teramo Basket, Alex Martelli
mentre il cambio dei lunghi, e leader tecnico
della squadra, è Malfatti, centro bravo
tecnicamente e con un ottimo da fuori.
Appuntamento quindi per domenica
15 aprile, ore 18:00, al Palazzetto dello Sport
di Ortona. Arbitreranno l'incontro i signori
Biagio Napolitano di Quarto (NA) e Vincenzo
Agnese di Barano D'Ischia (NA).