CAMPLI,
30.12.2018 -
Serviva una
risposta dopo una settimana travagliata, a
seguito delle tante polemiche del post derby
contro Chieti, e l’Adriatica Press Teramo questa
risposta l’ha data nel migliore dei modi
espugnando il Pala Borgognoni di Campli con il
punteggio di 64-76.
Partita facile
direte voi, neanche per sogno perché i cugini
farnesi, probabilmente, hanno fatto la loro
migliore prestazione stagionale, trovando
logiche motivazioni nel non sfigurare davanti al
proprio pubblico e nel difendere i propri colori
in un derby storico della pallacanestro
abruzzese e nazionale.
Proprio per
questo motivo la vittoria del Teramo vale
doppio, perché era una sfida ricca d’insidie e
molto difficile soprattutto dal punto di vista
psicologico.
I biancorossi –
guidati per l’occasione in panchina da Stefano
Di Francesco, a causa di un infortunio subito da
Domizioli proprio all’inizio dell’incontro per
un contrasto involontario con Lagioia su azione
– hanno fatto una partita da squadra matura,
capace di controllare il ritmo e tenerlo basso,
sfruttando chili e centimetri oltre che la
maggiore esperienza a proprio favore.
Il Campli ha
provato in tutti i modi a restare in partita,
impostando il match su un basket giovanile e, in
certe situazioni, anche anarchico cercando di
metterla sul piano fisico e nervoso fin dai
primi minuti. L’Adriatica Press ha avuto il
sangue freddo di non perdere la testa in vari
episodi (tanti i tecnici fischiati e due
camplesi espulsi) conducendo dal primo
all’ultimo minuto e contenendo tutti i tentativi
di rimonta dei padroni di casa.
Una vittoria
quindi che ridà fiducia, morale e cosa ancora
più importante due punti per la classifica, vero
e proprio ossigeno tenendo conto delle sconfitte
di Porto Sant’Elpidio e Catanzaro.
Adesso ci si
godrà nel migliore dei modi l’ultimo dell’anno
in casa Adriatica Press in vista del prossimo
match contro Fabriano, con luogo di gioco ancora
da definirsi.
Il campionato
riparte da questa grande ed importantissima
vittoria, forza Teramo. |