Adriatica Press Teramo
schiacciata dalla capolista Bisceglie
BISCEGLIE,
11.11.2018 -
Dopo la pausa
forzata, dovuta al ritiro del Lamezia Teramo,
l’Adriatica Press Teramo esce sconfitta dal
PalaDolmen contro la capolista Bisceglie con il
punteggio di 103-79.
La partita in
pratica c’è stata nel primo quarto con i
biancorossi bravi nel reagire a tutti i
tentativi di allungo dei padroni di casa. Ancora
fatale però, come nella partita contro Porto
Sant’Elpidio, la seconda frazione dove i
pugliesi hanno messo a segno ben 32 punti,
concedendone 19 ai biancorossi e firmando, di
fatto, il break decisivo. E’ la prima pesante
battuta d’arresto per i ragazzi di coach
Domizioli, subita va detto contro una delle
formazioni più forti e più in forma del Girone
C, che ha dimostrato a pieno merito tutto il suo
potenziale.
Domizioli parte
con il solito quintetto base composto da
Marchetti, Fabi, Lagioia, Aromando e Pavicevic.
Risponde Marinelli con Rossi, Cantagalli,
Chiriatti, Tredici e l’ex Tomasello. I ritmi
sono alti ed il match diventa fin da subito
gradevole a livello estetico. I leoni pugliesi
provano a scappare sul 18-12 con coach Domizioli
costretto a chiamare time out. La reazione
teramana è fulminea con un gioco da tre punti di
Aromando e la bomba di Signorini (18-17 al 5′).
Il Teramo è in partita ed un gioco a due tra
Lagioia ed Aromando vale il 20-19, la prima
frazione si chiude con una tripla di Chiriatti
per il 25-21 a favore dei padroni di casa.
L’inizio del
secondo quarto sembra sorridere ai biancorossi
con la bomba di Marchetti (25-24) ma da qui in
pratica il match si chiude, con i nerazzurri
pugliesi che firmano il break decisivo
costringendo Domizioli a fermare il gioco sul
39-27 al 14′. L’Adriatica Press prova a passare
a zona ma la scelta non paga ed il primo tempo
si conclude sul 57-40. La ripresa è puro garbage
time fino al 103-79 finale.
Adesso il
calendario metterà due partite consecutive al
Palaskà, contro Corato ed il derby con
Giulianova. Bisognerà sfruttare al meglio il
fattore campo per ottenere punti in classifica e
togliersi così dalla zona calda.