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L'Adriatica
Press Teramo risorge nel derby: Etomilu Giulianova
ko al Palaskà |
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QUI GIULIANOVA |
TERAMO,
25.11.2018 -Derby amaro per l'Etomilu
Giulianova che è uscita sconfitta con il
punteggio finale di 59-51 dal PalaScapriano di
Teramo. Per i giallorossi di coach Ciocca la
cattiva serata al tiro, solo 18 su 58, ed il
ridotto utilizzo di Ferraro, in campo per soli
8' a causa di un infortunio, sono stati
determinanti in una serata dove le difese
l'hanno fatta da padrone. In casa Teramo ottima
prestazione di squadra con Aromando e Lagioia
sugli schudi. Nelle fila giallorosse da
rimarcare la serata di Cardellini, il migliore
in casacca Etomilu.
Il Teramo Basket 1960 sceglieva di iniziare la
gara con Marchetti, Fabi, Lagioia, Aromando e
Pavicevic a cui coach Ciocca rispondeva con un
quintetto formato da Cardellini, Ricci, Gobbato,
Ferraro ed Azzaro.
Pronti-via e Teramo scappava subito sul 7-0 con
i giallorossi costretti dopo solo 2' a tornare
in panchina per un time-out chiarificatore. I
primi punti dell'Etomilu arrivavano al 4'30
(7-2) ma dall'altra parte Marchetti e soci
colpivano dalla lunga distanza con buona
precisione (10-2 al 5'). Al 8', sul punteggio di
12-6, coach Ciocca abbassava il quintetto
inserendo De Ros al posto di Gobbato ma pochi
istanti dopo Ferraro era costretto ad
abbandonare il campo per un risentimento
muscolare. Cardellini con due tiri liberi
avvicinava i giallorossi a due possessi di
distanza dai biancorossi (12-8) ma Aromando
prima e Costa dopo firmavano il 3-0 che chiudeva
il primo periodo di gioco (15-8 al 10').
Una tripla di Cardellini ed 3 su 4 ai liberi di
Azzaro riportavano l'Etomilu sul -3 (17-14 al
13') ma i padroni di casa erano sempre sul
pezzo, trovando buon gioco dall'arco dei 6.75
con un Lagioia in buona serata. Il vantaggio dei
biancorossi si attestava sempre sui 5-6 punti
(22-17) sfruttando anche il brutto 1/9 dalla
lunga distanza di un'Etomilu molto imprecisa al
tiro. Marchetti ed Aromando spingevano il Teramo
Basket 1960 sul +8 (27-19) costringendo coach
Ciocca ad interrompere il gioco chiamando un
obbligato time-out ed inserendo Zollo al posto
del capitano Ricci. Il cambio si rivelava
proficuo, Zollo infatti ne metteva 4 in fila
riportando i suoi sul -4 (29-25 al 19'), Gobbato
si accodava segnando dalla lunga distanza e
Giulianova poteva andare così al riposo su un
insperato, fino a qualche minuto prima, -1
(29-28 al 20'). In apertura di terzo parziale
Giulianova sorpassava (29-30) ma il vantaggio
durava il tempo di tornare in difesa che Lagioia
piazzava la tripla del +2 (32-30). Le difese si
facevano preferire agli attacchi che producevano
relativamente poco. Con Ferraro in panchina e
Ricci non nella sua migliore serata, Giulianova
si aggrappava a Cardellini ma dall'altra parte
Aromando e Fabi trovavano canestri importanti
(38-33 al 26'30). Due buone iniziative di
Signorini consentivano al Teramo Basket 1960 di
andare all'ultimo mini riposo sul +9 (44-35).
Un fallo antisportivo sanzionato a Gobbato
consentiva ai padroni di casa di portarsi per la
prima volta nella gara sul +10 (45-35 al 31').
Coach Ciocca provava quindi a cambiare qualcosa
nel quintetto inserendo De Ros al posto di
Ricci. Si entrava negli ultimi 5' con i padroni
di casa in vantaggio di 7 lunghezze sul
punteggio di 49-42. Gobbato con una tripla
riaccendeva le speranze giallorosse (49-45).
