Teramo Basket 1960,
distrazione fatale con la cenerentola
PERUGIA, 19.11.2017 - Dopo la serie
positiva di quattro vittorie negli ultimi cinque
incontri il Teramo Basket 1960 non riesce ad
espugnare il campo della Val Di Ceppo, uscendo
sconfitto con il punteggio di 81-64.
La partita,
di fatto, è stata sempre condotta dai padroni di
casa grazie soprattutto ad una difesa arcigna
che ha concesso pochissimo ai biancorossi. I
ragazzi di coach Bianchi non a caso hanno pagato
dazio a causa delle cattive percentuali
complessive dal campo e, nei momenti in cui sono
rientrati a contatto, hanno sempre subito la
reazione dei lupi perugini.
Parte molto
bene la Val Di Ceppo trascinata da Meschini
(15-7), il fromboliere umbro è decisamente in
giornata e con una tripla incrementa il
vantaggio sul 18-9 al 7’. Gli fa eco Panzieri
con un gioco da tre punti per il 21-11, IL
Teramo soffre molto la difesa umbra ed il primo
quarto si chiude sul 22-14.
Ancora
Meschini apre le danze nel secondo quarto con
l’ennesima tripla (25-14) ma risponde subito
Staffieri, coach Bianchi ordina una zona 3-2 e
il Teramo torna a contatto (28-27 al 13’) con
Staffieri ispiratissimo, coadiuvato da capitan
Lagioia. Coach Pierotti chiama subito il time
out e la Val Di Ceppo reagisce con un break di
9-0 (37-27). Questa volta è Bianchi a chiamare
prontamente il minuto di sospensione, i padroni
di casa però continuano a mantenere il vantaggio
(41-31 al 18’) ed un antisportivo eccessivamente
fiscale fischiato a Piccinini permette agli
umbri di chiudere il primo tempo sul 49-35 con
Meschini assoluto protagonista (24 punti, 5
rimbalzi, 3 recuperi).
Ad inizio
della ripresa la musica non cambia con la Val Di
Ceppo a dettare il ritmo ed il Teramo costretto
ad inseguire (53-39 al 25’), gli arbitri
fischiano un tecnico per simulazione a Lagioia e
gli umbri volano sul 58-39. I biancorossi
provano a reagire (59-46 al 28’) ma al termine
del terzo quarto la Val Di Ceppo è sempre avanti
di quattordici lunghezze (63-49).
Nell’ultima
frazione viene fischiato un tecnico a Meccoli e
il Teramo ne approfitta, rientrando in partita
(65-59). Due triple di Casuscelli però
ricacciano indietro i biancorossi (71-59 al 35’)
e la partita praticamente finisce qui.
Adesso
bisognerà subito assimilare e correggere gli
errori commessi, ricaricare le batterie e
prepararsi per il match di domenica prossima
contro Fabriano.
LA VIGILIA
Teramo Basket 1960 per il tris in
casa del fanalino di coda Val Di Ceppo
TERAMO,
11.11.2017 - Dopo la
splendida vittoria contro Bisceglie – seconda
consecutiva e quarta negli ultimi cinque
incontri – il Teramo Basket 1960 è pronto per
l’insidiosa trasferta contro Val Di Ceppo. La
formazione umbra, allenata da coach Paolo
Pierotti, è il fanalino di coda del Girone C,
insieme a Cerignola, a quota 4 punti. Guai però
a sottovalutare l’avversario, Val Di Ceppo
infatti ha dato sempre filo da torcere ad ogni
squadra incontrata, violando anche un campo
difficile come quello di Matera. È l’ennesima
conferma di un Girone C di altissima qualità e
con grande equilibrio, escluso il monologo di
San Severo in testa alla graduatoria.
In casa
Teramo Basket 1960 gli allenamenti sono
proseguiti a ritmo serrato e coach Bianchi avrà
quasi tutti a completa disposizione. L’unica
incognita infatti sarà quella di Cicognani, in
settimana il centro titolare biancorosso ha
svolto lavoro differenziato e di recupero con il
preparatore atletico Crocetti per via
dell’infiammazione al ginocchio che, di fatto,
lo ha costretto a saltare l’ultimo match contro
Bisceglie. Lo staff tecnico e medico biancorosso
valuterà fino all’ultimo l’idea di schierarlo o
meno.
Analizzando
l’avversario, Val Di Ceppo è una squadra
particolare che basa il suo gioco su ritmo alto,
contropiede, transizione, tiro rapido, poche
esecuzioni di giochi e molto uno contro uno.
Spesso gli umbri optano per isolamenti centrali
a favorire Meschini, isolamenti laterali per
Mobio e tutta una serie di situazioni penetra e
scarica. Sono quindi molto imprevedibili,
giocano un basket di corri e tira fatto di
velocità, tiro rapido e penetrazioni.
Danno pochi
punti di riferimento ed obbligano a preparare
tatticamente la partita in un modo insolito.
I principali
punti di forza dei lupi perugini sono Umberto
Meschini, guardia mancina con 20 punti di media,
il playmaker Casuscelli, buon tiratore anche se
sta risentendo di un problema alla mano per cui
non è al top per quanto riguarda le percentuali.
In ala piccola troviamo Fillippo Meccoli,
giocatore atletico con un buon uno contro uno,
il quattro è Joseph Mobio, ex Stella Azzurra,
grandissimo atleta e rimbalzista offensivo. Da
cinque infine si alternano Lorenzo Petrosino -
lungo di scuola Cantù non altissimo ma molto
potente e possente fisicamente - ed Alessandro
Panzieri, mancino dotato di un buonissimo tiro
da tre punti.
«Siamo
troppo esperti ed intelligenti per commettere il
tragico errore di guardare la classifica e
pensare che sia una partita facile – ha
dichiarato coach Piero Bianchi - sarebbe un
peccato d’ingenuità che non ci possiamo
assolutamente permettere.
A Perugia non sarà una partita facile, tutti
dobbiamo avere bene in mente questo concetto per
portare a casa i due punti».
Palla a due
domenica 19 novembre ore 18:00, arbitreranno
l’incontro Diletta Bandinelli di Murlo (SI) ed
Alessio Chiarugi di Pontedera (PI).