Teramo Basket, vittoria da play off sul
concorrente Nardò
TERAMO,
8.4.2018 - Finalmente
la luce in fondo al tunnel, dopo tre sconfitte
consecutive il Teramo Basket 1960 torna alla
vittoria e lo fa in maniera splendida battendo
nettamente, e con pieno merito, Nardò con il
punteggio di 85-68 al termine di un match tosto
e spigoloso. I due nuovi coach, Massimo Gramenzi
e Stefano Di Francesco, hanno inaugurato quindi
il loro esordio casalingo nel migliore dei modi
e la squadra, dopo i segnali positivi già
intravisti nella trasferta di San Severo, ha
risposto con una prestazione caratterizzata da
grande cattiveria agonistica e voglia di lottare
su ogni possesso.
Sono due punti fondamentali, in
primis perchè chiudono definitivamente il
discorso salvezza senza passare per i
playout, poi perchè tengono ancora in corsa i
biancorossi per quanto riguarda il discorso
playoff. Matera infatti è uscita sconfitta dal
campo di Recanati e attualmente i lucani
distano soltanto di due lunghezze in classifica.
Certo, adesso non bisogna mettere eccessiva
pressione ma bisognerà affrontare le ultime due
partite con la mente fredda e il cuore caldo.
All'orizzonte si prospetta la trasferta di
Ortona, squadra con un passo in Serie C e che si
giocherà le ultime carte per non retrocedere
direttamente. L'ambiente però in casa Teramo è
sereno, la vittoria con Nardò infatti ha dato la
giusta iniezione di fiducia a tutto il gruppo e
adesso si guarda in modo positivo a questo
avvincente finale di stagione.
Analizzando la partita contro
Nardò, il prologo non è dei migliori per i
padroni di casa con i pugliesi a chiudere avanti
il primo quarto 19-24 e a tentare anche
l'allungo ad inizio della seconda frazione
(21-28 al 13'). Qui il Teramo comincia piano
piano a carburare, Di Eusanio dà energia dalla
panchina, Osmatescu viene ben innescato in
attacco mentre Staffieri e Nolli piazzano due
triple consecutive che mandano le squadre negli
spogliatoi sul 40-35.
Nella ripresa viene fuori il
capitano Andrea Lagioia che, a suon di triple,
entra definitivamente in partita e trascina i
propri compagni di squadra alla doppia cifra di
vantaggio. Nardò non riesce ad avere una
reazione lucida ed ordinata ed Osmatescu chiude
il quarto sul 61-54. L'ultima frazione è
caratterizzata da alcune dubbie decisioni
arbitrali che permettono agli ospiti di
rientrare anche sul 61-57. Qui però Lagioia
mette a segno due triple mortifere, una più
bella dell'altra, mentre Staffieri chiude
letteralmente la saracinesca in difesa. E'
ancora il capitano a dare il colpo di grazia con
la bomba che spezza definitivamente le gambe a
Nardò (78-64 al 37'). Finisce quindi 85-68 e con
il Palaskà in piedi ad applaudire i ragazzi dei
coach Gramenzi/Di Francesco. Il sogno playoff è
ancora possibile, bisognerà crederci fino alla
fine.
LA VIGILIA
Teramo Basket, con il Nardò la prima delle tre
finali
TERAMO,
6.4.2018 -
Dopo le festività pasquali il Teramo
Basket 1960 è pronto per rituffarsi nel
campionato per un rush finale che si preannuncia
a dir poco avvincente. La classifica parla
chiaro, i biancorossi occupano la nona
posizione, a quattro punti dalla zona playoff, e
dovranno giocarsi tre vere e proprie finali. La
prima di queste finali sarà già decisiva e vedrà
contrapposti i ragazzi dei coach Gramenzi/Di
Francesco contro Nardò. E' una partita da
"dentro o fuori", entrambe infatti sono a quota
26 ed entrambe devono vincere per chiudere il
discorso salvezza e continuare a sognare la post
season. Per il Teramo dovrà esistere solo una
parola: vittoria. Bisogna infatti rialzarsi dopo
le tre sconfitte consecutive, i giocatori in
settimana si sono allenati nel migliore dei modi
e domenica saranno tutti a completa
disposizione, carichi per ottenere due punti
vitali.
Nardò è una squadra che ha cambiato pelle in
modo netto durante la stagione, sostituendo il
play Rodriguez con l'ex Ortona Marchetti ed
inserendo nel quintetto base l'ala grande Zarie.
Il girone d'andata non è stato molto positivo
per la matricola pugliese ma nel girone di
ritorno la tendenza negativa è stata invertita,
vedi anche le ultime due vittorie consecutive in
trasferta.
Il roster è competitivo e di livello. Apre lo
starting five Ingrosso, play molto fisico e
bravo nell'uno contro uno, in posizione di
guardia troviamo Potì, attaccante molto
versatile ed ottimo tiratore. L'ala piccola è
Provenzano, giocatore di grande esperienza che
subisce molti falli e dall'elevata pericolosità
nel tiro da tre punti. Dopo l'ala grande Zarie
chiude il quintetto il centro Valerio Polonara,
fratello dell'ex Teramo Basket Achille Polonara,
rimbalzista solido ed esperto.
Il cambio dei lunghi è uno dei giocatori più
forti del roster pugliese, si tratta del
montenegrino Bjelic, ottimo tiratore con
spiccata intelligenza cestistica che viaggia a
12 di media. Chiudono le rotazioni i cambi degli
esterni Marchetti, Scattolin e Dell'Anna.
Ci si aspetta quindi una sfida di altissimo
livello e dalla grande tensione agonistica, il
Palaskà è pronto a diventare una bolgia per
sostenere i propri ragazzi.
Appuntamento
domenica 8 aprile, ore 18:00, al PalaScapriano.
Arbitreranno l'incontro i signori Alessandro
Soavi di Cagli (PU) e Luca Santilli di Recanati
(MC).