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Sport

BASKET serie B 2018/19

L'Etomilu Giulianova domina il derby con l'Adriatica Press Teramo

 
(foto www.giulianovabasket.it)
 

QUI GIULIANOVA

GIULIANOVA, 10.3.2019 - Il Derby si tinge di giallorosso! Meritata vittoria dell’Etomilu Giulianova nel derby contro il Teramo Basket 1960, che vendica la sconfitta dell’andata rifilando 22 punti di scarto ai cugini biancorossi, che al 32' si sono trovati sotto addirittura anche di 33 lunghezze. In un PalaCastrum pieno come nei giorni migliori la truppa di coach Ciocca ha vinto con il punteggio finale di 83-61 un derby dominato dal primo all’ultimo minuto di gioco, grazie anche a 15’ iniziali di basket stellare (40-21 al 15’). Tra i giallorossi è difficile assegnare la palma del MVP, visto l’ottima prova del collettivo con 5 giocatori in doppia cifra, ma Cardellini e Ricci sono stati determinati nell’allungo iniziale. Tra i teramani l’unico a salvarsi è stato, cifre alla mano, Lagioia autore di 20 punti.

 

L’Etomilu Giulianova iniziava la gara con Cardellini, Ricci, Angelucci, Ferraro e Azzaro mentre Teramo rispondeva con Costa, Fabi, Lagioia, Aromando e Marsili. Il primo canestro del derby era di marca teramana grazie a Simone Aromando ma Ricci rispondeva subito da par suo (2-2 al 1’). Al 5’ il punteggio era in perfetta parità (8-8) con Teramo che trovava buone cose con i suoi lunghi e l’Etomilu più in confidenza con il tiro dalla lunga distanza. Ed era proprio una tripla, di Azzaro, a dare ai giallorossi il primo vantaggio della gara (11-8 al 5’30). Quattro punti in fila di Cardellini costringevano Domizioli a fermare il gioco (16-11 al 7’). La premiata ditta Angelucci-Cardellini portava l’Etomilu sul +11 (22-11 al 8’), poi Azzaro concretizzava il 2+1 che portava i padroni di casa sul 25-11. La terza tripla di un ispiratissimo Cardellini valeva il +17 (28-11 al 9’). Vantaggio confermato anche in chiusura di periodo (31-14 al 10’).

 

Cantarini apriva il secondo parziale con un canestro di rapina poi Ferraro segnava il libero del +20 (34-14). Coach Domizioli provava a mischiare le carte in tavola inserendo Sebrek e Kekovic ma dall’altra parte del campo l’Etomilu continuava a sbagliare poco o niente dalla lunga distanza (37-14 al 12’30). Nei secondi 10’ i ritmi si abbassavano sensibilmente ma i giallorossi colpivano chirurgicamente in contropiede con un Ricci autore di un paio di giocate di alta scuola, portando il vantaggio ad un clamoroso +27 (50-23 al 18’), ridotto in chiusura di tempo da due tiri liberi di Aromando (52-27 al 20’).

 

L’Etomilu apriva il terzo periodo con due triple nelle prime quattro azioni offensive (58-32 al 23’), vanificando così le due buone iniziative personali di Lagioia e Aromando. Al 25’ il vantaggio sorrideva ancora i ragazzi di Ciocca avanti nel punteggio di ben 25 punti (59-34). Ricci con un tiro libero portava i suoi al massimo vantaggio sul 62-34 quando sul cronometro mancavano ancora tre giri di lancette per chiudere il periodo.

 

L’ultimo quarto di gioco si apriva con la truppa di Ciocca a gestire 28 punti di vantaggio (64-36) preludio del +31 che arrivava al 31’ con il primo canestro di De Ros (67-36). Gli ultimi 9’, con la partita ampiamente in ghiaccio, servivano solo ad arrotondare i tabellini personali fino al 83-61 che chiudeva la partita, regalando all’Etomilu Giulianova la vittoria in un derby molto importante in ottica classifica.

