GIULIANOVA, 19.4.2019 -
La stagione 2019/2020 della Deco
Group Amicacci Giulianova sta
per iniziare. La società abruzzese ha allestito
una formazione ambiziosa in grado di raggiungere
grandi traguardi. Novità anche alla guida
tecnica con il ritorno di Claudio
De Luca che
sarà l’allenatore insieme a Gemi
Ozcan.
La rinnovata squadra verrà rivelata al pubblico
in occasione della presentazione ufficiale.
Il direttore sportivo Peppino
Marchionni in
vista dei tanti impegni in campo nazionale ed
europeo, rivolge un invito a potenziali
sostenitori: «Siamo sempre aperti a chiunque
voglia entrare nel gruppo per darci una mano, in
qualsiasi veste, saremmo felici d’avervi a
bordo».
Gli Amicacci giocheranno le partite casalinghe
al PalaMaggetti
di Roseto Degli Abruzzi,
come già annunciato ai media nella conferenza
stampa in
occasione della convenzione firmata con i Roseto
Sharks,
che vedrà altre forme di collaborazione. Anche
la squadra giovanile degli Amicuccioli usufruirà
dello stesso impianto.
«Non finiremo mai di ringraziare il patron Cimorosi e
il presidente Norante di
averci dato l’opportunità unica di giocare nel
tempio della pallacanestro abruzzese –
afferma Marchionni – in una città dove si
respira basket ovunque. Per la nostra piccola
società è un traguardo straordinario ed un
orgoglio. L’augurio è quello di raccogliere
consensi ed avere il tifo che meritano i nostri
ragazzi».
Nel frattempo la dirigenza sta dialogando con la
nuova giunta comunale di Giulianova,
in particolare con il sindaco
Costantini,
per riportare finalmente le compagini
giallorosse a casa. Un percorso che presenta
diverse problematiche ma il ds è fiducioso:
«Con pazienza e grazie alla concretezza di
questa amministrazione arriverà quel giorno
tanto atteso. Da questa sintonia è scaturita
anche l’idea di far rinascere il nostro
famosissimo torneo
internazionale estivo,
divenuto ormai materia da amarcord, per il quale
ci sono buone possibilità».
Tornando al presente, Marchionni precisa che
giocare a Roseto piuttosto che ad Alba Adriatica
non cambi il fatto che l’Amicacci sia un
patrimonio di tutto l’Abruzzo,
che rappresenta da ben 37 anni in giro per
l’Italia e l’Europa ed oggi, dopo tanti
successi, ha raggiunto il 9°
posto nel ranking continentale,
a pochi punti dai primi. «Siamo davanti a
metropoli e città che hanno budget stratosferici
con sponsor incredibili, ma non il nostro senso
di famiglia e grande calore umano. Qualche anno
fa l’allora presidente della Federazione
Internazionale IWBF mi chiese “come fa una
piccola Società come la tua ad essere sempre
all’altezza di queste potenze?” e gli risposi
“vieni a Giulianova e lo scoprirai”.
L’occasione arrivò con le finali di Coppa
Campioni del 2015, per le quali ottenemmo
l’organizzazione dopo aver battuto la
concorrenza di Madrid e Berlino. Il compito fu
molto impegnativo perché si svolsero tra
Giulianova, Alba Adriatica e Roseto, per 6
giorni di gare tra 8 delle formazioni più
importanti d’Europa. Alla riunione conclusiva
prendemmo i complimenti da tutti e il presidente
mi disse “adesso ho capito qual è il segreto!”
con la mano sul cuore».
Un bellissimo ricordo che rappresenta
un’ulteriore motivazione per affrontare le
difficoltà gestionali che nonostante le
soddisfazioni accompagnano l’Amicacci. Prima fra
tutte quella delle sponsorizzazioni,
come per tutte le società di una disciplina con
poca visibilità mediatica come il basket in
carrozzina. «Ringraziamo pertanto la Deco
Group per
essere ancora al nostro fianco – sottolinea
Marchionni – e ripeto l’appello affinché
altri investitori ci aiutino».
Poi conclude con un’ulteriore richiesta: «La cucina del
nostro centro sportivo è ormai in disuso, e se
qualche azienda avesse qualche rimanenza da
donarci, purché integra, ci contatti. Ne saremmo
felici». |