L'Adriatica Press Teramo
capitola sul campo del Rimini
RIMINI,
20.1.2020 - Dopo
la sconfitta subita in casa contro Jesi non
riesce l’impresa all’Adriatica Press Teramo di
sbancare il PalaFlaminio di Rimini. I
biancorossi escono sconfitti in terra romagnola
con l’eloquente punteggio di 100 a 69, un
risultato che sintetizza in maniera chiara un
match deciso fondamentalmente dalla prima
frazione e che, di fatto, è stato sempre
condotto dai padroni di casa.
Il Teramo
ci ha messo come sempre tanta volontà ma questa
volta non è bastata a colmare il gap oggettivo
con la formazione romagnola, al suo settimo
successo consecutivo ottenuto con sei giocatori
in doppia cifra davanti ad un’importante cornice
di pubblico (2.500 spettatori).
L’equilibrio dura solo nelle battute iniziali.
Già a metà della prima frazione Rimini piazza un
divario che il Teramo non riuscirà più a
recuperare. Il primo quarto si chiude sul 28-15
per Moffa e compagni che nella seconda frazione
rifiatano, limitandosi a mantenere le distanze
(48-35 all’intervallo lungo).
Nell’Adriatica Press sono Matic e Cucchiaro a
cercare di suonare la carica ma la giornata è
negativa e i biancorossi hanno poche chance di
vittoria, con Rimini in evidente stato di grazia
a controllare agevolmente le operazioni in un
lungo garbage time che si conclude sul risultato
di 100-69.
Una pesante
battuta d’arresto quindi per il Teramo che,
guardando il bicchiere mezzo pieno, può e deve
ripartire dai due quarti centrali del match
(chiusi con i parziali di 20-20 e 23-18) per
ritrovare soprattutto la fiducia mentale in
vista della prossima partita contro Civitanova.
Per l’occasione di tornerà a giocare al Palaskà
e, mai come questa volta, servirà tutto il
supporto del pubblico per ottenere due punti
fondamentali per la classifica.