TERAMO,
21.1.2018 - Per
sintetizzare la grande vittoria del Teramo
Basket 1960 contro Senigallia riprendiamo un
dato statistico, esposto con grande chiarezza da
coach Piero Bianchi al termine della partita.
Sono sette
partite che i biancorossi giocano con un uomo in
meno, Milojevic è stato out nelle ultime quattro
del girone di andata e, proprio in occasione del
suo rientro, si è infortunato Cicognani (molto
lunghi i suoi tempi di recupero). In questa
situazione di oggettiva emergenza il Teramo ha
vinto quattro partite, perdendone tre contro
formazioni di prima fascia. Sono dati che,
guardando la classifica, permettono ai ragazzi
di coach Bianchi di stare in piena zona playoff,
sono dati che dimostrano soprattutto quanto sia
forte e coeso il gruppo e quanto sia alta la
capacità di reazione nei momenti di difficoltà.
Con
Senigallia è stata una vittoria brutta, sporca e
cattiva, ottenuta contro un avversario duro da
battere e che ha dato filo da torcere per tutti
e quaranta i minuti di gioco.
È una
vittoria quindi che vale doppio anche per il
discorso della classifica in quanto comincia ad
incanalare i biancorossi sul binario della post
season, sempre tenendo conto che i play out sono
a soli quattro punti di distanza.
Che il match
sia in salita lo si capisce fin dai primi
minuti, gli ospiti hanno subito buone
percentuali dall’arco, Giampieri e Pierantoni
confezionano il primo parziale (9-17 al 7’) e
Bianchi è costretto a chiamare time out.
Senigallia tocca anche la doppia cifra di
vantaggio (13-23) ma il Teramo ha una reazione
chiudendo il primo quarto sul 17-23.
Nella seconda
frazione comincia ad entrare in partita Salamina,
che prova a trascinare i propri compagni di
squadra (21-25). Giacomini però è ispiratissimo
e, coadiuvato da Paparella, mantiene Senigallia
avanti nel punteggio (39-46 all’intervallo).
L’inizio
della ripresa non è dei migliori per il Teramo,
i biancorossi non segnano per quasi cinque
minuti e i marchigiani ne approfittano andando
sul 39-50 al 26’. Un fallo tecnico fischiato a
Staffieri fa temere il peggio e invece, ancora
una volta e nel peggior momento della partita, i
ragazzi di coach Bianchi reagiscono. A dare la
carica è capitan Lagioia con due triple
consecutive che scaldano i numerosi tifosi del
Palaskà, coach Foglietti chiama time out per
riordinare le idee ma i teramani rientrano a
contatto, ancora con una tripla di Lagioia al
termine della terza frazione (58-61).
L’ultimo
quarto è avvincente, Staffieri apre subito le
danze con il suo primo canestro dal campo che
regala il nuovo vantaggio (62-61). Gli ospiti
non mollano e rispondono sempre colpo su colpo
con il terzetto Paparella, Giacomini, Giampieri.
Il Teramo però è “in the zone” ed è ancora una
volta Lagioia a firmare la tripla del 69-66 al
36’, Giampieri non ci sta e realizza il 72-70 ad
un minuto e mezzo dal termine. Da lì è una
roulette dei tiri liberi con Musso e Staffieri a
sigillare la vittoria sul 79-77 e con tutto il
Palaskà ad applaudire.
Adesso si può
guardare con maggiore entusiasmo alla trasferta
di Porto Sant’Elpidio, sarà l’ennesima battaglia
e i biancorossi ce la metteranno tutta per
portare a casa i due punti.
Conferenza stampa del
Teramo Basket sulla situazione del Pala
Scapriano
Il Teramo Basket 1960 invita tutti gli organi di
stampa a partecipare alla conferenza stampa che
si terrà lunedì 22 gennaio, alle ore
11, presso la sede in Corso San Giorgio 115.
L’argomento di discussione riguarderà
l’argomento del Pala Scapriano, finito nel
mirino del commissario Luigi Pizzi che dovrà
varare entro febbraio il bilancio di previsione
per il 2018.