Cardellini segnava la tripla del -3 (51-48) ma
Lagioia rispondeva da par suo (54-48 al 26'30)
ricacciando indietro l'Etomilu. Ci pensava poi
il tecnico sanzionato a Ricci a far scorrere i
titoli di coda ad un derby intenso dal punto di
vista emotivo. I giallorossi negli ultimi 3' non
riuscivano infatti a riaprire la partita
chiudendo al 40' sotto di 8 punti sul punteggio
finale di 59-51. |
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Adriano Vannucci
GIULIANOVA BASKET 85
Area Comunicazione
www.giulianovabasket.it |
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QUI TERAMO |
Un’Adriatica
Press Teramo strepitosa vince il derbyssimo
contro Giulianova, con il punteggio di 59-51,
muovendo finalmente la classifica e regalando
due punti ai propri tifosi che hanno gremito il
Palaskà. Vittoria importante a dire poco per i
ragazzi di coach Massimiliano Domizioli,
ottenuta con cuore, voglia, carattere, grinta e
determinazione. Subito evidenti gli effetti dei
nuovi innesti effettuati dalla società in
settimana (Kekovic e Marsili) che hanno permesso
allenamenti al completo con rotazioni allungate
sul parquet. Il Teramo esce finalmente da un
periodo di difficoltà, un periodo in cui però la
squadra non ha mai fatto mancare impegno,
serietà e spirito di gruppo. Proprio per questo
la vittoria va dedicata ai tifosi, alla società
e ai giocatori che hanno sempre onorato la
maglia, lottando dall’inizio alla fine.
Sono tanti i
fattori che rendono fondamentale la vittoria
contro il Giulianova, per cominciare l’Adriatica
Press ha battuto la seconda in classifica – una
delle formazioni più in forma e in fiducia del
girone – e l’ha battuta sul suo stesso piano,
giocando una partita “brutta, sporca e cattiva”
per citare il celebre film di Ettore Scola. Si
affrontava infatti una delle migliori difese del
campionato ed il Teramo ha avuto la forza di far
segnare 51 punti ai cugini giallorossi, tenendo
conto che la squadra di coach Ciocca è stata
tenuta sotto i 10 punti sia nel primo che nel
terzo quarto.
Si è giocato
molto sul piano fisico ed i biancorossi non
hanno sopperito, trovando invece energie e tanta
garra per rispondere colpo su colpo e mantenere
soprattutto i nervi sempre saldi. Per quanto
riguarda l’attacco, il risultato finale è
eloquente e ci descrive una partita a bassissimo
punteggio ma l’Adriatica Press è stata sempre in
vantaggio (escluso un attimo ad inizio del terzo
periodo) ed anche qui ha fatto vedere
soprattutto gioco di squadra, con i nuovi
arrivati Marsili e Kekovic (positive le loro
prestazioni) che hanno automaticamente
migliorato i propri compagni, vedi un Pavicevic
decisivo nel momento topico del match con
canestri fondamentali.
Analizzando le
statistiche non si può non notare la prestazione
letteralmente mostruosa dell’Mvp Simone Aromando:
doppia doppia per lui con 15 punti e ben 16
rimbalzi. Va però dato il giusto merito a tutti
i giocatori: dal capitano Lagioia, sempre
incisivo sia in attacco che in difesa nei
momenti importanti, a Marchetti che ha caricato
la squadra con lo sprint iniziale facendo
credere nella vittoria i propri compagni. Da
Costa, vero e proprio metronomo, al sempre
ordinato Fabi per concludere con Signorini,
Kekovic e Marsili, bravi nel dare il loro
importantissimo contributo.
“Oggi abbiamo
vinto un derby difficilissimo contro un
avversario molto organizzato a livello
difensivo. – ha dichiarato a fine match un
soddisfatto Massimiliano Domizioli – Sono due
punti che ci danno una fiducia incredibile
soprattutto per come abbiamo vinto, giocando una
partita spigolosa, con tanti contatti, e
mettendoci davvero il cuore. Sono orgoglioso dei
miei ragazzi e ringrazio tutti i tifosi e la
società che ci sono stati sempre vicino”.