 

Ufficio stampa

Giulianova Basket

 

 

QUI TERAMO

Sembra un paradosso ma il derby tra Giulianova ed Adriatica Press Teramo, vinto dai giallorossi 83 a 61, è stato oggettivamente un derby che ha deluso ampiamente le aspettative della vigilia. E’ scontato il fatto che se il derby lo vinci poco te ne importa del modo in cui lo vinci, ma in questo caso tutti gli addetti ai lavori, tifosi compresi, si aspettavano una partita combattuta dal primo all’ultimo minuto, tesa, vibrante ed agonisticamente intensa. Si è visto invece un vero e proprio dominio da parte dei cugini giuliesi, bravi nel trasformare tutte le sfortune subite nella partita d’andata (pessime percentuali al tiro, uscita dal match di Ferraro per infortunio e peggior prestazione stagionale di capitan Ricci) in motivi di riscatto e in fattori decisivi, quasi come un contrappasso dantesco che ha travolto in maniera dirompente l’Adriatica Press.

Purtroppo c’è poco o nulla da salvare, i biancorossi oggettivamente non sono mai entrati in partita, se si esclude un illusorio vantaggio proprio ad inizio delle ostilità sul 5-8. Già nella prima frazione infatti il Giulianova ha scavato il solco decisivo con un Cardellini assolutamente immarcabile ed un Teramo troppo brutto per essere vero.

Il dominio infatti è stato soprattutto mentale, con i ragazzi di coach Ciocca a dettar legge sotto tutti gli aspetti (basti vedere il gap finale nelle valutazioni, 85 a 34) e a chiudere ampiamente la pratica già nel primo tempo con un eloquente 52-27, frutto di percentuali altissime dall’arco (11 su 17 all’intervallo, 15 su 33 al termine del match) e di una grande aggressività a rimbalzo (20-10 all’intervallo). La ripresa fondamentalmente è stato un lunghissimo garbage time fino al risultato definitivo di 83-61.

Nel racconto partita non c’è altro da aggiungere se non quello di una breve sintesi, ovvero che è stato un derby a senso unico. Bisogna soltanto riconoscere in maniera sportiva i meriti del Giulianova per la grande prestazione e dimenticare in fretta questa sonora sconfitta, in vista del prossimo match contro Nardò. Manco a dirlo sarà probabilmente la sfida crocevia, da qui si deciderà il futuro prossimo per l’Adriatica Press: continuare a sperare nella salvezza diretta o entrare mentalmente già in clima play out e fare quindi la corsa solo su Porto Sant’Elpidio.

Ufficio stampa

Adriatica Press Teramo

 
CLASSIFICA

Allianz Pazienza Cestistica San Severo

44

22

Europa Ovini Chieti

34

23

Unibasket Amatori Pescara

32

22

Ristopro Fabriano

30

22

Di Pinto Panifici Bisceglie

30

23

Goldengas Pall. Senigallia

24

22

Adriatica Industriale Basket Corato

24

23

Rossella Virtus Civitanova Marche

22

22

Giulianova Basket 85

22

23

Frata Nardò

20

22

Luciana Mosconi Ancona

20

23

Adriatica Press Teramo

14

22

Malloni Bk Porto Sant'Elpidio

14

22

Mastria Vending Catanzaro

6

23

Globo Campli

-4

22

 
 

VIGILIA

Etomilu Giulianova e Adriatica Press Teramo, derby speciale al Palacastrum

 

QUI GIULIANOVA

Sette giornate alla fine della regular season, sei gare ancora da disputare per l’Etomilu Giulianova per essere padrona del proprio destino ma prima di ogni altra cosa è ora di pensare solo al derby contro il Teramo Basket 1960. Il derby non è una partita come le altre. È LA partita per eccellenza. Lo aspetti un anno intero, tant’è che quando escono i calendari è la prima cosa che si va a cercare. È la partita che riempie il palazzetto dello sport, che avvicina anche i neofiti, che si ritrovano a cantare cori, sventolare bandieroni e urlare a squarciagola per la prima volta. Che siano i giocatori in campo o i tifosi in curva le emozioni che si provano sono indescrivibili perchè, nel basket come in pochi altri sport, non esiste una via di mezzo: conta solo la vittoria, specie se parliamo di derby, dove anche il “campanile” fa la sua parte.

