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BASKET serie B 2019/20

 
 

IL TERAMO VINCE IL DERBY CON IL GIULIANOVA AL PALACASTRUM

 

QUI GIULIANOVA

GIULIANOVA, 20.10.2019 - Si diceva che i derby hanno storia a se' e quello tra la Globo Giulianova ed il Teramo Basket 1960 non è stato da meno. Le due squadre arrivavano a questa partita in momenti di forma opposti: i giallorossi reduci dalla vittoria in quel di Senigallia mentre Teramo dalla sconfitta casalinga contro Fabriano e con la certa assenza di Federico Lestini, il suo uomo con più esperienza,. Alla fine, al termine di una partita a basso punteggio, ad avere la meglio sono stati proprio gli ospiti che hanno portato a casa i due punti in palio con il punteggio finale di 59-67. MVP della gara Giorgio Di Bonaventura che ha chiuso con 25 punti e un eloquente 5/7 dalla lunga distanza, caricandosi la squadra sulle spalle nei momenti difficili della partita. Da sottolineare tra le fila teramane anche i 12 punti di un positivo Cucchiario autore di una prestazione senza sbavature. In casa Giulianova le percentuali al tiro sono state determinanti in ottica finale: solo il 6% da 3 punti (1/18) ed il 59% a gioco fermo (16/27), percentuali troppo basse che hanno penalizzato ogni tentativo di rimonta. 

Giulianova, che metteva in mostra il nuovo main-sponsor: la Globo, iniziava la gara con Cardellini, Piccone, Hidalgo, Gobbato e Fall mentre coach Cilio, stante l’assenza di Lestini, scavigliatosi nel corso degli ultimi allenamenti settimanali, era costretto a rivoluzionare il quintetto con Montanari, Melchiorre, Forte, Di Bonaventura e Banach.
Dopo un paio di minuti di studio, conditi da più errori che canestri da parte di entrambe le parti, Giulianova iniziava a prendere le redini del gioco, guidata da un ispirato Cardellini che metteva in ritmo un propositivo Gobbato (9-6 al 5’), molto attivo sotto le plance. In casa Teramo Di Bonaventura si faceva carico della maggiori responsabilità offensive (9-9) creando qualche problema di troppo alla difesa giallorossa, tanto che coach Ciocca era costretto a chiamare time-out per catechizzare i suoi. Un paio di buone giocate offensive di Fall e Cardellini portavano la Globo a chiudere il primo quarto con un possesso di vantaggio (14-11 al 10’).

Un 2/2 dalla lunetta di Nikola Markus muoveva il punteggio in casa Giulianova dopo un paio di minuti di errori al tiro, poi ci pensava Piccone, con 4 punti in fila, a portare a 8 i punti di vantaggio della Globo (21-13 al 13’20), preludio al +10 firmato da Cardellinoi che però dopo l’appoggio a canestro era costretto ad uscire dal campo per un colpo alla caviglia; problema fisico risolto fortunatamente in poco tempo. Teramo però non mollava e con tre triple in fila si riportava prontamente in scia (23-22 al 16’) e sorpassava sul 23-24 a chiusura di un parziale di 0-11 in poco meno di 90”. Coach Ciocca era così costretto a mettere mano al quintetto rimettendo sul parquet Cardellini, Fall e Gobbato. Giulianova creava molto in attacco ma era penalizzata dalle brutte percentuali al tiro (1/9 da 3) e dalla lunetta (8/14) mentre gli ospiti dalla lunga distanza erano praticamente infallibili (25-27 al 18’).

Proprio una tripla dei teramani apriva il secondo tempo (27-32 al 21’) regalando all’Adriatica Press un +5 solo qualche minuto prima forse insperato. Sul -6 si svegliava Hidalgo, fino a quel momento a secco di canestri dal campo, e con 2 canestri in rapida successione riportava la Globo a solo un possesso di distanza dai biancorossi di coach Cilio (32-34). Questa però era la partita di Giorgio Di Bonaventura; l’ala biancorossa con la sua quarta tripla su cinque tentativi lanciava i suoi che si portavano su un pesantissimo +11 (32-43 al 5’). Il parziale negativo veniva interrotto da Cardellini ma le buone iniziative offensive giallorosse venivano vanificate da percentuali dal campo che non ne volevano sapere di alzarsi. I biancorossi erano bravi a tenere basso il punteggio, colpendo con buona precisione dal campo (38-47 al 30’)