Adesso si
festeggerà fino a lunedì e poi di nuovo lavoro
duro in palestra per preparare l’ostica
trasferta a Nardò, il campionato dell’Adriatica
Press Teramo deve ricominciare da questo
splendido derby.
Forza vecchio
cuore biancorosso. |
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Ufficio
Stampa
Adriatica Press Teramo |
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CLASSIFICA |
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VIGILIA |
L'Adriatica
Press Teramo aspetta l'Etomilu Giulianova
al Palaskà nel derby dei derby |
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QUI GIULIANOVA |
GIULIANOVA,
24.11.2018 - Secondo
derby stagionale per l'Etomilu Giulianova che,
dopo la bella vittoria casalinga contro la Di
Pinto Bisceglie, è chiamata alla difficile
trasferta contro il Teramo Basket 1960, per
quella che è una delle partite di cartello di
questa giornata, se non altro per la rivalità
dettata dal "campanile".
La classifica che non sorride ai
biancorossi, Teramo ha infatti raggranellato una
vittoria a fronte di sei sconfitte, non deve
trarre in inganno perchè la formazione di coach
Domizioli ha sempre venduto cara la pelle e,
rispetto a quella incontrata in estate durante
il ciclo di amichevoli precampionato, nelle
ultime settimane ha cambiato decisamente volto.
Primo in ordine di tempo è stato l'arrivo del
Direttore sportivo Venanzio D'Alessio, che ha
lavorato subito nel mercato in entrata
acquistando il lungo ex Orzinuovi Lazar Kekovic,
ala forte montenegrina di 205 centimetri,
campione d'Italia under 20 nel 2016. Il nuovo
arrivato va ad unirsi ad un roster che fa della
gioventù il marchio di fabbrica, unendo i classe
'97 Di Diomede, ex della gara, Costa ed Aromando,
top scorer dei teramani con 16 punti di media,
al talentuoso Marchetti, play visto l'anno
scorso in casacca Ortona, ed ai veterani Andrea
Lagioia, specialista del tiro dalla lunga
distanza, e Matteo Fabi (visto in B a Lecco, San
Severo, Montegranaro e P.S.Elpidio).
Come sempre settimana intensa,
dal punto di vista degli allenamenti, quella
vissuta dall'Etomilu Giulianova che non vuole
abbassare la guardia ed è decisa a proseguire il
cammino di crescita intrapreso in queste ultime
settimane. Lo staff tecnico di concerto con
quello sanitario hanno lavorato alacremente per
completare il processo di recupero di Innocenzo
Ferraro, pedina fondamentale del roster a
disposizione di coach Ciocca, uscito malconcio
dalla gara contro Bisceglie.
La chiave della partita sarà il
controllo del ritmo, come dichiarato dall'assistant
coach Nando Francani: «Domani ci aspetta il
derby contro Teramo, partita difficile sia per
il valore della squadra avversaria, sia perchè è
un derby ed entrambe le squadre vorranno fare
bella figura. Per loro sarà una partita
estremamente importate, noi lo sappiano e
dovremo affrontarla al meglio. Sicuramente sarà
una partita dove la gestione del ritmo sarà
fondamentale, dove bisognerà imporre il nostro
ritmo senza però snaturarsi, restando fedeli a
quelle che sono state le nostre regole ed il
nostro modo di intendere il basket in questo
periodo».
Appuntamento con la palla a due,
domani 25 novembre alle ore 18:00, sul parquet
del PalaScapriano di Teramo (TE); arbitrano i
sigg. Marcello Martinelli di Legnano (MI) e Vito
Castellano di Brescia (BS).
La partita
sarà trasmessa in diretta streaming sul canale
Youtube ufficiale di LNP:
https://youtu.be/7pSoSJZEY0I |
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Adriano Vannucci
GIULIANOVA BASKET 85
Area Comunicazione
www.giulianovabasket.it |
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QUI TERAMO |
TERAMO,
23.11.2018 -
Continua la
preparazione in casa Adriatica Press Teramo in
vista del derbyssimo di domenica contro il
Giulianova al PalaScapriano. I ragazzi di Coach
Domizioli si stanno allenando nel migliore dei
modi e con grande fiducia, potendo contare anche
sul nuovo acquisto Lazar Kekovic.