I biancorossi teramani sono avversari da non sottovalutare e vengono da un girone di ritorno di tutto rispetto. L’elemento più in vista del roster di coach Domizioli, cifre e rendimento alla mano, è certamente l'ala forte Simone Aromando che sta disputando una stagione di altissimo livello, come dimostrato dai 16,6 punti ad allacciata di scarpe e dai 10 rimbalzi di media (leader del girone). Danno punti e concretezza l'esterno Matteo Fabi, il centro Valerio Marsili e l’ala piccola Andrea Lagioia, che alla quarta stagione in biancorosso sta vivendo una seconda giovinezza. Ex della gara Simone Di Diomede.

Per l'Etomilu Giulianova vincere il derby è l'imperativo. Non contano i punti in classifica, sei in più rispetto al Teramo Basket 1960, o la profondità dei roster, conta la voglia di vincere per conquistare una vittoria che a questo punto del campionato sarebbe fondamentale in ottica salvezza anticipata. Vincere contro i biancorossi per “vendicare” la sfortunata sconfitta della gara dello scorso novembre. Vincere per dimostrare ancora una volta di essere una squadra che va oltre le difficoltà e che ritrova se stessa nelle partite importanti... perché in fondo il derby non si gioca, si vince!

«Noi nella gara del girone di andata abbiamo fatto una brutta prestazione dal punto di vista delle percentuali al tiro"  ha dichiarato Alessandro Azzaro. "Mi aspetto una gara di grande energia da parte di tutti perchè questa partita dobbiamo portarla a casa, e per farlo ci serve la voglia di vincere da parte di tutti noi in campo».

Appuntamento con la palla a due, domenica 10 marzo alle ore 18:00, sul parquet della PalaCastrum di Giulianova (TE); arbitrano i sigg. Giovani Roca di Avellino (AV) e Biagio Napolitano di Quarto (NA)

Ufficio stampa

Giulianova Basket

 
 

QUI TERAMO

Dopo il turno di riposo a causa dello svolgersi delle Final Eight di Coppa Italia, che hanno visto i trionfi di Treviso ed Omegna, l’Adriatica Press Teramo è pronta a rituffarsi in un campionato che si avvia verso un infuocato rush finale. Mancano infatti sette partite, sette finali che i ragazzi di coach Domizioli sono pronti a giocare fino alla fine, carichi più che mai per ottenere la tanto agognata salvezza diretta. L’impresa è ardua ma assolutamente alla portata dei biancorossi, che vorranno sfruttare ogni occasione che gli si presenterà davanti. All’orizzonte si staglia il derby contro il Giulianova, squadra che dopo un girone d’andata esaltante ha faticato tantissimo in quello di ritorno, a causa soprattutto di vari infortuni che hanno decimato il roster a disposizione di coach Ciocca. Guai però a prendere sottogamba i cugini giallorossi, pericolosissimi soprattutto tra le mura amiche del Pala Castrum e reduci comunque da una fase di recupero dopo il pessimo inizio del girone di ritorno.

Chi vivrà un derby nel derby, tutto personale, è il Prof. Claudio Mazzaufo, giuliese di nascita ma teramano d’adozione. Il Prof nel fine settimana appena trascorso ha fatto parte della spedizione azzurra, in occasione degli Europei Indoor di atletica leggera che si sono svolti a Glasgow e che hanno visto l’Italia conquistare un oro, un bronzo ed un ottavo posto nel medagliere. Un bottino tutto sommato positivo, in quella che a tutti gli effetti è stata una tappa intermedia nel percorso che conduce ai Mondiali di Doha (Qatar) e soprattutto alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Abbiamo colto quindi le impressioni del Prof. Mazzaufo sia sugli Europei Indoor di Glasgow sia ovviamente sul derby che si giocherà domenica contro il Giulianova.

