TERAMO,
7.1.2018 -
Il nuovo
anno non
porta bene
al
Giulianova
Basket 85
che nel
primo derby
del 2018 è
uscito
sconfitto
dal parquet
di Teramo
con il
punteggio
finale di
70-62 contro
i padroni di
casa del
Teramo
Basket 1960.
I
biancorossi
hanno vinto
grazie ad un
ottimo terzo
periodo
chiuso con
un parziale
di 28-13,
che ha di
fatto
indirizzato
la gara. In
casa
Giulianova,
priva di
Sacripante
infortunato,
non bastati
i 15 punti
di Bastone e
gli 11 di
Ricci per
ripetere la
bella
prestazione
della gara
di andata.
Teramo
iniziava la
gara con
Salamina,
Musso,
Staffieri,
Lagioia e
Cicognani
mentre
Giulianova
rispondeva
con il
consueto
starting
five
composto da
Banchi,
Ricci,
Bastone,
Preti e
Tomasello,
ex della
gara.
Partita che
iniziava con
ritmi blandi
che
favorivano
maggiormente
i
giallorossi
(2-6 al
3'35) più a
loro agio
con il gioco
ragionato.
Dopo 4'30
però coach
Tisato era
costretto a
cambiare
tutto il
pacchetto
lunghi,
visto che
Tomasello e
Preti erano
gravati di
due falli,
inserendo
sul parquet
Di Diomede e
Bertocchi.
Al 7' il
punteggio
vedeva l'Etomilu
avanti di 5
con il
tabellone
che segnava
il 5-10 ma
la partita
stentava a
decollare;
gli errori e
la tensione,
tipici di un
derby così
sentito,
penalizzavano
oltremodo
gli attacchi
che
faticavano a
trovare la
giusta
continuità.
Al 11' i
giallorossi
trovavano il
massimo
vantaggio
sul 8-14 ma
Teramo, che
nel
frattempo
aveva perso
per
infortunio
Cicognani,
era sempre
sul pezzo
grazie alle
buone
iniziative
dell'ottimo
Staffieri
(11-14 al
12'). Le due
triple
giuliesi,
una di
Criconia ed
una di
Banchi,
inframezzata
da quella
teramana di
Nolli,
avevano il
merito di
accendere la
gara, che
pur
penalizzata
dal basso
punteggio,
diventava
più godibile
per il
pubblico
accorso al
PalaScapriano.
In casa
Teramo
saliva in
cattedra
Salamina che
si caricava
sulle spalle
il peso di
tutta la
fase
offensiva
(20-22 al
16'40) ma
dall'altra
parte
Giulianova,
pur tirando
con
percentuali
ampiamente
sotto il
50%, trovava
buone cose
da Bastone,
autore di 9
punti nella
prima metà
gara (22-27
al 18'30).
Al ritorno
in campo
dopo la
pausa lunga
Teramo alla
prima azione
utile
impattava
(27-27),
grazie alla
tripla di
Staffieri, e
sorpassava
successivamente
con un
libero di
Milojevic ed
una tripla
di Lagioia
(31-27 al
21'10). Come
nella primo
quarto, la
situazione
falli
penalizzava
Giulianova
che aveva
Preti e
Tomasello
con tre
falli sul
groppone;
coach Tisato
sceglieva di
avvicendare
l'ex
giocatore di
Imola e
lasciare in
campo il
centro
romano.
Teramo dopo
l'intervallo
sembrava
letteralmente
un'altra
squadra
rispetto a
quella vista
nei primi
20', e al
24' toccava,
con la terza
tripla in
pochi
minuti, il
+7 (38-31)
costringendo
lo staff
tecnico
giuliese ad
un obbligato
quanto
tempestivo
time-out.
Lagioia
firmava il
+12 (43-31)
a chiusura
di un
parziale
monstre di
19-4 in poco
più di 5'.
Tisato
provava a
giocarsi la
carta della
zona "3-2"
per cercare
di limitare
le triple
sugli
scarichi,
marchio di
fabbrica dei
teramani. Il
cambio di
difesa
consentiva
all'Etomilu
di ritrovare
fiducia
anche in
attacco ma
Teramo non
mollava di
un
centimetro
chiudendo il
penultimo
parziale sul
52-40. Dopo
la fiammata
nel terzo
periodo la
partita
scendeva di
tono e di
questo ne
traevano
vantaggio i
padroni di
casa che si
trovavano a
gestire 12
punti di
vantaggio.
