L'Adriatica Press Teramo scivola sul parquet del
Palaskà
TERAMO,
14.10.2018 -
Partiamo con una
doverosa premessa per avere il quadro della
situazione chiaro. La settimana che ha preceduto
il match contro l’Unibasket Pescara è stata
contraddistinta da situazioni difficili e
“penalizzanti” per l’Adriatica Press Teramo: in
primis il non essersi allenati per niente al
Pala Scapriano (dalla prossima settimana però la
squadra potrà farlo a pieno regime) giocando di
fatto “fuori casa” a livello tecnico,
psicologico ed ambientale. A questo aggiungiamo
la rotazione ridotta all’osso, dovuta
all’assenza di Di Diomede e ad un Aromando non
al 100% per via di una forte influenza che lo ha
costretto ai box tutta la settimana, con coach
Domizioli costretto a centellinare (e lo ha
fatto nel migliore dei modi) i propri giocatori.
Per finire, e ci dispiace doverlo dire, un
arbitraggio mediocre ed assolutamente non
all’altezza di partite di questo tipo, con
fischi in alcuni casi al limite del grottesco
che, vuoi o non vuoi, hanno condizionato in
negativo la partita.
Tutto ciò senza
nulla togliere all’Unibasket Pescara di coach
Stefano Rajola, che ha meritato la vittoria
dimostrando di essere una delle corazzate del
Girone C, squadra cinica, solida, profonda e ben
allenata.
In casa Adriatica
Press resta un po’ di rammarico per via dei
tanti fattori negativi sopra elencati, perchè i
ragazzi di coach Domizioli hanno davvero
sfoderato una prestazione di cuore e di grande
carattere per tutto il match, tenendo testa ad
una della squadre di primissima fascia del
campionato, mettendola in difficoltà in più di
un’occasione.
Il prologo è
positivo per i teramani che partono subito forte
sul 10-5 con coach Rajola costretto a far uscire
subito Serafini per due falli commessi. I
pescaresi però reagiscono e, con un break di
10-0, confezionano il primo allungo sul 10-15
con Leonzio protagonista. L’Adriatica Press
resta in scia e la prima frazione si chiude sul
14-18 per gli ospiti.
Il secondo quarto
si apre nel segno di Costa ed Aromando che, con
due triple, portano quasi in parità il match
(28-29 al 14′). Rajola chiama time out e l’Unibasket
piazza il primo parziale importante
dell’incontro toccando anche le tredici
lunghezze di vantaggio sul 34-47, ci pensano tre
tiri liberi di Capitan Lagioia e mandare le
squadre negli spogliatoi sul 37-47.
La ripresa non si
apre nel migliore dei modi, Marchetti commette
due falli in pochissimo tempo, il secondo
inesistente, prendendo anche tecnico. Domizioli
subito rimette in campo Costa ed il giovane play
comincia a dettare i tempi giusti, Lagioia suona
la carica dall’arco dei 6,75 ed un positivo
Signorini dà energia sui due lati del campo. La
reazione del Teramo è commovente, il Palaskà
alza i decibel ed il break frutta il 48-52 con
Rajola costretto a chiamare il minuto di
sospensione.
L’Unibasket è
stordita mentre l’Adriatica Press gioca bene in
attacco, leggendo bene le situazioni di mismatch
ed uno contro uno, procurandosi utili tiri
liberi. Finisce quindi un’ottima terza frazione
sul 57-59.
Ad inizio
dell’ultimo quarto però il Teramo comincia ad
accusare una fisiologica stanchezza, visto
ovviamente il grande sforzo e le rotazioni
ridotte. Pescara è squadra cinica e subito ne
approfitta, con una tripla di Leonzio che vale
il 58-69 al 33′. Il cuore biancorosso però batte
forte e Marchetti con una bomba dall’arco
riporta sotto l’Adriatica Press (63-69 al 36′).
Aromando dalla lunetta prova ancora a tenere a
contatto i padroni di casa (66-71 al 37′) ma una
tripla di Potì ed i canestri di Micevic e
Caverni mettono definitivamente la parola fine
al derby con il risultato finale di 70-79.
Finisce con tutto
il Palaskà ad applaudire calorosamente i
giocatori biancorossi, e proprio da questi
applausi bisognerà ripartire per trovare le
giuste motivazioni e la giusta cattiveria
agonistica per affrontare il prossimo match
esterno contro Senigallia.
Uniti si vince,
forza Teramo.
VIGILIA
Adriatica Press Teramo, con il Pescara si
rientra al Palascapriano
TERAMO,
13.10.2018 -
Finalmente, dopo
tanto travaglio, è arrivata oggi la
comunicazione ufficiale: l’Adriatica Press
Teramo Basket 1960 potrà tornare ad allenarsi e
a giocare al Pala Scapriano. La società del
Presidente Ermanno Ruscitti ci tiene a
ringraziare calorosamente il Sindaco di Teramo,
Gianguido D’Alberto, e l’Assessore allo Sport,
Antonio Filipponi, per essere sempre stati
vicini ai biancorossi ed aver consentito la
riapertura del Palaskà.
La Teramo
cestistica riabbraccia quindi la vera casa del
basket ed il primo atto sarà il derby infuocato
di domani contro l’Unibasket Pescara di coach
Stefano Rajola, con palla a due alle ore 18:00.
A tal proposito
l’Adriatica Press Teramo ci tiene a precisare
che i biglietti per il parterre fronte panchine
costeranno 10 euro, mentre per tutti gli altri
settori, compreso il settore ospite, resterà
invariato il prezzo di 7 euro.