GIULIANOVA,
28.7.2018 - Prosegue incessantemente
il lavoro di costruzione del roster del
Giulianova Basket 85 che affronterà il prossimo
campionato di Serie B ed il leitmotiv di questi
primi acquisti è senza dubbio la linea verde,
sulla quale la dirigenza giallorossa continua a
scommettere.
Ed è proprio in quest’ottica che si inserisce il
nuovo arrivo che risponde al nome di Enrico
Gobbato, guardia di 195 cm classe 1998, la
scorsa stagione con la Pallacanestro Palestrina
(Serie B), che andrà a rinforzare il settore
esterni della formazione di coach Ciocca.
Enrico Gobbato, nasce cestisticamente a
Trieste, sponda Azzurra Basket con la quale
compie tutto il percorso dal minibasket
all’Under 17. Da lì il passaggio alla
Pallacanestro Trieste dove disputa i campionati
Under 18 e Under 20 ed al contempo fa la sua
comparsa in prima squadra (Legadue). Il suo
esordio in quintetto base avviene nel campionato
2015-2016 mentre in quello successivo inizia a
calcare con più frequenza il parquet. Nella
scorsa stagione il trasferimento al Gessi
Valsesia (Serie B girone A) dove disputa 18 gare
a 4,2 punti di media con un highscore di 11,
prima di passare a metà campionato con la
Pallacanestro Palestrina (Serie B girone D),
dove disputa 20 partite di campionato.
«Nasco cestisticamente con l’Azzurra Trieste
per poi passare alla Pallacanestro Trieste. La
scorsa stagione ho voluto fare un campionato di
serie B giocando prima al Valsesia e poi a
Palestrina. A Valsesia ho iniziato a prendere le
misure con il campionato poi con il passaggio
alla Pall. Palestrina mi sono sciolto un po’ di
più e sono riuscito a tirare fuori le cose che
mi riuscivano meglio, che hanno dimostrato che
riesco a stare in un contesto di serie B -
queste le parole di Gobbato -. Sono
una guardia ed il mio punto di forza è la difesa
anche se non disdegno affatto la fase offensiva.
Ho già avuto modo di parlare con il coach che mi
ha illustrato il progetto del Giulianova Basket
e da subito sono stato entusiasta di quelli che
sono gli obiettivi. Sono pronto a lavorare duro
per crescere come giocatore e per dare il mio
contributo alla squadra». |