Giulianova
però aveva
il merito di
non mollare
mai e al
4'30 aveva
recuperato 6
punti ai
teramani
(53-47). Al
36' lo
svantaggio
giallorosso
era di soli
2 possessi
(57-53),
grazie ad
una tripla
di Ricci, la
prima della
sua serata.
Lo stesso
Ricci, con
tre tiri
liberi messi
a segno,
riportava l'Etomilu
a contatto
sul 59-56.
Banchi
accendeva i
supporter
giuliesi
segnando la
tripla -2
(61-59) ma
nel
capovolgimento
di fronte
commetteva
il quinto
fallo
costringendo
coach Tisato,
complice le
cattive
condizioni
fisiche di
Sacripante,
a giocarsi
gli ultimi
120" con
Ricci in
posizione di
playmaker.
Nolli con un
3 su 4 dalla
lunetta
riportava
Teramo
avanti di 5
punti (66-61
al 39').
Negli ultimi
60" secondi
però
venivano
fischiati
tre falli
antisportivi
all'Etomilu
Giulianova
che
decidevano
di fatto la
gara in
favore del
Teramo
Basket 1960
che
terminava la
contesa sul
70-62,
curiosamente
lo stesso
punteggio a
squadre
invertite
della gara
di andata.
LA VIGILIA
Etomilu
Giulianova, derby di Teramo pensando alla
classifica
GIULIANOVA,
5.1.2018 -
Dopo la
pausa
natalizia è
giunta l'ora
di ritornare
a pensare al
basket
giocato. Il
campionato,
dopo 15
giorni di
stop,
riparte
voltando
pagina, dato
che il post
Epifania
darà inizio
ufficialmente
al girone di
ritorno. L'Etomilu
Giulianova
lo comincerà
in
trasferta,
nell'affascinante
derby contro
il Teramo
Basket 1960.
Oltre
all’aspetto
campanilistico,
la prima
gara di
questo 2018
avrà
implicazioni
importanti
anche a
livello di
classifica:
si può
infatti
apertamente
parlare di
scontro
diretto,
visto che i
biancorossi
di coach
Piero
Bianchi sono
inseriti nel
gruppone
delle quinte
con 16
punti, due
in più
rispetto a
Ricci e
compagni che
sul parquet
teramano
puntano a
rinverdire
il proprio
ottimo score
(5-3) nelle
gare
esterne. Il
Teramo
Basket 1960
vanta però
un ruolino
di marcia
importante
tra le mura
amiche,
avendo
ceduto solo
alle prime
due della
classe (San
Severo e
Pescara) ed
imponendosi
per quattro
volte con
scarti in
doppia
cifra.
Motore
dell’attacco
biancorosso
è il
playmaker
Salamina
(4.5 assist
a partita
oltre ai 12
punti), che
ben sa
innescare le
numerose
bocche da
fuoco
perimetrali
a
disposizione
del tecnico
giuliese:
Lagioia,
Musso e
Staffieri
superano
tutti il 35%
dall’arco,
in un
quintetto
base
completato
da un signor
lungo come
Cicognani (top-scorer
dei suoi con
13.5 a
partita).
Dalla
panchina, in
attesa del
pieno
reintegro di
Milojevic,
l’opzione
più
pericolosa
resta
l’enfant du
pays Noll,
ex della
gara: già
cinque volte
in doppia
cifra, una
delle quali
nel match di
andata vinto
da
Giulianova
con un
incredibile
rimonta da
-17 negli
ultimi
quattro
minuti.
I ragazzi di
coach Tisato,
rilanciati
dalla bella
vittoria
pre-natalizia
contro
Valdiceppo,
hanno
lavorato
duramente in
questi
giorni
consci che
la gara
contro
Teramo sarà
importante
anche dal
punto di
vista della
classifica.
Sacripante e
soci
dovranno
rimettere,
anche sul
parquet del
PalaScapriano,
la stessa
intensità
difensiva
vista nella
gara di
andata per
iniziare con
il piede
giusto
questa
seconda
parte di
stagione.
Appuntamento
con la palla
a due,
domenica 7
gennaio alle
ore 18:00
sul parquet
del
PalaScapriano
di Teramo.
Arbitrano i
sigg. Nicola
Tammaro di
Montecorice
(SA) e
Pietro Rodia
di Avellino
(AV).