Una combattiva Adriatica Press Teramo cede al
fotofinish
TERAMO,
27.10.2019 -
Per sintetizzare al meglio la sconfitta a testa
altissima dell’Adriatica Press Teramo contro la
capolista del Girone C, la Bakery Piacenza,
possiamo chiedere aiuto ad un’espressione molto
usata nel mondo anglosassone e statunitense
ovvero quella del “what if” che, tradotto in
italiano, sta per “cosa sarebbe successo se”.
Guardando le statistiche finali infatti il
concetto del “what if” balena subito nella mente
perché sono tanti i dettagli (tiri da tre punti
e tiri liberi sbagliati) a far rimpiangere
un’ipotetica impresa teramana che sarebbe stata
ampiamente meritata, soprattutto per quanto
fatto vedere nel secondo tempo da Melchiorri e
compagni.
L’Adriatica Press infatti si mangia
letteralmente le mani per i due punti persi in
un match condizionato da un primo tempo
insufficiente e risolto proprio nel finale da un
canestro forzatissimo di Birindelli (bravo lui!)
e dalla palla persa di Matic nel possesso
successivo. Con i “se” e con i “ma” non si fa la
storia e quindi bisogna dimenticare in fretta,
voltare pagina ma anche fare tesoro di quanto
buono si è visto sul parquet del Palaskà e qui
ci riferiamo principalmente all’atteggiamento
dei biancorossi nel secondo tempo.
I ragazzi di coach Cilio infatti, dopo essere
stati sotto nei primi due quarti (10-25 1^
quarto, 26-39 all’intervallo lungo), hanno
buttato il cuore oltre l’ostacolo lottando su
ogni pallone con grinta, voglia ed energia,
mettendo alle corde gli avversari e concedendo
soltanto 14 punti alla capolista.
Alla fine, gli errori di gestione in alcuni
possessi (il bello e il brutto della gioventù è
anche questo e va accettato con serenità) e
anche tantissima sfortuna nelle conclusioni
pesanti (uno 0/7 di capitan Nolli dall’arco
probabilmente non si vedeva da secoli) hanno
deciso in negativo l’incontro. Ancora una volta
però il Palaskà ha applaudito in modo convinto i
biancorossi e da questi applausi e dalla
splendida rimonta del secondo tempo bisognerà
ripartire per affrontare nel prossimo match
Senigallia. Sarà l’ennesima battaglia (i
marchigiani vengono dalla pesantissima vittoria
contro Chieti) ma il Teramo, partita dopo
partita, sta prendendo il giusto ritmo
campionato e sta dimostrando di potersela
giocare ad armi pari con tutte le formazioni del
“Girone di ferro”.