Il
Teramo Basket 1960 implacabile al Pala Scapriano
TERAMO,
22.10.2017 - Serviva una
vittoria e vittoria è arrivata, il Teramo Basket
1960 batte con pieno merito un ostico Porto
Sant’Elpidio 78 – 63 tra gli applausi
scroscianti del Pala Scapriano. Non inganni il
divario perché i marchigiani hanno lottato fino
alla fine ma i ragazzi di coach Piero Bianchi
hanno sfoderato una prestazione solida, giocando
di squadra (quattro uomini in doppia cifra), con
scelte di attacco ragionate (vedi l’ottima
percentuale dall’arco dei 6.75 con un 16 su 30
complessivo nelle triple) e soprattutto una
difesa granitica che, specialmente nell’ultimo
quarto, non ha concesso niente agli avversari.
Il prologo del
match fa subito capire ai tifosi biancorossi che
non sarà una partita facile. Porto Sant’Elpidio
parte con il turbo e mette a segno quattro
triple consecutive che costringono coach Bianchi
a spendere il time out. Il Teramo parte un po’
troppo soft e in attacco a volte si divora
facili canestri ma, grazie alle bombe di Lagioia
e Musso, rientra a contatto. I marchigiani però
lavorano bene in difesa, continuano a segnare
dall’arco dei 6.75 e chiudono avanti il primo
quarto 16-21.
La seconda
frazione ha un nome e un cognome: Lorenzo Nolli.
Il “cagnaccio” biancorosso infatti è strepitoso
e con tre bombe consecutive trascina i
biancorossi ad un parziale devastante (27-23),
coach Domizioli chiama subito minuto per fermare
l’emorragia con un Palaskà caldissimo e in
partita. Qui avviene probabilmente il primo
strappo psicologico del match, l’effetto del
time out infatti non è dei migliori per gli
ospiti perché capitan Lagioia firma subito un
gioco da 4 punti che gasa ancora di più i tifosi
e porta il Teramo al primo allungo (31-24).
Cernivani non ci
sta, con una serie di canestri riporta i propri
compagni di squadra a contatto sul 31-29 e firma
anche il buzzer beater allo scadere del primo
tempo (36-33).
Nella ripresa
gli ospiti cambiano difesa, con Domizioli che
opta per la zona, il Teramo all’inizio la soffre
ma subito prende le contromisure e qui sale in
cattedra Simone Salamina. Il play biancorosso si
scatena letteralmente e con una serie di
canestri pesanti dà il massimo vantaggio sul
48-38. I marchigiani però non vanno al tappeto e
reagiscono con un break micidiale di 15-6, che
mette un solo punto di distanza tra le due
squadre sulla sirena del terzo quarto (54-53).
L’inerzia sembra
andare verso gli ospiti che passano in vantaggio
sul 59-60, qui però esce tutto il carattere del
Teramo che non si disunisce, mette la
saracinesca in difesa, continua a macinare gioco
e trova dei canestri fondamentali con Lagioia e
Musso (65-60 al 34’). La parola fine la scrive
una tripla di Nolli, con tanto di urlo e pugno
battuto sul petto. Il “gaucho” Musso mette la
ciliegina con un canestro spettacolare in semi
gancio per il 70-60. Il Porto Sant’Elpidio
questa volta accusa il colpo, non segna
praticamente più e i ragazzi di coach Bianchi
portano a casa la seconda vittoria della
stagione aumentando anche il divario finale sul
78-63.
Finisce con
tutto il Palaskà in piedi ad applaudire i propri
beniamini, è una vittoria che fa morale e che ha
dimostrato il grandissimo potenziale di questa
squadra.
Da martedì si
torna in palestra per prepararsi al prossimo
match contro Cerignola e per ottenere i primi
due punti esterni della stagione.
LA VIGILIA
Il
Teramo Basket 1960 pronto alla sfida contro
Porto Sant’Elpidio
TERAMO,
21.10.2017 - Manca poco per
l’incontro di domenica 22 ottobre, con palla a
due alle ore 18, che vedrà contrapposti al
Palaskà il Teramo Basket 1960 ed il Porto
Sant’Elpidio. I ragazzi di coach Piero Bianchi
sono carichi nel modo giusto per cancellare la
sconfitta di Senigallia ed ottenere il secondo
successo della stagione. Tutti i giocatori
saranno a disposizione compreso Errera, colpito
da un fortissimo virus che lo ha costretto a
saltare le ultime due partite Ci si aspetta
ovviamente un Porto Sant’Elpidio agguerrito,
reduce da una sconfitta casalinga nel derby
contro Fabriano e servirà quindi una grande
prestazione da parte dei biancorossi.
Analizzando
l’avversario, Porto Sant’Elpidio è una squadra
ben organizzata allenata da coach Massimiliano
Domizioli che fu assistant coach di Pillastrini
nella Sutor Montegranaro “dei miracoli”. Il
quintetto è composto da Navarini, Cernivani,
Maggiotto, Torresi e Zanotti. Navarini, scuola
Olimpia Milano, è reduce da una buona stagione
in A2 con Legnano. La guardia è Cernivani,
miglior tiratore da 3 nello scorso campionato
(12 di media con il 46% dall’arco), nel
2012/2013 compagno di squadra di Cicognani a
Ravenna. L’ala piccola è Maggiotto, attaccante
spaziale per la categoria ha fatto anche un anno
di Serie A con Biella e sta viaggiando
attualmente 21.3 di media. Sarà uno dei
sorvegliati, se non il sorvegliato speciale
della difesa teramana. Il quattro è Torresi,
giocatore molto solido a rimbalzo, poco efficace
nella metà campo offensiva quanto ottimo in
quella difensiva. Il centro è Zanotti, un 2.08
metri oggetto del desiderio da parte di molte
squadre nel mercato estivo. Si tratta di un
lungo bravo sia dentro che fuori, con un tiro
rispettabile anche dall’arco dei 6.75 e capace
di sfruttare la grossa stazza fisica. Viaggia a
18 punti e 9 rimbalzi, l’anno scorso era in
Serie B a Monteroni (17 punti e 10.5 rimbalzi di
media stagionali), senza dubbio uno dei migliori
lunghi della categoria.
I cambi infine
sono Piccone, ragazzo di Ortona che viaggia ad 8
punti di media, il teatino Cinalli ed il cambio
dei lunghi Romani, giocatore esperto alla sua
sesta stagione con i biancoazzurri.
Arbitreranno
l’incontro i signori Adriano Fiore di Scafati
(SA) e Gennaro Nuzzo di Caserta.