RECANATI,
14.1.2018 -
Il Teramo
Basket 1960 non riesce nell’impresa di espugnare
il campo di Recanati ed esce sconfitto, a testa
altissima, 71-63.
È stata una
partita condizionata in negativo dalla pesante
assenza del centro titolare Cicognani, allo
stesso tempo però, guardando il bicchiere mezzo
pieno, ha dimostrato ancora una volta il
carattere che hanno i ragazzi di coach Piero
Bianchi, bravi in più di un’occasione nel non
perdere la testa, rientrare a contatto e mettere
in seria difficoltà una delle formazioni più
forti del Girone C.
Da questo
concetto bisognerà ripartire per affrontare al
meglio il prossimo match contro Senigallia.
Eppure i
biancorossi non hanno sempre rincorso,
tutt’altro. Il primo quarto infatti è
interamente di marca teramana, i cinque uomini
dello starting five vanno tutti a referto, Musso
e Milojevic firmano il primo allungo (8-16
all’8’) ed una tripla di Salamina chiude la
prima frazione sul 12-19.
Recanati però
non a caso è una squadra costruita per vincere
e, ad inizio del secondo quarto, ha una rabbiosa
reazione. Il break è devastante e Di Viccaro con
una tripla porta i leopardiani a contatto (19-20
al 12’). Bianchi chiama immediatamente minuto ma
sono i padroni di casa a sorpassare con Pierini
dalla lunetta (21-20 al 14’).
Il Teramo
sembra subire il colpo (33-24 al 18’) ma non
affonda e, grazie a Musso e Salamina, va
all’intervallo sul 33-29.
Nella ripresa
Recanati tenta ancora la fuga sul 37-31 ma
capitan Lagioia, con due triple, dà il meno uno
ai biancorossi (37-36).
I padroni di
casa però vivono il loro momento migliore e, con
i canestri di Guarino, Broglia e Pierini,
ricacciano nuovamente indietro il Teramo sul
54-44 al termine del terzo quarto.
Sembra
l’inizio di una garbage time e invece i ragazzi
di coach Bianchi hanno una reazione strepitosa
ad inizio dell’ultimo periodo, il parziale di
9-0 è fulmineo, tramortisce Recanati e Nolli
segna il canestro del 54-53 al 32’.
A questo
punto è come assistere ad un incontro di
pugilato con i due contendenti a rispondersi
colpo su colpo. A Guarino e Gurini rispondono
infatti Nolli e Milojevic che, dall’arco dei
6.75, riportano il Teramo ad un solo punto di
distacco (60-59 al 37’).
I leopardiani
hanno l’ennesima reazione ed una tripla di
Broglia sembra mandare ko i teramani (65-59 al
38’). Staffieri però non ci sta e segna due
canestri consecutivi per il 65-63, purtroppo
però è l’ultimo tentativo e Recanati riesce a
portare a casa il match, sigillando la vittoria
dalla lunetta con l’mvp Guarino.
Il rammarico
c’è perché perdere non è mai positivo ma queste
sono le sconfitte che fortificano e il Teramo
sicuramente può uscire a testa alta, consapevole
di aver messo alle corde – e con un uomo in meno
nelle rotazioni – una delle corazzate del
girone. |