Prof come sono andati questi Europei di atletica leggera? Facci un bilancio della tua esperienza a Glasgow.

L’esperienza di Glasgow è stata entusiasmante, sentire l’inno italiano in questi contesti è sempre emozionante. Tamberi è ritornato ai suoi livelli e ha rivinto una grande manifestazione con grande personalità e con grande sicurezza tecnica e condizionale. Un’esperienza quindi positiva a 360 gradi tenendo conto anche del bronzo della 4×100 femminile e di altri piazzamenti positivi. L’atletica italiana si è ben comportata, arrivando ottava nel medagliere. La Scozia poi è una nazione incredibile e Glasgow ha un fascino tutto suo che ti cattura da subito.

Parliamo adesso del derby contro Giulianova, che tipo di partita sarà?

E’ una situazione particolare ma lo era anche all’andata, con il Teramo in una condizione di difficoltà e Giulianova in serie positiva. Adesso Giulianova ha rallentato nel girone di ritorno ma questo non deve trarre in inganno perché è una squadra ben organizzata, ben allenata e con ottimi giocatori che cercherà di sfruttare il fattore campo. Noi abbiamo necessita di fare punti perché vogliamo a tutti i costi riuscire nell’impresa di conquistare la salvezza diretta e stiamo lavorando per questo. E’ un derby e quindi essendo un derby è aperto a tutti i pronostici, mi aspetto una partita nervosa e molto combattuta ma noi l’affronteremo con il massimo impegno. I ragazzi si stanno allenando bene, il morale è alto e dobbiamo vincerlo a tutti i costi. Coach Domizioli saprà trovare le giuste contromisure.

 

Per te è sempre un derby particolare essendo giuliese di nascita ma teramano a tutti gli effetti.

 

Da giuliese di nascita ti dico che il vero derby è quello che si gioca nel calcio, questo è un derby aggiunto ma perché nella pallacanestro i veri derby sono con Campli (nelle categorie “inferiori”) e con Roseto (nelle categorie “superiori”). Questo non significa che è un derby privo di fascino perché il campanilismo tra Teramo e Giulianova ha sempre la sua importanza storica. In questo campo lavoro per il Teramo ed il mio cuore sta a Teramo e tiferò Teramo, questo però non significa che ci sia un odio sportivo nei confronti del Giulianova, così come per Campli e Roseto. Da parte mia c’è grande rispetto per quello che hanno fatto in passato, per quello che stanno facendo nel presente e quello che faranno nel futuro. Tra noi addetti ai lavori ci dev’essere grande rivalità nel momento in cui si calca il parquet ma ci deve’essere sempre grande rispetto e sportività fuori dal campo, indipendentemente dai derby. Mi auguro che sia una partita corretta sugli spalti e che ci sia una grande e leale carica agonistica ma che non si vada oltre, sono partite che hanno un fascino sportivo tutto particolare e tali devono rimanere.

 

Ufficio stampa

Adriatica Press Teramo

 
GIRONE C

24ª GIORNATA, 10.3.2018

 

Etomilu Giulianova Basket-ADRIATICA PRESS TERAMO 83-61

(31-14, 21-13, 12-9, 19-25)

 
Tabellino
Giulianova Basket 85: Zollo 3, Sofia, Azzaro 10, Angelucci 6, Ricci 14, De Ros 12, Carrara 2, Ferraro 10, Gobbato ne, Cardellini 22, Malatesta 2, Cantarini 2. All. Ciocca.

Teramo Basket 1960: Aromando 13, Costa 5, Kekovic 2, Fabi 3, Marsili 6, Lagioia 20, Sebrek 2, Canelo 10, Mazzagatti, Di Diomede. All. Domizioli

 
 
 
 
 

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