Al ritorno sul parquet dopo l’ultimo minibreak Fall provava a suonare la carica ma il 9/18 al liberi non faceva dormire sogni tranquilli ai giallorossi che al 33’ si trovavano sotto di 10 punti (42-52) e con Di Bonaventura con tre tiri liberi in mano. L’esterno biancorosso faceva però 0/3 ma Giulianova non sapeva approfittarne finendo anche a -12 (42-54) con l’ottavo punto di un positivo Cucchiario. Piccoli faceva percorso netto dalla lunetta e la Globo dopo 4’ tornava con lo svantaggio in singola cifra (46-54 al 36’) ma Di Bonaventura e Montanari dalla lunga distanza mantenevano il vantaggio sotto controllo (52-60 al 38’). Al 39’10 Cardellini riportava lo svantaggio a due possessi pieni (54-60) ma la roulette dei tiri liberi premiava gli ospiti che controllavano il vantaggio portandosi a casa il derby con il punteggio finale di 59-67.

 

Adriano Vannucci

Area Comunicazione

www.giulianovabasket.it

 

 

QUI TERAMO

No, non abbiamo esagerato nell’usare il verbo dominare per cominciare a descrivervi la meravigliosa e commovente vittoria dell’Adriatica Press Teramo al PalaCastrum contro i cugini del Giulianova. Nella pallacanestro infatti il concetto di dominio non è collegato solo e soltanto ai punti realizzati o allo scarto finale ma in certe situazioni ha un filo diretto con un qualcosa che le statistiche non descrivono, ovvero l’aspetto emotivo e psicologico. Ebbene, il Teramo questa sera, se dovessimo prendere in considerazione esclusivamente l’aspetto mentale, ha letteralmente dominato i cugini giuliesi per quasi tutti e quaranta i minuti, meritando pienamente la vittoria del derby d’Abruzzo e i primi due punti della stagione 2019/2020.

Ovvio che poi anche i numeri pretendono la loro interpretazione ed emerge quindi la pessima serata al tiro dei giallorossi, specialmente nel tiro da tre punti e nei tiri liberi. Percentuali però causate sempre da una difesa arcigna ordinata da coach Cilio, che ha più volte imbrigliato le bocche da fuoco giuliesi. La differenza sostanziale, che di fatto ha spaccato in due la partita, si evince nel gap tra le squadre nel tiro pesante, con il Teramo cha ha saputo sfruttare a proprio favore questa differenza (30% dall’arco contro il 16% dei cugini) e in modo anche cinico, da squadra con gli attributi.

In tutto questo c’è da prendere in considerazione che l’Adriatica Press ha vinto senza Federico Lestini, tenuto precauzionalmente a riposo per un leggero infortunio. Un’assenza che invece di deprimere Di Bonaventura e compagni gli ha ulteriormente responsabilizzati e caricati. La risposta sul campo è stata spettacolare: tutti, ma proprio tutti i giocatori biancorossi scesi sul parquet hanno dato il massimo, giocando in modo unito e collaborativo sia in attacco che in difesa. Esemplare a tal proposito è l’immagine di coach Manuel Cilio, che urla ai suoi ragazzi tutta la sua energia dopo una palla recuperata ad inizio terzo quarto, quasi come se l’avesse recuperata anche lui. In questi piccoli episodi si capisce che il Teramo è una squadra vera e che venderà cara la pelle fino all’ultimo secondo dell’ultima partita della stagione.

Per quanto riguarda la cronaca, fin dall’inizio del match si comprende che la posta in palio è alta per entrambe le squadre, visto anche il “fattore derby” che vuoi o non vuoi incide sempre nella mente dei giocatori. Entrambe le squadre sono contratte ma il Giulianova riesce a chiudere avanti la prima frazione sul 14-11.

