TERAMO,
5.1.2020 -
Serviva una reazione da parte dell’Adriatica
Press Teramo dopo quattro sconfitte consecutive,
di cui alcune abbastanza pesanti per il modo in
cui sono arrivate, e la reazione è arrivata
anche in modo rabbioso a livello agonistico. I
biancorossi infatti hanno battuto nettamente
Faenza nello scontro diretto 81-69, ottenendo
due punti d’oro per quanto riguarda la
classifica e chiudendo così nel migliore dei
modi il girone d’andata.
Se la
perfezione, a prescindere, non esiste il Teramo
comunque è andato molto vicino a raggiungerla
perché ha disputato un incontro magistrale su
entrambi i lati del campo, giocando di squadra e
reggendo soprattutto la pressione mentale della
pesante posta in palio, tenendo conto anche dei
movimenti in uscita avvenuti alla vigilia con le
partenze di Nolli e Melchiorri.
Qui non si
può non menzionare il grande lavoro svolto da
coach Manuel Cilio e dal suo staff tecnico che
nei giorni precedenti ha ulteriormente
compattato il gruppo, dando fiducia ai ragazzi e
motivandoli con la giusta serenità. Statistiche
alla mano (andando anche oltre quello che dicono
i numeri) bisogna risaltare la grandissima
prestazione del capitano Giorgio Di Bonaventura
(nella foto),
fondamentale nel primo tempo con 25 punti messi
a segno (15 nella prima frazione) e ancora più
importante nella ripresa quando ha aiutato i
propri compagni di squadra con la sua
leadership.
A turno
però tutti i giocatori biancorossi hanno dato il
loro preziosissimo contributo, non cedendo mai a
soluzioni individuali (22 assist di squadra) e
rimanendo aggressivi per tutti e quaranta i
minuti sia in attacco ma soprattutto in difesa.
Montanari
ha dato tanto fosforo in regia (8 assist) ben
supportato da Cucchiaro (11 punti e 9 rimbalzi
uscendo dalla panchina), Lestini è stato
chirurgico e fondamentale soprattutto nella
seconda frazione così come Forte ha realizzato
canestri pesantissimi dall’arco proprio nel
momento in cui Faenza ha cercato di rientrare in
partita. Matic silenziosamente ha arpionato ben
11 rimbalzi mentre Del Sole, Banach e Massotti
hanno “fatto legna” portando un prezioso
contributo alla causa biancorossa.
Il match è
terminato tra gli applausi scroscianti di tutto
il Palaskà e adesso si può trovare ulteriore
fiducia per la prossima partita che si giocherà
nuovamente in casa contro Jesi. Il mercato
intanto si muove anche per quanto riguarda la
sezione entrate con l’arrivo del centro Lorenzo
Bruno che porterà sicuramente centimetri,
esperienza ed ulteriore spirito di gruppo. Il
campionato è ancora lungo con un girone di
ritorno tutto da giocare e il Teramo c’è…eccome
se c’è! |