PESCARA,
4.2.2018 -
L’Amatori Pescara si aggiudica con 86-71 due
punti importanti in ottica playoff nella partita
infrasettimanale contro il Teramo basket.
Leonzio e
compagni hanno disputato una buona partita,
tirando con il 57% da tre punti (13/23) e
riprendendo in mano le operazioni dopo un primo
quarto di marca ospite. Una reazione importante
che dà fiducia al collettivo pescarese in vista
della complicata trasferta di Nardò di domenica
prossima.
La partita è
stata caratterizzata da alcune montagne russe:
Teramo è stata in vantaggio nei primi quindici
minuti di gioco; poi l’Amatori ha piazzato un
maxi break a cavallo tra il secondo e il terzo
quarto (23-3!), prima che gli ospiti trovassero
la forza di tornare in partita, sfruttando
qualche situazione favorevole e alcune ingenuità
avversarie. Nell’ultimo tempino l’Amatori non ha
concesso nulla e ha bombardato il canestro
ospite, chiudendo agevolmente la partita.
Positiva la prova di tutti i giocatori a
disposizione di coach Rajola, con buoni passi in
avanti dei giocatori usciti dall’infermeria.
Espulso Bedetti, autore, comunque, di un’ottima
prestazione. Gli ospiti si sono confermati un
valido collettivo, che ha provato a sporcare
ogni possesso avversario con una difesa molto
energica. Una tattica che all’inizio ha dato
parecchi frutti, concedendo pochissimi punti
facili e nessun attacco al ferro. Piano piano,
davanti alla ritrovata mira pescarese e ai
naturali problemi di falli derivanti da una
difesa così veemente, Teramo ha dovuto cedere i
due punti in palio ma sicuramente saprà dire la
sua fino alla fine nella lotta per i playoff.
Nessuna
sorpresa nei quintetti iniziali. Le due squadre
iniziano la partita con le polveri bagnate:
l’Amatori perde qualche pallone di troppo
intestardendosi in alcune situazioni difficili;
Teramo comincia subito a tirare da lontano, già
nei primi secondi di ogni azione. Osmatescu e
Drigo rompono gli indugi per le rispettive
squadre (4-4) e la prima fuga è degli ospiti,
dopo altre due forzature in attacco dell’Amatori
(4-9). Coach Rajola è costretto a chiamare time
out per ragionare sulle scelte dei suoi e
provare a cambiare marcia. L’Amatori rientra sul
parquet con le idee più chiare ma Staffieri è in
un momento di grazia e la difesa ospite concede
pochissimo, con grande aggressività: con questo
copione Teramo costruisce un buon vantaggio,
rintuzzato dalla provvidenziale tripla di Bini
che sigla il 16-22.
Due triple
per parte caratterizzano l’avvio del nuovo
parziale (22-28). Sei punti a testa, ma
l’Amatori è presto padrona del campo e Teramo
deve subito sprecare il bonus per provare a
limitarla. Drigo e Masciarelli monetizzano
questa superiorità e il punteggio torna in
equilibrio (30-30; 32-32). Gli ospiti non si
scompongono e, anzi, sono bravi ad approfittare
della frenesia dei padroni di casa, che, una
volta raggiunta la parità, vogliono provare ad
accelerare le operazioni, finendo però fuori
strada (32-37). Con alterne fortune, entrambe
le squadre intervallano parecchio lapalla dentro
per il pivot alle soluzioni dalla linea dei
6,75. Sette punti di fila di Leonzio riportano
l’Amatori in vantaggio (39-38).
Caverni, in
panchina per tutto il secondo quarto per
recuperare un po’ di energie e far spazio a un
positivo capitanGrosso, apre le danze del terzo
quarto con un gioiello che finisce nella retina
(41-38). Pescara continua a giocare una buona
pallacanestro, mentre Teramo, dopo il quarto
fallo sanzionato a Osmatescu, si perde nelle
proteste (fallotecnico fischiato a Bianchi) e di
fatto non segna più. Con il passare dei minuti
Pescara fa girare sempre meglio la palla e
chiude un mega-parziale (15-2; 23-3!) che sembra
davvero poter spaccare la partita (55-40, dal
32-37 del secondo quarto). Teramo, invece, ha la
forza di riprovarci: torna a realizzare, segna
tre liberi con Nolli, monetizza un frettoloso
antisportivo fischiato a Bedetti con cinque
punti di fila e una tripla di Staffieri. Ora
è Pescara che perde un po’ la testa,
impegnandosi in azioni personali impossibili e
proteste veementi verso la coppia arbitrale. Gli
ospiti così si riportano a sole cinque lunghezze
di distanza.
Stasera,
però, l’Amatori non è in vena di regali. Leonzio
e Caverni risultano immarcabili, battono sempre
i rispettivi avversari sui primi passi e Teramo
deve bruciare rapidamente il bonus. I due
esterni pescaresi si fanno valere in ogni parte
del campo e divertono il pubblico. Le guardie
sono comunque ben appoggiate dagli altri
giocatori, conDrigo che vola un’altra volta a
quota 20 punti, con soli nove tiri dal
campo. Pescara torna ad avere dieci punti di
vantaggio e stavolta scaccia velocemente
l’ultimo tentativo di rimonta ospite, nonostante
qualche attimo di nervosismo assolutamente
evitabile. Chiude la partita lo show personale
di Masciarelli, che dopo qualche palla persa di
troppo mette in mostra tutto il suo repertorio.
Gli 11 punti di fila dell’atleta classe 1998
mettono definitivamente il marchio finale su un
match caratterizzato dalle buone prestazioni di
tutti i giocatori adriatici: è questa la vera
nota lieta della serata, a soli quattro giorni
dalla difficile trasferta di Nardò. |