 

Cardellini e compagni provano a dare la spallata nel secondo quarto, volando anche sulle dieci lunghezze di vantaggio (23-13 al 13’). Coach Cilio chiama time out, riordina le idee ai suoi ragazzi e il Teramo ingrana le marce alte, con Di Bonaventura assolutamente “on fire” che propizia a suon di triple un break fulmineo di 11-0 che frutta il sorpasso biancorosso (23-24). Da questo momento il Giulianova va sotto a livello mentale mentre l’Adriatica Press si carica sempre di più, consapevole che può portare a casa la partita.

 

Esempio lampante è l’inizio del terzo quarto: il Giulianova rientra con sufficienza mentre i biancorossi hanno i cosiddetti occhi della tigre. Cucchiaro e Di Bonaventura danno fosforo ed energia, coinvolgendo tutti i compagni di squadra (32-43 al 25’). L’Adriatica Press continua a sfiancare i padroni di casa in fase difensiva e la terza frazione si chiude sul 38-47.

Nel quarto periodo i biancorossi proseguono a ritmi alti (42-54 al 35’) mentre il Giulianova ha le polveri bagnate e non riesce a rientrare mentalmente in partita.

 

Il match quindi si conclude sul 59-67, con i tifosi teramani a festeggiare sugli spalti e ad applaudire Nolli e compagni. Il campionato comincia adesso, con questa splendida vittoria del derby al PalaCastrum contro il Giulianova.

 

UFFICIO STAMPA TERAMO BASKET 1960

 
  CLASSIFICA Punti Partite

1

RISTOPRO FABRIANO

8

5

2

PALLACANESTRO PIACENTINA

8

5

3

TRAMEC CENTO

8

5

4

ROSSELLA CIVITANOVA MARCHE

8

5

5

NEW FLYING BALLS OZZANO

8

5

6

AURORA BASKET JESI

6

5

7

PREMIATA MONTEGRANARO

6

5

8

GIULIANOVA BASKET 85

4

5

9

TIGERS CESENA

4

5

10

ESA LUCE + GAS CHIETI

4

5

11

REKICO FAENZA

4

5

12

ALBERGATORE PRO RIMINI

4

4

13

GOLDENGAS SENIGALLIA

2

5

14

TERAMO BASKET 1960

2

4

15

PORTO S.ELPIDIO BASKET

2

5

16

LUCIANA MOSCONI ANCONA

0

5

 

VIGILIA

Giulianova Basket, derby con il Teramo e presentazione degli sponsor

 

GIULIANOVA, 19.10.2019 - Domani, Domenica 20 ottobre, con inizio alle ore 18, il Palacastrum ospiterà il derby  Giulianova Basket 85 - Teramo Basket 1960, valido per la quinta giornata del campionato di serie B. Entrambe le squadre provengono dal turno infrasettimanale nel quale il Giulianova ha vinto a Senigallia, riscattando la sconfitta interna con il Montegranaro, mentre il Teramo (che deve recuperare la gara casalinga della seconda giornata con il Rimini) ha patito la terza sconfitta consecutiva ad opera del Fabriano al PalaScapriano.

 

In occasione della giornata del derby, la società del Giulianova Basket, domani alle ore 12:30 presso l’hotel Cristallo (Lungomare Zara, 73 - Giulianova), terrà la conferenza stampa di presentazione ufficiale degli sponsor. A seguire un incontro conviviale presso il ristorante dell’albergo per poi assistere, alle ore 18:00, alla partita al Palacastrum. (red)

 

 

Dopo la sconfitta di domenica scorsa contro Montegranaro serviva una risposta forte e la risposta non è tardata ad arrivare.  Mercoledì sera, in quella che è stata la 600esima partita in carriera di coach Ciocca, il Giulianova Basket 85, da grande squadra, è andata a Senigallia imponendo il proprio gioco su un campo difficile come quello dei marchigiani, portando a casa due punti importanti sia per la classifica che per lanciarsi al meglio verso il Derby di domani contro il Teramo Basket 1960. 