Pizzi, appena insediato dopo la caduta
dell’amministrazione cittadina ad inizio
dicembre, ha avviato la limatura dei conti e i
primi tagli hanno interessato gli impianti
sportivi, in particolare la piscina dell’Acquaviva
e i campi di calcio delle frazioni.
Adesso però sono finiti sotto osservazione anche
gli esborsi che riguardano il Pala Scapriano
(350,000 euro annui) ed il Presidente del Teramo
Basket 1960, Ermanno Ruscitti, ha prontamente
dichiarato che la società biancorossa, insieme
alle oltre società usufruitici (Basketball
Teramo, Penta Teramo, Tasp, Asd Sanda e Team
Dekkers), pagano regolarmente il canone e che
l’idea di un possibile “sfratto” è assurda.
Il Teramo Basket 1960 ha già in mente una
proposta da presentare al commissario Pizzi,
proposta tra l’altro già nota agli uffici
comunali.
Il tutto verrà quindi discusso e presentato
lunedì 22 gennaio, ore 11, presso la sede
biancorossa.
LA VIGILIA
Teramo Basket punta a rimanere nelle zone alte
battendo Senigallia
TERAMO,
19.1.2018 - Dopo la
bellissima vittoria del derby contro Giulianova
e la sconfitta a testa alta sul parquet di
Recanati, il Teramo Basket 1960 è pronto a
ricevere domenica 21 gennaio al Palaskà il
Senigallia.
I marchigiani
all’andata s’imposero 68-64 ed attualmente sono
a quota 18 punti in classifica, in coabitazione
con i biancorossi.
I ragazzi di
coach Piero Bianchi si sono allenati al meglio
in settimana, nonostante l’infortunio di
Cicognani che lo costringerà a saltare il match.
È una partita
da vincere perché potrà permettere al Teramo di
rimanere nelle zone alte della classifica,
concetto questo espresso anche dal play/guardia
argentino biancorosso Victorio Gustavo Musso.
Victorio,
siamo alla terza giornata di ritorno, avete
iniziato con la vittoria nel derby contro
Giulianova e la sconfitta onorevole a Recanati.
Il leitmotiv del campionato sembra non cambiare,
la parola chiave è equilibrio.
Assolutamente sì, abbiamo avuto conferma ancora
una volta che c’è grande equilibrio nel nostro
girone, chiunque può vincere e perdere con
chiunque. Noi con Giulianova volevamo vincere e
dovevamo rifarci perché avevamo perso
all’andata. Voglio ringraziare di cuore il
nostro pubblico e i nostri tifosi, è bello
giocare con il palazzetto gremito, ci ha dato la
giusta carica e abbiamo portato a casa la
vittoria. Abbiamo fatto un’ottima prova anche a
Recanati, loro sono una squadra attrezzatissima
e nonostante gli mancassero Gurini e Di Viccaro,
uscito nel primo quarto per due antisportivi,
non siamo riusciti a vincere. Con le squadre
così forti ci sta ma abbiamo fatto la nostra
partita e gli abbiamo messi in difficoltà, siamo
contenti per la prestazione.
Adesso come
sta la squadra? Soprattutto dopo l’infortunio di
Cicognani.
L’infortunio di Cicognani ci ha messo un po’ i
bastoni tra le ruote perché pensavamo di
ripartire tutti al completo con il rientro di
Milojevic. Il coach adesso deve modificare i
quintetti e ci alleniamo senza un lungo di
riferimento. Milojevic dovrà giocare da centro,
Staffieri e Lagioia verranno impiegati anche nel
ruolo di ala grande. È una situazione
particolare ma in generale stiamo bene, il
gruppo è unito e sarà importante recuperare al
top della condizione Milojevic.
Prossima
partita, arriva al Palaskà Senigallia.
Con Senigallia non facemmo una grande
prestazione all’andata e nonostante questo
arrivammo a giocarcela punto a punto, ci è
rimasto quindi un conto in sospeso da dover
saldare. Non sarà facile ma giocheremo in casa e
speriamo che ci sarà la bellissima cornice di
pubblico come contro Giulianova, lì davvero è
stato il sesto uomo in campo. Dobbiamo vincere
per rimanere nelle parti alti della classifica
senza mai rilassarci perché in questo campionato
ogni partita è difficile.