«Sono
felicissimo di essere qui e non vedo l'ora di
mettermi a disposizione del Coach. Voglio
aiutare la squadra a superare questo momento di
difficoltà e vincere più partite possibili»
ha dichiarato l'ala montenegrina
nella
presentazione
a stampa e tifosi presso la sede sociale
dell'Adriatica Press.
A proposito del derby, la società avvisa che
sarà possibile prendere i biglietti in
prevendita, oggi e domani, presso la Tabaccheria
delle Grazie a Porta Madonna.
A coadiuvare
il lavoro atletico ci pensa ovviamente il Prof.
Claudio Mazzaufo, insieme al suo assistente
Marco Di Marco. Abbiamo posto alcune domande al
Prof riguardo il derby e sul momento che stanno
attraversando i biancorossi.
Prof come si è
preparata la squadra durante la settimana?
I ragazzi si sono
preparati in modo scrupoloso anche se è
innegabile che ci sono delle piccole
problematiche fisiche, vedi la lieve distrazione
muscolare che ha subito Marchetti, tenuto quindi
precauzionalmente a riposo. A questo aggiungiamo
che Signorini martedì non ha svolto
l’allenamento per un piccolo attacco
influenzale, ma sarà disponibile al 100% per il
derby di domenica. Per quanto riguarda Di
Diomede, non lo avremo a disposizione ancora per
un po’ di tempo perché vogliamo che la
problematica al piede si risolva completamente,
senza rischio di ricadute.
A proposito del
derby, qual è la sua visione per questa
importantissima partita?
E’ un derby in
cui le due squadre ci arrivano con situazioni
psicologiche diametralmente opposte, perché le
vittorie aiutano a vincere e le sconfitte
aiutano a crescere. Il Giulianova, a differenza
nostra, le partite che si è giocata punto a
punto le ha vinte tutte mentre noi, tranne
l’imbarcata di Bisceglie, ce le siamo giocate
però le abbiamo perse. Sicuramente loro sono più
esperti, avendo giocatori con tante partite
sulle spalle come Ricci e Ferraro. La nostra
squadra, molto più giovane, deve imparare da
queste sfide a crescere ed esaltarsi.
Si può dire che è
una partita decisiva per il campionato?
Alla fine, anche
se è un derby, i punti in palio sono sempre due.
Il campionato è ancora molto lungo e la nostra
squadra, rivoluzionata al 90% e con un’età media
molto bassa, ha bisogno di crescere e per
crescere ha bisogno di più partite rispetto a
roster già collaudati. Sicuramente il derby ha
un sapore particolare ma è solo per il
campanilismo, perché il vero derby tra Teramo e
Giulianova è nel calcio. I derby sentiti nella
pallacanestro sono con Campli e Roseto.
In questo momento
l’Adriatica Press vive un momento delicato,
secondo te in che modo la squadra può superarlo?
Partendo dal
presupposto che con un roster rinnovato e così
giovane una partenza del genere poteva accadere,
l’errore più grande in questo momento è quello
di abbattersi o di fare scelte senza raziocinio.
Aggiungo anche che in molte partite siamo stati
veramente sfortunati, con episodi che ci hanno
sempre girato a sfavore. I veri uomini si vedono
nei momenti di difficoltà , queste circostanze
sfavorevoli devono servirci per darci quella
spinta interiore a non mollare neanche di un
centimetro e a trovare la rabbia e la forza per
ottenere quello che la sfortuna ci ha tolto.
Sei nato a
Giulianova ma oramai sei teramano a tutti gli
effetti. Come vivrai personalmente questo derby?
Anche se le
origini non si rinnegano e non si dimenticano,
lo vivrò da teramano al 100% |
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Ufficio
Stampa
Adriatica Press Teramo |
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