Il Teramo Basket 1960 si presenta alla sfida del PalaCastrum con tre sconfitte nelle tre gare fin qui disputate, ma questo non deve trarre in inganno sulla qualità del roster messo in piedi dalla società del presidente Ruscitti. A partire Federico Lestini, veterano della categoria con alle spalle venti anni di onorata carriera, sotto le direttive di coach Manuel Cilio, è stato allestito un roster giovane e futuribile che ha visto il ritorno il biancorosso di Lorenzo Nolli, tornato a Teramo dopo l'esperienza a Lecce, ai quali si sono aggregati Salvatore Forte, ex settore giovanile della Stella Azzurra Roma e con un passaggio in A2 con il Basket Recanati, e l'importante innesto di Giorgio Di Bonaventura, esterno con esperienze in Serie A2.
Da non sottovalutare i vari Mattia Melchiorri (ex Salerno), Bojan Matic, Robert Banach, già visto nel nostro girone con la maglia di Nardò, e Marco Montanari, (ex Imola). Chiudono il roster i giovani Leonardo Del Sole, Matteo Mordini ed i ragazzi del vivaio Davide Di Eusanio e Nazzareno Massotti

 

ll derby non è una partita come le altre... è la partita per eccellenza. Non contano i punti in classifica, quattro in più rispetto al Teramo Basket 1960, o la profondità dei roster, conta la voglia di vincere per conquistare una vittoria che il Giulianova Basket 85 vuole fortemente, come dichiarato anche dal centro Yande Fall: «Le squadre come Teramo sono molto pericolose proprio perchè è un derby hanno ancora più voglia di vincere e fare bene. Noi dobbiamo essere attenti e carichi a mille perchè non vogliamo farci sorprendere come successo sette giorni fa contro Montegranaro».

 

Il derby contro il Teramo Basket 1960 sarà anche l'occasione per fare la conoscenza di tutto il settore giovanile  Giulianova Basket 85-Happy Drake. I giovani campioncini in erba, vestiti con i colori giallorossi, saranno infatti chiamati nel prepartita a cantare l'inno nazionale insieme ai giocatori e saranno presentati al pubblico nell'intervallo di metà gara.


Appuntamento con la palla a due, domenica 20 ottobre alle ore 18:00, sul parquet del PalaCastrum di Giulianova (TE); arbitrano i sigg. Marco Guarino di Campobasso (CB) e Mirko Picchi  di Ferentino (FR).  La telecronaca della gara, in webstreaming sul sito ufficiale  
giulianovabasket.it, è affidata a Lorenzo Cremona.

 

 

GIRONE C

5ª GIORNATA, 20.10.19

 

GLOBO GIULIANOVA-ADRIATICA PRESS TERAMO BASKET 59-67 (14-11, 13-18, 11-18, 21-20)

 

TABELLINO

Globo Giulianova Basket 85: Enrico Gobbato 13 (4/6, 0/4), Mattia Cardellini 11 (3/5, 1/4), Yande Fall 10 (5/8, 0/0), Shaquille Hidalgo 9 (3/7, 0/1), Fabrizio Piccone 7 (3/4, 0/8), Marcello Piccoli 7 (2/6, 0/0), Nikola Markus 2 (0/1, 0/0), Raphael Chiti 0 (0/3, 0/1), Hidalgo Quiroz 0 (0/0, 0/0), Fabio Sebastianelli 0 (0/0, 0/0), Pierfrancesco De dea 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 16 / 27 - Rimbalzi: 37 10 + 27 (Yande Fall 11) - Assist: 4 (Shaquille Hidalgo 2).
Coach: Cesare Ciocca


Adriatica Press Teramo Basket 1960: Giorgio Di Bonaventura 25 (4/10, 5/7), Valerio Cucchiario 13 (2/2, 2/2), Marco Montanari 10 (0/1, 3/7), Bojan Matic 7 (1/1, 1/2), Robert Banach 6 (3/5, 0/0), Mattia Melchiorri 4 (2/6, 0/4), Leonardo Del Sole 2 (1/2, 0/0), Salvatore Forte 0 (0/1, 0/6), Lorenzo Nolli 0 (0/0, 0/2), Nazzareno Massotti 0 (0/0, 0/0), Federico Lestini 0 (0/0, 0/0), Davide Di Eusanio 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 16 - Rimbalzi: 32 7 + 25 (Robert Banach 8) - Assist: 4 (Salvatore Forte 3).
Coach: Manuel Cilio

 
 

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