Un'indomita Adriatica Press Teramo cede solo
dopo due tempi supplementari
CHIETI,
13.1.2019 -
Più che una
partita di pallacanestro il match tra Adriatica
Press Teramo ed Ancona, valido per la prima
giornata di ritorno del campionato di Serie B
Girone C, è stata una vera e propria maratona
con ben due tempi supplementari. Incontro
interminabile dalle mille emozioni, con tanti,
tantissimi episodi e canestri pazzeschi da una
parte e dall’altra. Alla fine l’ha vinta Ancona
ma per un semplice quanto scontato motivo: le
maggiori rotazioni a propria disposizione che in
una partita lunga, dove vuoi o non vuoi servono
fiato e lucidità nell’epilogo, alla fine hanno
pagato a favore dei dorici. L’Adriatica Press è
uscita ancora una volta tra gli applausi del
proprio pubblico, applausi scroscianti e
convinti, applausi più che meritati perché
questa squadra lotta dal primo all’ultimo minuto
su ogni pallone, nonostante la cattiva sorte
(ben 4 giocatori del quintetto base
febbricitanti durante la settimana) e la
cosiddetta “coperta corta” degli uomini a
disposizione.
I numeri
purtroppo danno una lettura chiara: 3 soli punti
ottenuti dalla panchina biancorossa, 27 da
quella ospite. Numeri che fanno anche rabbia
perché, sempre andando a spulciare le
statistiche, le valutazioni complessive vedono
il Teramo vincere 87-83 (con 49 rimbalzi
catturati contro i 41 dei marchigiani). Il tutto
con giocatori che hanno giocato dai 49, ai 47 ai
40 minuti, prestazioni quasi disumane se teniamo
conto della lucidità mantenuta fino alla fine e
che dall’altra parte solo Simone Centanni ha
superato quota 40 minuti giocati. A questo
aggiungiamo anche il dubbio (per non dire
inesistente) fischio di tre secondi segnalato a
Marsili, su un chiaro movimento di realizzazione
a canestro, al termine dei tempi regolamentari
che ha purtroppo indirizzato il match verso i
binari dei tempi supplementari.
Tanti piccoli
episodi che ancora una volta non hanno girato a
favore dell’Adriatica Press che però, ripetiamo,
ha dato il massimo buttando il cuore oltre
l’ostacolo nel senso letterale del termine. Il
match ha avuto un andamento da montagne russe
con un primo quarto da applausi per Lagioia e
compagni, bravi in difesa a bloccare le
principali bocche da fuoco (Simone Centanni e
Casagrande) e a giocare di squadra in fase
offensiva (24-11 al termine dei primi dieci
minuti). Nella seconda frazione Ancona,
lentamente, rientra a contatto approfittando dei
pochi minuti di riposo concessi ai titolari e di
un’efficace difesa a zona che inceppa l’attacco
teramano (31-28 all’intervallo).
Nella ripresa i
biancorossi rientrano con gli occhi della tigre.
Costa, Fabi e Lagioia scardinano la zona
anconetana ed il break è cosa fatta con due
canestri spettacolari di Fabi proprio allo
scadere della terza frazione (55-42). L’inerzia
sembra di nuovo passata nelle mani
dell’Adriatica Press ma gli ospiti non mollano e
Simone Centanni comincia pian piano ed entrare
in ritmo. I neroverdi rosicchiano punti ed il
fattore “coperta corta” non permette al Teramo
di poter far rifiatare i propri titolari. Si
arriva quindi nel finale dei regolamentari con
l’infrazione di tre secondi fischiata a Marsili
ed un cinico Centanni che dall’altra parte mette
a segno la bomba del 62-64 dando, ironia della
sorte, il primo vantaggio del match ad Ancona a
pochissimi secondi dal termine. Sembra fatta per
i marchigiani ma ci pensa un Fabi monumentale a
realizzare il canestro dell’overtime, facendo
esplodere il Pala Colle Dell’Ara.
Dal primo
supplementare non è più un match di
pallacanestro ma un incontro di boxe, con due
pugili esausti a darsele sul ring senza mollare
di un centimetro. Il Teramo arriva avanti 74-71
a 5 secondi dal termine ma qui c’è una mancata
comunicazione della difesa che permette a
Centanni di mettere a bersaglio la tripla del
secondo overtime (74-74).
E’ un colpo
tremendo per l’Adriatica Press che però, ancora
una volta, trova le forze e le energie per
reagire e portarsi addirittura sul 79-74 a 3
minuti dal termine del secondo supplementare,
con un Fabi perfetto dalla lunetta. Qui però è
ancora una volta fatale ai biancorossi – e
stavolta in modo decisivo – la rotazione
ridotta. Coach Marsigliani infatti continua a
ruotare il suo roster e pesca il jolly con i
canestri di Redolf e Baldoni che, coadiuvati dal
solito Centanni, scavano il solco decisivo fino
al risultato finale di 85-91.
Adesso bisognerà
dimenticare in fretta e tornare nuovamente in
palestra per preparare il prossimo match, il
derby fuori casa contro la vice capolista
Pescara. La squadra però è più unita e viva che
mai e da questi fattori bisogna prendere fiducia
per non mollare.
L'Adriatica Press Teramo cerca il bis con
l'Ancona ancora a Chieti
TERAMO,
11.1.2019 -
L'Adriatica Press Teramo inizia il Girone di ritorno
Domenica 13 Gennaio contro la Luciana Mosconi Ancona
nuovamente al Pala Colle Dell’Ara di Chieti, stesso impianto
dove i biancorossi domenica scorsa hanno battuto Fabriano
nell'ultima gara del girone di andata.
L'appuntamento è per le
ore 18.
Il
morale dei ragazzi di coach Domizioli è alto dopo la
splendida e importante vittoria ottenuta domenica scorsa
contro Fabriano, terza forza del Girone C.
La
dirigenza biancorossa nel frattempo è anche attiva sul
mercato per colmare la partenza di Filip Pavicevic, che è
stato ingaggiato da Scafati (Girone Ovest di Serie A2).
Uno
dei protagonisti della vittoria contro Fabriano è stato il
giovane montenegrino Lazar Kekovic, che ha messo a segno due
triple chirurgiche e fondamentali nel secondo tempo. «Ci
stiamo preparando nel migliore dei modi per la partita
contro Ancona – ha dichiarato Kekovic –. Veniamo
dalla bellissima vittoria contro Fabriano, che ci ha dato
ancora più fiducia nei nostri mezzi e che soprattutto ha
premiato il duro lavoro che facciamo in ogni allenamento.
Abbiamo giocato benissimo in difesa e in attacco abbiamo
mosso la palla giocando di squadra. Adesso ci aspetta una
partita difficile ma siamo pronti a dare il massimo per
conquistare i due punti e proseguire la striscia di vittorie».
L’Adriatica Press Teramo informa i propri tifosi
che, in occasione del match con Fabriano a
Chieti, tutti gli abbonamenti saranno
regolarmente validi.