CAMPLI, 7.8.2019 -
Giorni caldi, giorni di attenta riflessione e
alla fine la Nova Basket Campli del presidente
Daniele Di Carlo ha deciso di ripartire
diversamente dagli altri anni, dando più slancio
al progetto giovani “Terra del Basket” iniziato
lo scorso anno con il Campli Basket e per
investire maggiori risorse sul settore giovanile
ha sacrificato il proprio diritto a giocare in
serie C Silver, chiedendo di partecipare al
prossimo campionato di serie D.
A proposito
di queste novità ci spiega tutto il presidente
Daniele Di Carlo: «Dopo 5 anni di C
Silver abbiamo deciso già lo scorso anno che per
sviluppare alla grande il settore giovanile era
necessario cercare di dare una svolta
significativa alla nostra società. Se nei
precedenti anni per i nostri ragazzi la C Silver
doveva rappresentare un faro, quest’anno
investiremo completamente le nostre risorse sul
settore giovanile collegandolo ancor più
strettamente alla nostra prima squadra che
giocherà in serie D. Tradotto, vuol dire che
porteremo molti nostri ragazzi del 2002-2003 a
cimentarsi realmente con un campionato senior
oltre a quello under, aiutati da qualche senior
che prenderemo per completare la squadra.
Naturalmente tutto questo sarà anche il frutto
di “Campli Terra del Basket”, un progetto
giovanile costruito lo scorso anno insieme al
Campli Basket, con cui stiamo attivamente
trattando per cercare di ingrandirlo e
perfezionarlo in ogni dettaglio. Nei prossimi
giorni contiamo comunque di darvi maggiori
notizie in merito. Poi in riferimento a
eventuali fusioni proprio con il Campli Basket
apparse sui media locali nei giorni scorsi,
volevo precisare che, è sì vero che siamo in
contatto da mesi, non per parlare di fusioni ma
per decidere il futuro cestistico del nostro
territorio con buon senso e spirito di
collaborazione. Anche per questo abbiamo deciso
di non partecipare alla C Silver, Campli
territorio non può permettersi due squadre in C.
La nostra speranza è che loro possano risolvere
la vicenda e partecipare regolarmente al
campionato (C Gold o Silver) e che noi possiamo
diventare il riferimento territoriale per tutto
il settore giovanile e minibasket. Campli vive
di basket e merita di farlo nella maniera più
strutturata e futuribile possibile, che rispetti
la tradizione cestistica ma anche il cambiamento
e le nuove esigenze di lavorare meglio sulla
linea verde». |