Il
Teramo Basket è un rullo compressore, Cerignola
si piega al fattore-Palaskà
TERAMO,
4.2.2018 -
Dopo la sconfitta contro Porto Sant’Elpidio
serviva una grande reazione, il Teramo Basket
1960 ha risposto in maniera più che convincente
battendo nettamente Cerignola 81-63. Tutti i
ragazzi di coach Bianchi hanno dato un
importante contributo alla causa, ottenendo
l’ennesima vittoria di squadra (quattro
giocatori in doppia cifra) e confermando il
fattore Palaskà come campo difficilissimo da
espugnare. Un altro dato di cui bisogna tener
conto è che il Teramo, di fatto, ha dovuto
cambiare in corso d’opera il suo modo di giocare
a causa dell’infortunio di Cicognani e del
conseguente inserimento del nuovo acquisto
Osmatescu (buona la sua prova all’esordio
casalingo). Operazione non facile ma che i
biancorossi stanno dimostrando di saper svolgere
in modo rapido, a dimostrazione della forte
coesione tra giocatori e staff tecnico. Ultimo
dettaglio da prendere in considerazione è
l’ennesima partita giocata con un uomo in meno
nelle rotazioni, in questo caso Milojevic,
tenuto precauzionalmente a riposo. Il Teramo
quindi è più vivo che mai e la vittoria contro
Cerignola è importante sia per il discorso
salvezza anticipata, sia per rimanere in corsa
per i playoff.
L’inizio è
subito positivo per i biancorossi che, con le
triple di Musso e Staffieri, si portano sul 9-2
costringendo coach Marinelli a chiamare time
out. Il Teramo comanda il gioco mentre i
pugliesi si appoggiano per lo più sulla vena
realizzativa di Gambarota.
Nel secondo
quarto però il Cerignola piazza il primo break
ed impatta (27-27 al 13’) grazie ai canestri di
Raicevic e Tredici. Coach Bianchi ferma il
gioco, riordina le idee e il Teramo prontamente
si riporta sul 35-27 al 15’ con Salamina e
Staffieri grandi protagonisti.
La seconda
frazione vive di parziali e gli ospiti firmano
un contro break che frutta addirittura il
sorpasso (40-41 al 18’), ancora una volta
Bianchi chiama time out e i biancorossi chiudono
avanti all’intervallo sul 47-41.
Il secondo
tempo in pratica è solo di marca teramana,
capitan Lagioia entra definitivamente in partita
e a suon di triple, coadiuvato dal gaucho Musso,
porta il Teramo all’allungo decisivo (56-41 al
23’) che decide di fatto l’incontro. Da lì in
poi il Cerignola non riesce più a reagire e
nella quarta frazione si gioca praticamente un
lungo garbage time, con i tifosi ad applaudire
tutti i giocatori scesi in campo, compresi i
giovani Ceci e Manente.
Adesso ci
sarà il turno infrasettimanale, mercoledì 7
febbraio, con il derby fuori casa contro
Pescara. Ci sarà da vendicare, sportivamente
parlando, la sconfitta dell’andata e questa
vittoria non può che dare ulteriore entusiasmo e
convinzione a tutto l’ambiente biancorosso.